CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] dall'esperienza di Michelangelo e del Beccafumi, tende perciò a un gigantismo nelle proporzioni dei ; D. G. J. Bodart, Pour une "Descente de croix" perdue de L. C., in Bull. de l'Institut historique belge de Rome, XXXVII (1966), pp. 115-119; Le ville ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] Meietti, 1590, p. 152 e In epistulam Q. Horatii Flacci De arte poetica, Venetiis 1553, lettera dedicatoria). Un altro nome da un'ottima repubblica. E la repubblica può dirsi ottima se tende al sommo bene che si pone così come principio teleologico di ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] i tentativi registici di Orazio Costa) che non soltanto tende ad un "teatro della parola", ad un teatro di su U. B.,in Quaderni di Termini,Fiume. n. 2, genn.-febbr. 1937; E. De Michelis, La poesia di U. B.,Firenze s.d. [ma 1937]; A. G. Bragaglia, ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] di nubi tonde e scorporate"; e "la macchia di colore tende persino a frangersi, ad annullare il contorno, sfumando in 'artista - al quale pure è presente e sottoscrive l'allievo Antonio de' Pieri - come nei due della moglie Valeria del 23 ag. ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] several nations shall be individuals («lo spirito fraternizzante del tempo, che tende a unire il mondo intero in una sola famiglia, di cui le Bellini I puritani, basata sul «drame historique mêlé de chant» Têtes rondes et Cavaliers (1833) di Jacques ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Camillo Benso conte di Cavour
Riccardo Faucci
Cavour occupa un posto ben più alto nella storia d’Italia che in quella dell’economia politica. Tuttavia, considerarlo alla stregua di un politico puro [...] a un amico ginevrino (nonché suo lontano parente), il fisico Auguste de la Rive: «De toutes les sciences morales, il n’y en a qu’une que quando una scienza è ai propri inizi, essa tende a sollevare dispute meramente nominalistiche. Del resto, anche ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] ss.). Il Ferraù, che lo ha esaminato di recente, tende a negare il valore tecnico dell'esposizione del C., il ), pp. 6-7; M. T. Graziosi, Note su P. C. e il dialogo "De hominibus doctis", in Annali dell'Ist. Univ. orient., X (1968), pp. 351-76; C ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Carlo Cattaneo
Tiziano Raffaelli
L’opera di Carlo Cattaneo, che spazia in vari campi del sapere, è pervasa da un profondo interesse per le attività economiche e per il loro impatto sull’intera vita [...] confine svizzero e si reca a Parigi, dove scrive L’insurrection de Milan en 1848, che viene pubblicata nell’ottobre 1848 (mentre , da quella originaria di «descrizione degli stati», tende sempre più ad avvicinarsi alla moderna concezione di scienza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Robertino Ghiringhelli
Una corretta lettura sia delle pagine economiche sia di quelle ‘civili’, cioè dedicate alla filosofia, al diritto e alla politica, fa emergere l’originalità [...] e non agisce se non per mezzo del tutto, che tende a diffondere un processo di mobilità all’interno di ogni consorzio virtus, né troppo sociale (come la volevano i seguaci di Henri de Saint-Simon) né troppo individuale (secondo Smith), in base alla ...
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ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] molte volte segnata da ingenuità improvvise. L'A. tende al narrativo, manca di sintesi, si svia dietro ai L'estetica e la critica d'arte di A. A., Bologna 1923; C. De Lollis, Saggi sulla forma poetica italiana dell'Ottocento, Bari 1929, pp. 207-239; ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...