CRESPI, Daniele
Giulio Bora
Figlio di Gaspare, discendente da una famiglia di pittori originaria di Busto Arsizio e imparentato con il Cerano (Milani, 1970, pp. 37 ss.), nacque probabilmente a Milano [...] di Garegnano, a Pavia il C. tende a privilegiare l'aspetto narrativo su quello espressivo . Bora, I disegni del Codice Resta, Milano 1976, n. 202; A. Czère, Un dessin de D. C. au Musée des Beaux-Arts, in Bull. di Musée Hongr. des Beaux-Arts, ...
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Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] più sommesso fatto di una sintassi nominale e dall’iterazione di e iniziale:
e ripensò le mobili
tende, e i percossi valli,
e il lampo de’ manipoli
e l’onda de’ cavalli,
e il concitato imperio,
e il celere ubbidir (vv. 79-83).
Avviato nel 1821 il ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] con la regia di Turi Vasile) andò in scena Paludi (nuova redazione de Il nodo, che la censura fascista aveva bloccato perché "pervaso da un ravvedimento e di conversione? L'intellettualismo del regista tende a credere vera la prima ipotesi; e dello ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] propriamente civile o educativo o magari economico, tenda a esplicarsi attraverso una varia ed estrosa Quattrocento, a cura di E. Garin, Firenze 1948, pp. 11-33; il De avaritia (e tre epistole), nel vol. Prosatori latini del Quattrocento, a cura ...
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CAMPAGNA (Canpagna), Girolamo
Wladimir Timofiewitsch
Nacque a Verona nel 1549 (in una data collocabile tra l'11 gennaio e il 26 marzo) dal pellicciaio Mattia e da Maddalena. A Verona Mattia possedeva, [...] decisiva della sua carriera artistica, in cui il C. tende chiaramente a sottrarsi all'influenza del Sansovino e del sapendo che gli scultori corrono anco loro il medemo humore peccante de' poeti et pittori, et il Campagna in questo non inferiore ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] arte deve rigidamente seguire.
In effetti egli tende a costruire una vera e propria filosofia della III, Monasterii 1923, pp. 39, 114 n. 9; R. Devreesse, La chaine sur les Psaumes de D. B., in Revue biblique, XXXIII (1 924), pp. 65-81, 489-52 1; G ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] trasfigurazione della realtà; quella di C. tende invece a presentarsi come un'evasione pura... della Poesia contemporanea, in Scrittori negli anni, Milano 1963, pp. 262-277; G. De Robertis, S. C., in La Nazione, 29 ott. 1960; L. Baldacci, I ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Labriola
Alessandro Savorelli
Nel periodo della Seconda Internazionale Antonio Labriola fu tra i più originali teorici del marxismo, al quale era approdato dopo essersi formato nell’alveo dell’hegelismo [...] es., da Karl Kautsky), verso un’esposizione che tende a non schiacciare sui rapporti di produzione l’ voll., Torino 19762.
Scritti liberali, a cura di N. Siciliani de Cumis, Bari 1981.
La politica italiana nel 1871-1872. Corrispondenze alle ...
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Autismo
Salomon Resnik
Paola Bernabei
Il termine tedesco Autismus, dal greco αὐτός, "stesso", coniato dallo psichiatra svizzero E. Bleuler, designa, in senso generale, la patologia caratterizzata dalla [...] e manifesta, dietro la sua corazza, una propria realtà (il de-reale), diversa da quella della veglia e dotata di una sua a un oggetto, nonché la fragilità del loro Io che tende a disgregarsi.La corazza circolare e dura dell'autismo, difensivamente ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] dialogo di contenuto filosofico, in cui il L. tende a superare la dimensione grammaticale dell'analisi dei testi the Renaissance, X (1963), pp. 44-59; A. Rochon, La jeunesse de Laurent de Médicis (1449-1478), Paris 1963, ad ind.; A. Chastel, Arte e ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...