Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Aldo Capitini
Carlo Altini
Filosofo e pensatore religioso, Aldo Capitini è stato attivo nella vita pubblica italiana (dagli anni Trenta fino agli anni Sessanta), mantenendo una dialettica aperta tra [...] di valori e disvalori: la tramutazione capitiniana consiste nel tendere – con atti concreti – a realizzare una realtà della filosofia italiana», 1989, 3, pp. 274-94.
A. De Sanctis, ‘Apertura’ e persona nel liberalsocialismo di Aldo Capitini, «Il ...
Leggi Tutto
PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] quanto creatore d’un codice allegorico, che tende a ricondurre all’unità la molteplicità caotica dell G. Nava, in Rivista pascoliana, 1993, n. 5, pp. 231-257; Carteggio P. - De Bosis, a cura di M.L. Ghelli, Firenze 1998; Carteggio P. - A.G. Bianchi, ...
Leggi Tutto
BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] a quegli anni si manifesteranno nella predella di E. De Roberti sotto l'altare Griffoni.
Inserita nel contrappunto più ripresa del tema carissimo della Madonna l'ambientazione contro una tenda, che isola un ampio paesaggio; duplice così risulta ...
Leggi Tutto
ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] , cercate ad oriente e nel mezzogiorno (il Kòlmel tende forse a sopravvalutarne la portata), resta il fatto che Subiaco ebbe a subire "a diebus quibus bone (me)morie domnus Albericus de ac vita obiit" (Regesto sublacense, n. 20).
Se l'azione ...
Leggi Tutto
BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] ’ascolto (1984), come metafora dell’artista moderno che tende a rifugiarsi da un mondo imbottito di suoni nelle Studio di fonologia della RAI di Milano 1954-1959, a cura di A.I. De Benedictis - V. Rizzardi, Roma 2000; Sequenze per L. B., a cura di ...
Leggi Tutto
DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] bellici dal 1911 al 1939 - anche se così tende a sciogliersi nella storia delle strutture che impostò e . Per gli aspetti legislativi e sul ruolo del Parlamento cfr. A. De Stefani, La legislazione economica della guerra, Bari 1926; C. Ghisalberti, Il ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Rene Descartes
Jean-Robert Armogathe
René Descartes
Una filosofia del soggetto
Una commedia di Pierre Corneille, Le menteur, rappresentata per la prima [...]
e) L'esistenza di Dio. Nella quarta parte del Discours de la méthode (1637), Descartes passa dal cogito all'"idea di delle prove ('ostendi', 'confirmare', 'consentire'…), e che tende in una certa maniera a screditare queste esperienze così numerose ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] dell'arte comica, Venezia 1752, in cui tende a dimostrare la moralità dell'arte drammatica contro studio…, append. I, I Foraminiferi figurati e descritti da G. B. nel libro 'De conchis minus notis ecc.', ibid., IX, 1897-98(1899), pp. 1-47 (fondam ...
Leggi Tutto
CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] l'interesse speculativo dei singoli istituti tende a confondersi nel più generale progetto . 232, e Lettere a M. Pantaleoni..., a cura di G. De Rosa, Roma 1960, I, ad Indicem;A. De Viti De Marco, Un trentennio di lotte politiche (1894-1922), Roma s.d ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Ferrari
Robertino Ghiringhelli
Filosofo della rivoluzione, filosofo del federalismo, filosofo delle antinomie, filosofo isolato sono i termini con i quali la storiografia suole definire e classificare [...] dopo il colpo di Stato del 2 dicembre 1851 (1852), all’Histoire de la raison d’État a Il governo a Firenze – che l’unità di dell’evolversi delle concezioni qualificanti una comunità, ma tende a individuare i meccanismi e le costanti delle variazioni ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...