DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] dato luogo, per tutta l'Italia, al 53% del "lodo De Gasperi". Ma anche nei servizi pubblici si diffondeva uno stato di di contenimento, e dalla sinergia di questi due movimenti tendeva ad aumentare la forza di contrattazione a livello politico ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] una all'altra stesura fino a quella definitiva, tende alla conquista di una medietà esemplare, di un Gli Studenti, a cura di A. Salza, Città di Castello 1915; V. De Amicis, L'imitazione latina nella commedia italiana del XVI secolo, 2 ediz., Firenze ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] Quale era il giudizio di C. A. su questo avvenimento? "…Le Royaume de Naples et la Sicile ne nous font que trop voir - scrisse al D illegalità morale"), è indubbia. Lo stesso Rodolico, che tende a scagionare il sovrano e i giudici da qualsiasi accusa ...
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Inconscio
CCesare L. Musatti e Enzo Funari
di Cesare L. Musatti e Enzo Funari
Inconscio
sommario: 1. Via metafisica e via psicologica al concetto di inconscio. 2. L'epoca dell'ipnosi. 3. Ipnosi e isteria. [...] o Super Io, come modello a cui l'Io tende ad adeguarsi. Si istituisce sulla base dell'azione esercitata da Torino 1967, pp. 175-439).
Charcot, J. M., Leçons du mardi de la Salpêtrière (1887-1888), Paris 1888.
Freud, S., Die Abwehr-Neuropsychosen, in ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] ... atteso ancor che questa stantia molto mi piace, et holli de li amici assai grandi e qualche introductione con questo principe che che alcun altro; e se pur non è nero, che almeno tenda al scuro; e questo intendo del vestir ordinario, perché non è ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] interessi che spinsero alla guerra europea e che tenderebbero a prepararne un'altra"; invocò severe misure vi entrai senza volerlo: ma dovessi nascere un'altra volta piuttosto mi farei frate" (De Rosa, G. e il fascismo, p. 32). Il G. visse gli ultimi ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] dei lavori per gli eredi Ovetari la critica tende a collocare altre opere del M. notevoli 2006; A. Rothe, A. M. - Meister der Maltechniken, ibid., pp. 65-70; A. De Nicolò Salmazo, A. M. a Padova 1445-1460, in Padova e il suo territorio, XXI (2006), ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] ragione, viene a mancare.
A. Milani Comparetti (1982) tende invece a far risalire la differenziazione mente-corpo a tempi -1985, Milano, Cortina, 1989, pp. 592-602.
R. Gaddini De Benedetti, Il processo della nascita, in Id., Dal biologico al mentale ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] in una "materia astratta" come l'elogio di una calamità tende a negare la vita in quanto esistenza ideale, di cui il ch'ogniun s'impregni e s'inamori; / che i frati, allora usciti de' conventi, / a' capitoli lor vadano a schiera, / non più a ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] -22 aprile, con la redazione di una terza e definitiva versione (De Felice, 1966, pp. 289 ss.).
Approvata la Carta del lavoro altre circostanze storiche emigrate, di resistenza ai tedeschi che tendono a far man bassa di tutto. Riluttante approva e mi ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...