LOMBARDO (Lombardi), Antonio
Alessandra Sarchi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., figlio di Pietro di Martino detto Pietro Lombardo, oriundo di Carona, nel Ticino, e a capo della [...] "in some respects the finest Venetian sepulchral monument", tendono ad assegnare al L. la figura orante del vescovo E. Piot, La sculpture (du XVe au XVIIIe siècles), in Exposition universelle de 1878, III, L'art ancien, Paris 1879, p. 146; A. Venturi ...
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LORENZO di Pietro, detto il Vecchietta
Francesco Sorce
Nacque da Pietro di Giovanni di Lando a Siena, dove fu battezzato l'11 ag. 1410 (Del Bravo).
Si ignora l'origine del soprannome Vecchietta con [...] collaborazione di Pietro di Giovanni di Ambrogio, cui si tende in genere a riferire le zone più deboli delle scene G.C. Garfagnini, Firenze 1989, pp. 239-256; L. Golay, "Vecchietta de Senis": notes sur L. di P. entre Rome et Sienne, in Florilegium. ...
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PAGANI, Gregorio (Goro). – Figlio del pittore Francesco di Gregorio e di Elena Crocini, nacque a Firenze il 14 luglio 1559 (Firenze, Archivio dell’Opera del duomo, Registro dei battezzati maschi, 1558-59, [...] mutazione stilistica per cui la materia tende a fissarsi in preziosità cromatiche e Le bellezze della città di Firenze, Firenze 1677, pp. 227 s; F. Baldinucci, Notizie de’ professori del disegno da Cimabue in qua (1681-1728), a cura di F. Ranalli, I ...
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GANDOLFI, Gaetano
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto, presso Bologna) il 30 ag. 1734 da Giuseppe Antonio e Francesca Maria Baldoni; adolescente, poté raggiungere [...] d'Accademia, vollero accanto giovani allievi. La sua arte tende sempre più all'artificio, colto e rarefatto; il G. moderni… prof. Emilio Santarelli…, Firenze 1870, pp. 320-322; A. de Vesme, Le peintre-graveur italien, Milano 1906, pp. 510-516; S ...
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GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] Maria Donnaregina: Museo di S. Martino); la pennellata tende a sfaldarsi in brevi macchie di colore, restituendo l' pittura in Italia. L'Ottocento, II, Milano 1991, pp. 850 s.; A. De Paz, Il romanticismo e la pittura, Napoli 1992, pp. 352-357; F.C. ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] 722). La ricerca recente tende però a valutare tale episodio come un'invenzione di De Dominici, che avrebbe in (1750-51). Poco dopo, la sua candidatura prevalse su quella di F. De Mura e fu chiamato a Madrid a ricoprire il posto di pittore di corte ...
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GAGGINI (Gagini), Antonello
Rita Bernini
Figlio di Domenico, scultore di origine ticinese trapiantato in Sicilia, e della seconda moglie di questo, Caterina, nacque a Palermo nel 1478. La data si ricava [...] Annunziata di Trapani: generalmente la critica tende a non riconoscergli alcun contributo nell' . Auria, Il Gagino redivivo, Palermo 1698, p. 35; F. Susinno, Le vite de' pittori messinesi (1724), a cura di V. Martinelli, Firenze 1960, p. 81; ...
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FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] Museen di Berlino, già Dahlem, e la Madonna della Tenda, Firenze, I Tatti. In particolare nella prima il gioco cognato Bartolomeo da Caylina in merito all'eredità della suocera Caterina de Bolis.
Tra il 1480 e l'ultimo decennio del secolo va ...
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GIOVANNI AGOSTINO da Lodi (Pseudo Boccaccino)
Lucia Simonetto
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Lodi, "filius quondam domini Antonii" (Shell, 1994); ma a giudicare [...] ricerca pittorica di G. di questi anni tende continuamente a forzare, in direzione anticlassica, espressiva , pp. 148, 150, 154, 174-176; A. Ballarin, in Le siècle de Titien. L'âge d'or de la peinture à Venise (catal.), Paris 1993, pp. 312, 443 s.; J ...
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GANDINO, Antonio
Enrico Maria Guzzo
Figlio diBernardino de Zambaitis, "cognomento Gandino" dal paese di provenienza, nel Bergamasco, nacque verso il 1560 (e non nel 1565, come solitamente riportato) [...] "stampe" di F. Vanni (evidentemente la serie di fogli incisi da Pieter de Jode su disegni di quest'ultimo).
Nel 1606 il G. firmò e datò 1975).
Purtroppo è proprio in questa fase tarda che tende a prendere il sopravvento la mano degli aiuti nelle opere ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...