CAMPI (Campo), Galeazzo
Silla Zamboni
La data di nascita di questo pittore cremonese può essere collocata intorno all'anno 1470 (Monteverdi, 1940-41; Puerari) valutando il percorso della sua attività, [...] del C. dipinto dal figlio Giulio (Uffizi) si tendeva a fissare l'anno di nascita del pittore nel 1475 metodica... delle Belle Arti, I, 5, Parma 1820, pp. 252, 349; B. De Soresina Vidoni, La pittura cremonese, Milano 1824, pp. 65-69; G. Grasselli, ...
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GUASTALLA, Roberto
Valentina Ciancio
Nacque a Parma il 15 ag. 1855 da Giuseppe, generale dei carabinieri, e da Teresa Frati. Nel 1871 venne ammesso alla Reale Parmense Accademia di belle arti dove si [...] Ussi e Cesare Biseo, che illustrano Marocco di Edmondo De Amicis, pubblicato a Milano quell'anno (i disegni del Triennale di belle arti di Brera, nel 1891-92, con l'opera Tende di fellah(Egitto) e alla seconda edizione, nel 1894, con quattro opere ...
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LOMBARDO (Solari), Aurelio
Vito Zani
Nacque intorno al 1501, presumibilmente a Venezia, dallo scultore Antonio e da Adriana Vairà, ed ebbe come fratelli Girolamo e Ludovico.
La data di nascita si ricava [...] per nome di ciascun profeta, la tradizione critica tende a identificare la statua alla quale il L. lavorò della città di Recanati, Messina 1711, p. 257; G. Baruffaldi, Vite de' pittori e scultori ferraresi, a cura di G. Boschini, I, Ferrara ...
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CIMAROLI (Cimarolo, Cimarollo, Cimeroli, Simarolo, Chimeroli, Cingheroli, Cignaroli), Giovan Battista
Marina Repetto Contaldo
Figlio di Girolamo e di Angela Magnanine, nacque a Salò (Brescia), dove [...] zecchini (O. Sirén, Dessins et tableaux... dans les coll. de Suède, Stockholm. 1902, p. 108).Se l'attività del C il C., per la quale, tuttavia, oggi la critica tende ad escludere la partecipazione del Canaletto, assegnandone invece la paternità ...
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PISTOIA, Jacopo
Mattia Biffis
PISTOIA (Pisbolica, Pistogia), Jacopo. – Non si conoscono luogo e data di nascita di questo pittore, figlio di un certo Francesco (Ludwig, 1903, p. 86), attivo a Venezia [...] morte di questi nel 1528, nello studio del suo erede e seguace Bonifacio de’ Pitati (1901, pp. 199 s.). Il fatto che Giorgio Vasari lo ancora in parte da ricostruire, il dato stilistico tende a confermare questa lettura, evidenziando la stretta ...
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COPPI, Iacopo, detto Iacopo del Meglio
Claudio Strinati
Nacque a Peretola (Firenze) nel settembre del 1523 da una modesta famiglia di artigiani. Non è chiaro se il padre si chiamasse Antonio del Meglio [...] , giganteggiante, costruita a piani degradanti in cui si tende a unire l'elemento narrativo con quello statico dei santi S. Salvatore a Bologna, del 1579; citata dal De Brosses nelle sue lettere (Ch. de Brosses, Viaggio in italia..., Bari 1973, p. ...
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FRANCHINA, Antonino (Nino)
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Figlio di Salvatore e di Angela Emanuele, nacque a Palmanova, nel Friuli, il 25 giugno 1912. Dieci mesi dopo la sua famiglia, di origine siciliana, si trasferì a Palermo, [...] materia viene trattata in chiave espressionistica. Nella produzione di questi anni del F. - scrive De Micheli (1958, p. 140) - "la sua scultura tende a una nervosità di figurazione che ricorda certe immagini guttusiane di quel tempo". Presentando la ...
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AMIGONI (Amiconi), Iacopo
Maria Cristina Pavan Taddei
Le fonti più antiche (Zanetti, Zani) danno questo pittore e incisore nato a Venezia nel 1675. È ormai comunemente accettata invece la sua nascita [...] , in quanto nello "...expediente de pruebas de limpieza de sangre abierta para el ingreso en la Orden de Santiago de Pannelli" l'A. appare piuttosto una preponderante influenza di Luca Giordano, tende a mettere in luce soprattutto la fresca ...
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GARIBBO, Luigi
Linda Kaiser
Nacque a Genova nel 1782; nel 1802 si iscrisse all'Accademia ligustica di belle arti.
Si dedicò, in particolare, alla tecnica dell'incisione su rame. La sua produzione figurativa [...] per studiare dal vero la vecchia Genova e farla rivivere, tende a smorzare le esigenze della fantasia e i contrasti di luce il rapporto tra arte e dimensione urbana. Vi emerge "lo stile de' suoi dipinti […] cotale che più vi si paia il prospettico ...
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CACCIA, Orsola Maddalena
Giovanni Romano
Figlia del pittore Guglielmo e di Laura Oliva, se ne ignora la data esatta di nascita, ma il fatto che l'atto di morte, del 26 luglio 1676, la dica ottantenne [...] eseguite da una mano più diligente e diminutiva, che tende a far virare la gamma cromatica verso toni freddi da M. Giorgio Vasari..., VII, Siena 1792, pp. 14, 58 ss.; G. De Conti, Ritratto della città di Casale... a tutto l'anno corrente 1794, a cura ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...