DEL SOLE, Giovanni Battista
Paolo Bellini
Figlio di Pietro, anch'egli pittore (Torre, 1674, p. 320), nacque a Milano o nel Ducato milanese (ibid.), intorno al 16151625. Apprese dal padre i primi insegnamenti [...] Sole, padre del D. ma che una critica più recente tende a restituire a Giovanni Battista.
Oltre alle opere fin qui P. J. Mariette, Abecedario... [1771], a cura di M. Ph. de Chennevières-A. de Montaiglon, V, Paris 1853-54, pp. 243 s.; F. Bartoli, ...
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CAVINO, Giovanni da
Andrea S. Norris
Figlio dell'orafo Bartolomeo, nacque probabilmente a Padova nel maggio 1500. Questa data è desunta dall'epigrafe sulla tomba del C. nel chiostro del noviziato della [...] , 1902, pp. 73 s.: il doc. nota che il padre di Bartolomeo, "Zuane de Bertin dal Chavin" pagava le tasse per la casa del figlio); nel secondo (ibid., pp divisi sulla questione; ma la maggioranza tende a considerare oneste le intenzioni del Cavino ...
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GRANULAZIONE
G. Becatti
Tecnica usata nell'oreficeria antica e consistente in una decorazione di minuscoli grani sferici aurei saldati fra loro e su una superficie di lamina d'oro, a formare sia un [...] un fondo granulato. Anche nell'oreficeria etrusca la g. tende a scomparire o è usata con grani più grossi o orfèvreries, Catal. général, XLVIII, 1909, nn. 52323-4; 52575-6; J. De Morgan, Fouilles à Dahchour 1894-1895, Vienna 1903, p. 67, nn. 62-64 ...
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GERUSALEMME CELESTE
A. Rovetta
Si definisce come G. celeste la visione che costituisce l'avvenimento conclusivo dell'Apocalisse di Giovanni (21,1-22,15); essa raccoglie la prospettiva ultima della storia [...] Clemente a Roma (inizio del sec. 12°). Il mosaico tende inoltre a esaltare la caratteristica della città gemmata (Ap. 21 "Actas del Simposio para el estudio de los códices del 'Comentario al Apocalipsis' de Beato de Liébana, Madrid 1976", I, Madrid ...
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TEBE (Θῆβαι; Thebae)
S. Donadoni
1°. - In Alto Egitto, è città ignota alla più antica storia egiziana. Portata in primo piano dalle dinastie che attorno al XX sec. a. C. ricostituirono l'unità egiziana [...] estremamente deperibile: leggere incastellature di rami, tende, costruzioni in mattoni crudi, che sono facilmente Cha nella necropoli di Tebe, Torino 1927; B. Bruyère, Rapport sur les fouilles de Deir el Médineh, 1922-1951, Il Cairo 1924-1953. ...
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ATESTINA, Civiltà
G. Fogolari
Con questa espressione si intende la civiltà che ebbe il suo massimo centro ad Este (l'antico nome è Ateste, forse dall'Adige che, fino al 589 d. C., solcava il luogo) [...] del II periodo, né esso è ben determinato cronologicamente: ora si tende ad assegnarlo alla seconda metà dell'VIII sec. a. C. , Lettere ed Arti, CXII, 1953-954; id., Les plaques de bronze votives du sanctuaire vnète d'Este, in Revue des Études ...
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MINUSINSK, Civiltà di
K. Jettmar
S. I. Rudenko
K. Jettmar
S. I. Rudenko
Il bacino di M., un'isola delle steppe circondata dalle colline boscose e ricche di minerali della Siberia meridionale, è incredibilmente [...] Vi sono anche dati che indicano l'esistenza di iurte (tende) ricoperte di feltro. Una delle occupazioni principali era l' )
Bibl.: T. R. Martin, L'âge du bronze au Musée de M., Stoccolma 1893; V. Radlov, Sibirskija drevnosti (Antichità siberiane), in ...
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DRÔLERIE
M. Camille
Termine francese, utilizzato dagli storici dell'arte in riferimento alle forme figurative di carattere bizzarro che abbondano soprattutto nei margini dei manoscritti miniati di epoca [...] manoscritti del 14° secolo. Questa analisi formalistica tende tuttavia a decontestualizzare tali soggetti e a vederli per es. la figura il cui piede viene morso da un drago nel bas-de-page di c. 14r, posta direttamente sotto il verso 16 del Sal. 9 ...
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EUROPA (Εὐρώπη, Εὐρώπεια, Eurüpa, Eurüpe)
R. Pincelli
1°. - Mitica eroina greca.
Il mito di E., di cui si trovano elementi nelle saghe e nelle tradizioni culturali di varie regioni della Grecia, dell'Egeo [...] guizzano pesci, verso Zeus che, sull'altro lato del vaso, tende la destra verso di loro e impugna lo scettro.
Alla di Reggio: Tatianus, C. Graec., 53, p. 116 (ed. Worth); Varro, De ling. Lat., v, 31; Cic., In Verrem, iv, 6o, 135. Gruppo marmoreo ...
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LAZZARI, Beatrice (Bice)
Sergio Cortesini
Nacque a Venezia il 15 nov. 1900, secondogenita delle tre figlie di Luciano, commerciante, e Francesca Rinaldo, di agiata famiglia di imprenditori edili e architetti. [...] ricamati su stoffa (cuscini, tappeti, tende, arazzi), talaltra prodotti ed esposti a Milano 1982; Bice L. (catal.), Milano 1984 (con bibl. e antologia della critica); I. de Guttry - M.P. Maino - M. Quesada, Le arti minori d'autore in Italia dal 1900 ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
deromanticizzato part. pass. e agg. Che ha perso, che è stato privato della sua consistenza e del suo alone di romanticismo. ◆ E Amore tossico di Claudio Caligari è uno dei pochi film che dà l’idea di quel vuoto, il senso anticlimatico, deromanticizzato...