GRANULAZIONE
G. Becatti
Tecnica usata nell'oreficeria antica e consistente in una decorazione di minuscoli grani sferici aurei saldati fra loro e su una superficie di lamina d'oro, a formare sia un [...] un fondo granulato. Anche nell'oreficeria etrusca la g. tende a scomparire o è usata con grani più grossi o orfèvreries, Catal. général, XLVIII, 1909, nn. 52323-4; 52575-6; J. De Morgan, Fouilles à Dahchour 1894-1895, Vienna 1903, p. 67, nn. 62-64 ...
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TEBE (Θῆβαι; Thebae)
S. Donadoni
1°. - In Alto Egitto, è città ignota alla più antica storia egiziana. Portata in primo piano dalle dinastie che attorno al XX sec. a. C. ricostituirono l'unità egiziana [...] estremamente deperibile: leggere incastellature di rami, tende, costruzioni in mattoni crudi, che sono facilmente Cha nella necropoli di Tebe, Torino 1927; B. Bruyère, Rapport sur les fouilles de Deir el Médineh, 1922-1951, Il Cairo 1924-1953. ...
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DELLA CORTE, Matteo
Ada Gabucci
Nato a Cava de' Tirreni (prov. di Salerno) il 13 ott. 1875, da Stefano e da Anna Senatore, compì i primi studi presso il ginnasio di Cava e poi presso il liceo della [...] distanza di venti anni dalla sua morte; la critica tende a rivalutare il suo ruolo all'interno della schiera dei in Studia et docum. historiae et iuris, XXVIII(1962), pp. 498-502; C. de Frede, M. D., in Atti dell'Accad. Pontaniana, n. s., XII (1962- ...
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ATESTINA, Civiltà
G. Fogolari
Con questa espressione si intende la civiltà che ebbe il suo massimo centro ad Este (l'antico nome è Ateste, forse dall'Adige che, fino al 589 d. C., solcava il luogo) [...] del II periodo, né esso è ben determinato cronologicamente: ora si tende ad assegnarlo alla seconda metà dell'VIII sec. a. C. , Lettere ed Arti, CXII, 1953-954; id., Les plaques de bronze votives du sanctuaire vnète d'Este, in Revue des Études ...
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MINUSINSK, Civiltà di
K. Jettmar
S. I. Rudenko
K. Jettmar
S. I. Rudenko
Il bacino di M., un'isola delle steppe circondata dalle colline boscose e ricche di minerali della Siberia meridionale, è incredibilmente [...] Vi sono anche dati che indicano l'esistenza di iurte (tende) ricoperte di feltro. Una delle occupazioni principali era l' )
Bibl.: T. R. Martin, L'âge du bronze au Musée de M., Stoccolma 1893; V. Radlov, Sibirskija drevnosti (Antichità siberiane), in ...
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EUROPA (Εὐρώπη, Εὐρώπεια, Eurüpa, Eurüpe)
R. Pincelli
1°. - Mitica eroina greca.
Il mito di E., di cui si trovano elementi nelle saghe e nelle tradizioni culturali di varie regioni della Grecia, dell'Egeo [...] guizzano pesci, verso Zeus che, sull'altro lato del vaso, tende la destra verso di loro e impugna lo scettro.
Alla di Reggio: Tatianus, C. Graec., 53, p. 116 (ed. Worth); Varro, De ling. Lat., v, 31; Cic., In Verrem, iv, 6o, 135. Gruppo marmoreo ...
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Vedi LAZIALE, Civilta dell'anno: 1961 - 1995
LAZIALE, Civiltà
M. Torelli*
Con questa terminologia vengono comunemente indicate le manifestazioni culturali svoltesi durante l'Età del Ferro (IX-VII sec. [...] da quelle ad arco ingrossato, mentre la staffa tende ad assumere proporzioni sempre maggiori. Fanno infine la Rome, IV, 1925; L. Homo, L'Italie primitive et les débuts de l'impérialisme romain, Parigi 125; J. Sundwall, Die Italischen Hütternunen, in ...
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La fotografia archeologica
Maurizio Necci
La possibilità che la fotografia potesse, già dalla sua nascita, essere utilizzata nel settore archeologico e nel campo dell'arte, fu evidenziata dalla relazione [...] (1860-64), di G. Perrot in Asia Minore (1861), di Ch.-E. de Rougé in Egitto (1863-64), di Ch. Clermont- Ganneau in Palestina (1867 distorsione accentuata del vaso, poiché la prospettiva dall'alto tende a schiacciare l'oggetto, mostrando l'orlo e la ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Sabini
Alessandro Guidi
I sabini
Le notizie delle fonti, i ritrovamenti archeologici e i documenti epigrafici conosciuti ci permettono di identificare i Sabini come [...] concessa agli abitanti di Cures Sabini), l’archeologia tende a dare un quadro più articolato del processo origines mythiques des Sabins à travers l’oeuvre de Caton, de Cn. Gellius, de Varron et de Strabon, in Etudes étruscoitaliques, Louvain 1963, pp ...
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PETTINE (κτείς, κτένιον, ξάνιον; pecten)
L. Vlad Borrelli
L'invenzione del p. risale a epoca remotissima. I primi esemplari che conosciamo provengono dalle stazioni scandinave (Ertbølle e Meilgaard) [...] piante tessili.
Inoltrandosi nel Neolitico il manico tende ad abbreviarsi e ad assumere una forma lxiii-lxiv, 1948-49, p. 129, fig. 10.
Bibl.: In generale: Perrot-Chipiez, Histoire de l'art dans l'antiquité, II, Parigi 1884, pp. 758-60; G. Lafaye, in ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...