Branca dell’archeologia che studia le epigrafi (iscrizioni incise nel bronzo o nel marmo) antiche.
E. orientale
Lo studio dell’e. è fondamentale per le antiche civiltà orientali, in alcune delle quali [...] programmi come PETRAE (Programme d’enregistrement, de traitement et de recherches automatiques en épigraphie) dell’Institut Ausonius straordinariamente con la diffusione del cristianesimo, sicché si tende a distinguere tra l’e. cristiana antica e l ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] 1999 (per l'Italia v. in partic. le relazioni di G. De Rosa e L. Giuva).
Per gli archivi editoriali, cfr. le poligrafie non essendoci un vincolo di bilancio effettivo, l'intervistato tende a non distinguere tra beni simili, ma diversi per ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] tutto ciò è facile capire come i dirigenti dei nuovi stati tendano ora a ritornare a un volume di scambi il più vicino the post-soviet era, Watertbood 1991; H. Bogdan, Histoire des peuples de l'ex Urss. Du IXe siècle à nos jours, Parigi 1993; After ...
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UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] della cultura".
Bibl.: A.C. Blanc, L'homme de Néanderthal en Italie, in Bulletin de la Société Vaudoise des Sciences Naturelles, 63 (1946), separati e quindi, evolvendo in modo indipendente, tendono a diversificarsi sempre di più l'uno dall'altro ...
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MUSEO
Maria Luigia Pagliani
Manfredi Nicoletti
Franco Minissi
Roger Lesgards
Paolo B
(XXIV, p. 113; App. III, II, p. 182; IV, II, p. 540)
Negli ultimi vent'anni il m. ha mutato la sua fisionomia [...] , tema dibattuto dalla museografia italiana in questi anni, si tende a creare un nuovo rapporto tra il visitatore e le opere Ames, Descolariser le musée: les musées et leurs ressources à la portée de tous, in Museum, 145 (1985); L. Basso Peressut, I ...
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(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] per circa i 2/3 provenienti dall'estero), mentre quello naturale tende sempre più alla "crescita zero" per effetto di una debole natalità Architettura e Arte nella Marsica); il castello Gizzi di Torre de' Passeri (ciclo di mostre su Dante e le arti ...
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(II, p. 97; App. I, p. 77; II, I, p. 107; III, I, p. 56; IV, I, p. 73)
Condizioni demografiche e sociali. - Al censimento del 1982 la popolazione era di 2.786.100 ab., con un aumento in 22 anni del 46,2%. [...] Enobarbo).
Con il 4° sec. d.C. si tende a identificare una ripresa dell'elemento illirico, evidente soprattutto zhvillimin e jetës qytetare tek ilirët e Jugut - Aperçu sur le developpement de la vie urbaine chez les Illyriens du Sud, in Iliria, 15 ( ...
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ROMA
Filippo Coarelli
Vieri Quilici
Archeologia (XXIX, p. 593; App. II, 11, p. 735). - Ferme da tempo, nel centro urbano, le grandi imprese di scavo (responsabili, nei decenni precedenti alla seconda [...] (si parla ormai di "crescita zero"), tende così a una composizione tra redistribuzione e riqualificazione Convegno sui Mali di Roma, organizzato dal Vicariato di Roma (relazioni di G. De Rita, C. Riva, L. Tavazza), Roma, febbr. 1974; Atti del ...
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PAESTUM
Maria Paola Guidobaldi
(XXV, p. 916; App. I, p. 914; II, II, p. 483; IV, II, p. 715)
Tra le attività recenti, oltre ai molti e importanti scavi nella città e nella chora, che hanno perfezionato [...] Comizio è il cosiddetto aerarium, in cui attualmente si tende però a riconoscere il carcer della città. Alla prima Sestieri Bertarelli, Nuove ricerche sull'ipogeo di Paestum, in Mélanges Ecole Française de Rome, 97, 2 (1985), pp. 647-84.
I culti: A ...
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TESSITURA (XXXIII, p. 674)
Lucia Morpurgo
Il telaio nell'antichità classica. - Gli avanzi di antichi telai sono appena riconoscibili, le rappresentazioni figurate scarse e schematiche, le testimonianze [...] rappresentazioni di telai grandissimi destinati a tessere tende o mantelli, e di piccolissimi per fazzoletti 2ª serie, I (1921), p. 101 seg., fig. 4; J. Six, L'ouvrage de Pénélope, in Revue archéologique, 1922, i, pp. 318-323, tav. II; A. Götze ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...