In Un’affollata solitudine. Per una sociologia della lettura (Carocci, 2023), Daniele Garritano si propone un’indagine a partire da «un’interrogazione sulla costruzione di orizzonti di senso, e cioè sulla [...] “sostituzione” del pensiero, di “alienazione” e quindi di “de-individuazione”. In termini moderni e ormai pop, che la lettura si , in luogo di destarci alla vita personale dello spirito, tende a sostituirsi a questa; quando la verità non ci appare ...
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Le letterature nazionali sono simili a specie viventi che mutano e si evolvono in modo diverso a seconda dei contesti e delle epoche e che qualche volta, per puro caso, si estinguono. Come in una specie [...] documentare l’evoluzione degli assetti testuali del récit de vie in quanto forma codificata di scrittura quali emergono E se si resta perplessi nel constatare che la critica moderna tende a leggere il più importante romanzo italiano dell’Ottocento, I ...
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Vittorio Nocenzi, storico leader del Banco del Mutuo Soccorso, compare in video proprio come lo aspettavo: occhiali neri, berretto nero, maglione nero e barba bianca. Scherza sulla sua età, definendosi [...] a servizio delle tue scelte.Amo Tenco al punto di averlo citato in un brano de Il 13, dal titolo Tremila, in cui compaiono i versi «Dormi, forse c un correre sul posto, fermi ed agitati / come tende al vento!». Parliamo di versi pieni di un potente e ...
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La Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel discorso alla cerimonia di conferimento del Global Citizen Awards dell’Atlantic Council, che si è tenuta a New York il 23 settembre 2024, ha detto: «So, [...] glossa «Spec. nel linguaggio giornalistico, atteggiamento critico che tende a far risaltare gli aspetti più macroscopici della crisi occorrenza di una rappresentante del Partito Democratico, Paola De Micheli (16 giugno 2011).Un controllo sulla stampa ...
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Si dirà empolese o empolitano? Campobassese o campobassano? Avellinese o avellinate? Varesino o varesotto? Parmense o parmigiano? Monzese o monzasco? Cavese o cavaiolo?I nomi che si danno ai cittadini [...] l’elemento analogico. Al di fuori dei vari dialetti, la lingua italiana tende a imitare le forme più diffuse, che sono quelle in -ese, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia15 Paternoster, De Baptistis, Fidelis e Dixitdomino. Cognomi moderni in ...
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Carlo Picozza, Fausto Raso e Santo StratiS.O.S. Scrittura. Primo soccorso linguisticoRoma, Media&Books, 2020 Il volume S.O.S. Scrittura. Primo soccorso linguistico di Carlo Picozza, Fausto Raso e Santo [...] Cartier e il giornalista lo accetta, il giornalista medesimo tende poi spontaneamente alla bontà» (p. 302).Enrico di scioglierle all'inizio, e solo dopo farne uso.La sezione de I lemmi della tecnologia è costituita da un ricco lessico settoriale ...
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Negli anni Venti del Novecento, l’aggettivo inglese progressive (latinismo entrato nella lingua attraverso il francese nel XV sec.) cominciò a essere adoperato in ambito musicale, e in particolare in riferimento [...] esempio i ventitré minuti di Supper’s ready dei Genesis o i diciotto de Il giardino del mago del Banco) e, soprattutto, la nascita dei generale scena del prog. In questo senso la lingua tende a un tragico-sublime che si realizza nell’evocazione di ...
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Un confronto tra lingua nel suo insieme e scelte onomastiche in un espressionista è gioco fin troppo scoperto nell’autore e troppo facile per il critico; abbandoniamo Gadda di cui ci siamo occupati nella [...] e di Vittorio Coletti: «La scrittura degli Indifferenti tende allo zero di connotatività linguistica; non segnala (o Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia15 Paternoster, De Baptistis, Fidelis e Dixitdomino. Cognomi moderni in veste ...
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La parola vera e giusta è immagine di un’anima buona e affidabile(Isocrate, Antidosis, 255) È assurto agli onori delle cronache veneziane il caso delle tre studentesse del liceo classico “Foscarini”: le [...] forme sempre più sofisticate d’intelligenza artificiale, le parole tendiamo a non comprenderle più, o quanto meno non le comprendiamo nostro «sentimento della lingua» (ciò che per Ferdinand de Saussure era il rapporto tra la lingua individuale e le ...
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Non ci viene venduto soltanto il cibo. Ancor prima, “compriamo” un modo di pensare al cibo e, quindi, di parlarne e di scriverne. I mass media, tra i quali si può includere il sistema pubblicitario, pure [...] di un linguaggio che, nell’economia neoliberale, tende a nascondere la realtà: termini come efficienza o Montanari, M., Il cibo come cultura, Bari, Laterza, 2023.Morgana, S., De Martino, D., Stanchina, G., L'italiano del cibo, Firenze, Accademia della ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
(fr. Col de Tende) Valico delle Alpi Occidentali che separa le Alpi Marittime propriamente dette dalla loro sezione più orientale (Alpi Liguri) e per il quale passa il confine franco-italiano. È costituito da un’ampia insellatura (1908 m s.l.m.),...
Scrittrice francese (Parigi 1634 - ivi 1693), donna di alta cultura, allieva di G. Ménage, sposò (1655) F. Motier conte di La F.; fu amica di M.me de Sévigné e specialmente di La Rochefoucauld. Ai suoi primi romanzi La Princesse de Montpensier...