NAVARRINI, Umberto
Floriana Colao
NAVARRINI, Umberto. – Nacque a Sarzana il 3 settembre 1870 da Michele e da Paola Mazzi.
Dopo aver compiuto gli studi giuridici a Pisa, ove ebbe docenti illustri quali [...] di diritto commerciale e fondatore, nel 1883, con Serafini, de Il diritto commerciale. Rivista teorica e critica di giurisprudenza e civile del 1942, prese atto che «il diritto commerciale tende sempre più a diventare il diritto delle imprese e delle ...
Leggi Tutto
COLEBERTI, Pietro
Giovanna Damiani
Pittore, il cui nome ci è noto per un'iscrizione relativa al ciclo di affreschi eseguiti nella chiesa di S. Caterina a Roccantica (Rieti) nella quale sono inoltre [...] giugno del 1430, ed il nome del committente, Armelleo di Esculo de' Bastoni, nominato castellano e governatore di Roccantica dal papa Martino V e di paesaggi, la vivacità rappresentativa, che tende quasi a deformare i tratti fisionomici dei ...
Leggi Tutto
COSTANTINI, Antonio
Giovanna Romei
Figlio naturale di Giovanni Battista secondo il Rasi, padovano di nascita secondo il Bartoli, figlio naturale di Costantino secondo il Guetillette (e la scuola francese) [...] dall'abilità metamorfica in scena, ma nell'avvicendarsi di volti differenti il tipo tende a scomparire.
Le nuove caratteristiche del personaggio, che secondo il Mercure de France (cit. da Parfaicte) il C. riusciva a interpretare con "beaucoup d ...
Leggi Tutto
BOLOGNETTI (Bologneti, Bolognetto, Bolognettus), Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Bologna nel 1506 da Teseo, di condizione borghese, senza legame alcuno di parentela con la famiglia nobile dei Bolognetti. [...] veniva chiamato dall'università di Napoli a succedere a Nicola Giacomo de Raynaldis sulla cattedra di ius civile della mattina. In quell'anno un rilievo che non è esclusivamente polemico, ma tende sempre a una sintesi espositiva dei problemi discussi ...
Leggi Tutto
BARONI, Giovanni
Gino Barioli
Nacque a Rossano Veneto, da Costantino e Giulia Compostella, ed entrò a far parte del comprensorio ceramico delle Nove (1802) in un momento di particolari difficoltà, cioè [...] l'uso abbondante della porpora di Cassio e la decorazione tende al minuto e al minuzioso, non tanto tuttavia da non Nove e di Vicenza,Venezia 1954, pp.25-27, 38 n. 33; L. De Mauri, L'amatore di maioliche e porcellane, Milano 1956, p. 164; U. ThiemeF ...
Leggi Tutto
BERTI, Giovanni Pietro
Oscar Mischiati
Attivo a Venezia nella prima metà del sec. XVII come organista e compositore. Era già da non breve tempo cantore (con ruolo di tenore) nella cappella musicale [...] ibid. 1646, B. Magni); due arie, in Arie de diversi raccolte da A. Vincenti commode da cantarsi nel Clavicembalo, spesso, risolto con eleganza e scioltezza. La frase melodica tende ad espandersi in lunghezza (cui contribuisce la ripetizione di singole ...
Leggi Tutto
D'AMATO (Amato), Gennaro
Paola Pallottino
Nacque a Napoli il 1° apr. 1857 da Ferdinando e da Maria Raiola. Amico ed allievo di Morelli, Mancini e Gemito, fu illustratore e saggista, oltre che pittore. [...] Donath, Sonzogno, Aliprandi, Bemporad - degli scrittori Cordelia, De Amicis, Petrocchi, Ximenes, D'Annunzio, Motta e soprattutto nell'uso continuo delle macchie, nella sintesi deformante che tende a cogliere i risvolti più cupi e misteriosi, allude ...
Leggi Tutto
CASTELLO, Castellino
Rossana Bossaglia
Nacque a Genova nel 1578 c. Benché fosse, come pare, parente di Bernardo Castello (si v., oltre a Soprani-Ratti, fonte principale, Belloni, p. 84). preferì farsi [...] ci sono pervenute rivelano un pittore robusto che tende a liberarsi dagli schemi manieristici di tradizione locale vite..., Genova 1674, pp. 175 ss.; R. Soprani-C. G. Ratti, Vite de’ pittori... genovesi, I, Genova 1768, pp. 174-77; D. Castagna-M. V ...
Leggi Tutto
BIANCHINI, Giovanni Battista
Armando Petrucci
Nato a Pallanza nel 1613, dal milanese Giovanni Pietro, si dedicò agli studi giuridici ed esercitò a Milano la professione notarile. Nella stessa città [...] Biblioteca Trivulziana, ms. n. 1782), dedicata a Giacomo Crivelli, tendeva a dimostrare, sulla base di due documenti falsi del 1330 e Unica trattazione genealogica superstite del B. è la De origine,antiquitate et nobilitate ill.me familiae Crassae ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Palermo
Sondra Dall'Oco
Visse nel XIII secolo e fece parte della schiera dei dotti di cui amava circondarsi l'imperatore Federico II. Sulla sua persona si conosce molto poco; si sa che fu [...] l'esistenza di un magister e di un notarius di nome Iohannes de Panormo. Il Cantor e l'Amari ritengono che sia da identificare Fibonacci; non è dello stesso avviso il Kantorowicz che tende a distinguerlo anche dal notaio Giovanni da Palermo citato nei ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...