DESDERI, Ettore
Sergio Martinotti
Nato ad Asti in un'antica famiglia piemontese, da Giuseppe, generale di cavalleria e da Emilia Vagnone, il 10 dic. 1892, si laureò in architettura al politecnico di [...] esperienze del tardo romanticismo tedesco, tende gradatamente a espressioni più articolate, 12; E. Ferlini, E. D., in Alexandria, II (1934), 3, pp. 18-21;D. De Paoli, La crisi musicale italiana (1900-1930), Milano 1939, pp. 287 ss.; M. Panatero, Le ...
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COLOMBINO, Giuseppe Emilio
Francesco M. Biscione
Più noto quale Emilio, nacque a Torino il 30 gennaio del 1884, da Federico e da Costanza Borello, e iniziò a lavorare quale operaio meccanico in un'officina [...] in guardia da un cattivo uso padronale, e tende ad escludere l'efficacia pratica di una contrattualità del movim. operaio, II, Libri, A-D, Torino-Roma 1962, ad nomen; R. De Felice, Mussolini il fascista, I, Torino 1906, pp. 137, 613-617; II, ibid ...
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ROSSI, Azaria ben Mosè
Mauro Perani
de'. – Nacque a Mantova nel 1511 (o fra il 1511 e il 1514).
Visse a Ferrara da quando si sposò e, successivamente anche ad Ancona, Sabbioneta e Bologna, prima di [...] fuga dalla città in cerca di un riparo sicuro in tende, capanne e baracche di legno, nella periferia e in con quella dei min ha-Anavim (delli Mansi, Piattelli), dei min ha-Tappuḥim (de’ Pomis, Mele) e min ha-Ne‘arim (dei Fanciulli), ritenendo anche ...
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CERONI, Carlo
Michela Di Macco
Nacque a San Mamette (Valsolda) nel 1749 da Antonio, architetto, e da Giacoma Fontana (dati deducibili dalla lapide nel cimitero di S. Lazzaro, a Torino); giunse a Torino [...] urbane. Firmata e datata 24 apr. 1767 è la Piantadel corpo di casa proprio de M. RR. PP. della Compagnia di Gesù con prospetto inpiazza d'erbe e contrada che tende al CorpusDomini (Torino, Arch. stor. del Comune, 63.1.74). È la prima realizzazione ...
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FABBRO, Angelo Antonio
Paolo Preto
Nato a Valdobbiadene (Treviso) il 3 giugno 1711 da Battista e Maddalena Bottoglia, studiò nel seminario di Padova e si laureò in teologia e diritto civile e canonico [...] il Berengo a ricordare che "quella sanzione tende a colpire assai più il pericoloso suscitatore di . A., in Biografie degli italiani illustri del secolo XVIII, a cura di E. De Tipaldo, VIII, Venezia 1841, pp. 254 ss.; G. Occioni Bonaffons, La cattedra ...
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GIGANTE, Teodoro
Gaetano Bongiovanni
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo architetto, di probabile origine trapanese, attivo in Sicilia tra gli anni Ottanta del Settecento e i primi [...] mostrando di averne assimilato gli schemi compositivi, tende a ridurne l'apporto decorativo. Anche le , Biografia degli uomini illustri trapanesi, I, Trapani 1830, p. 132; M. De Simone, Ville palermitane del XVII e XVIII secolo, Genova 1968, p. 220; ...
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CAMPI (Campo), Galeazzo
Silla Zamboni
La data di nascita di questo pittore cremonese può essere collocata intorno all'anno 1470 (Monteverdi, 1940-41; Puerari) valutando il percorso della sua attività, [...] del C. dipinto dal figlio Giulio (Uffizi) si tendeva a fissare l'anno di nascita del pittore nel 1475 metodica... delle Belle Arti, I, 5, Parma 1820, pp. 252, 349; B. De Soresina Vidoni, La pittura cremonese, Milano 1824, pp. 65-69; G. Grasselli, ...
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FANO, Giorgio
Franco Laicini
Nacque a Trieste il 21 apr. 1885. Il padre Guglielmo, ebreo appartenente alla media borghesia e medico otorinolaringoiatra molto noto a Trieste, assicurava alla famiglia [...] , ad indirizzare i suoi studi, bensì il contatto con l'ambiente de La Voce, che lo indusse a studiare sui testi originali alcuni tra tutte le altre scienze. La critica del F. tende, al contrario, a rivalutare soprattutto le scienze empiriche che ...
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EMO CAPODILISTA, Andrea
Maria Virginia Geremia
Nacque a Battaglia (Padova) il 14 ott. 1901 da Angelo, di nobile famiglia veneziana, e da Emilia dei baroni Barracco, discendente da una altrettanto nobile [...] p. 131). Cosi il pensare umano, che pure tende all'identico, crea anche la "…meravigliosa diversità" totalmente sull'E. sono stati forniti dalla famiglia. Si veda inoltre: E. Rubin de Gervin, Ricordo dell'autore, in Il Dio negativo, cit., pp. 251-254 ...
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MORI, Marisa
Francesco Santaniello
MORI, Marisa (Maria Luisa Lurini). – Nacque a Firenze il 9 marzo 1900 da Mario Lurini, impiegato presso la compagnia di assicurazioni La Fondiaria, e da Edmea Bernini, [...] alla mostra Les femmes artistes d’Europe al museo Jeu de Paume di Parigi; mostra che nel 1939 venne proposta anche a mostre collettive: un quadro del primo periodo casoratiano, Tende sulla spiaggia, fu inserito nella rassegna «Torino fra le ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
deromanticizzato part. pass. e agg. Che ha perso, che è stato privato della sua consistenza e del suo alone di romanticismo. ◆ E Amore tossico di Claudio Caligari è uno dei pochi film che dà l’idea di quel vuoto, il senso anticlimatico, deromanticizzato...