QUIRINI, Giovanni
Matteo Quintiliani
QUIRINI, Giovanni. – Probabilmente identificabile con «Ser Zanino Quirino quondam Karuli» (Padoan, 1993, p. 248), nacque a Venezia prima del 1295 e verosimilmente [...] , alla cui mano una parte della critica tende ad attribuire la paternità. All’interno della N. Sapegno, Milano-Napoli 1952, pp. 7-17; I. Scudieri Ruggieri, Di Nicolò de’ Rossi e di un suo canzoniere, in Cultura neolatina, XV (1955), pp. 35-107 ...
Leggi Tutto
FUNAIOLI, Carlo Alberto
Paolo Camponeschi
Nacque a Firenze il 7 nov. 1914 da Gino e da Elisabetta Kerll. Laureatosi a Bologna nel 1936, divenne nello stesso anno assistente presso l'università di Roma. [...] non sarebbe nemmeno un negozio: è piuttosto un Realakt, atto che tende a un risultato di fatto e non di diritto (cui la legge civile dal 1948 al 1950 insieme con A. Coniglio, A. De Martini ed E. Garbagnati. Di questo periodo conviene ricordare almeno ...
Leggi Tutto
FOLENGO, Giambattista
Matteo Sanfilippo
Si ritiene che sia nato a Mantova nel 1490. Il padre Federico era un notaio e discendeva da famiglia nobile, ma decaduta. La madre, Paola Ghisi, apparteneva a [...] , ai piedi del Gran Sasso, dove fu ospite di Ferrante de Alarcon, condottiero di Carlo V. La tradizione sostiene che il F suo monastero il 5 ott. 1559, anche se un'inveterata tradizione tende a collocare a Roma la sua morte. Non mancano d'altronde ...
Leggi Tutto
FERRONI, Giuseppe
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Antonio e Paola Liberatori, nacque a Roma il 7 ott. 1714 (Bonaccorso, 1992). Non si hanno notizie della sua attività prima del 1737, quando figura nei [...] conventuali di S. Lorenzo a Piglio, iniziato nel 1736 da C. De Dominicis. Per gli stessi padri, tra il 1761 ed il 1773, definiva che, animata ulteriormente dal soprastante timpano circolare, tende ad accentuare la verticalità del campo centrale. L ...
Leggi Tutto
JACOPO di Mino del Pellicciaio (già noto come Maestro degli Ordini)
Sara Magister
Nacque a Siena attorno al 1315-19 da Mino, del "popolo" di S. Antonio.
Di scarso fondamento risulta l'ipotesi, avanzata [...] permette dunque di riconoscervi la paternità di Jacopo. La critica tende poi a escludere la mano di J. da un progetto S. Bertelli - G. Ramakus, Firenze 1978, pp. 156-158; C. De Benedictis, La pittura senese 1330-1370, Firenze 1979, pp. 51 s., 83 s ...
Leggi Tutto
MAZZANTI, Lodovico
Emilia Capparelli
– Figlio di Giovan Antonio e di Margherita Petronilla Belli, nacque a Roma il 5 dic. 1686.
Trascorse l’infanzia a Orvieto, città d’origine dei suoi genitori, ma [...] , prevale una partitura compositiva limpidamente scandita, che tende a isolare la tela dagli elementi architettonici.
Tra e l’approfondimento dei rapporti con l’opera di P. De Matteis, evidente soprattutto nell’adozione di una gamma cromatica ...
Leggi Tutto
FRANCALANCIA, Riccardo
Alexandra Andresen
Nacque ad Assisi il 9 nov. 1886 da Gustavo, ricco proprietario terriero, e da Emma Tini. Dopo una prima formazione presso il collegio degli scolopi a Spello, [...] ai connotati della realtà oggettiva, tende a trasfigurarla isolandola in incorruttibili, rarefatte del Novecento Italiano (catal.), Roma 1927, pp. 26-30; Los jovenes maestros de la pintura moderna: R. F., in El Argentino, 4 maggio 1928; A. ...
Leggi Tutto
ROSSI, Francesco (Checco, Cecco di Meletto, Cecco di Mileto)
Leardo Mascanzoni
– Di origine sicuramente forlivese, figlio di un Meletto o Mileto e di madre ignota, non è noto l’anno di nascita, ma è [...] momento che il 28 giugno 1348 la sua firma, «ser Franciscus de Rubeis», è apposta, come notaio aggiunto, in una copia autentica di personalmente in tale occasione. La critica più recente tende ad attribuire entrambe le composizioni alla fine degli ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Bonino
Ebe Antetomaso
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, mosaicista e maestro vetraio, originario di Assisi, documentato dal 1325 al 1347.
Si deve a Della [...] ipotesi critica (Marchini, 1971, p. 67) tende a considerarlo quale esecutore dei disegni di Lorenzo cura di G. Testa, Roma 1990, pp. 218-225; G. Testa, Maestro Johanni pictori, in De Fabrica, I (1992), 2-3, pp. 12 s.; L. Andreani, 19 fiorini d'oro, ...
Leggi Tutto
NADALINO da Murano
Mattia Biffis
NADALINO (Natalino) da Murano. – Non si conoscono la data di nascita e il patronimico di questo pittore, probabilmente nativo di Murano e attivo a Venezia tra il quarto [...] ss. Rocco e Sebastiano di Corbolone (Venezia), che oggi però si tende per lo più ad attribuire a Bonifacio Veronese (Lucco, 1978), e -London, 1977, pp. 136 s.; M. Lucco, Bonifacio de’Pitati…, in Proposte di restauro. Dipinti del primo Cinquecento nel ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
deromanticizzato part. pass. e agg. Che ha perso, che è stato privato della sua consistenza e del suo alone di romanticismo. ◆ E Amore tossico di Claudio Caligari è uno dei pochi film che dà l’idea di quel vuoto, il senso anticlimatico, deromanticizzato...