SABBATINI, Galeazzo
Gregorio Moppi
SABBATINI, Galeazzo. – Nacque nel 1597 a Pesaro da Carlo e da Caterina Ceccolina.
Ebbe tre fratelli: Francesco, Benedetto e Giulio Cesare, quest’ultimo sacerdote e [...] una fantasiosa varietà timbrica e costruttiva tende a dilatare i confini del and temperament, East Lansing (Mich.) 1951, p. 110; M. Mersenne, Correspondance, a cura di C. de Waard, XIII, Paris 1977, p. 435; XIV, 1980, pp. 31, 423, 463, 465; XV, ...
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MUGNOS, Filadelfo
Francesco Benigno
– Nacque a Lentini, nel Siracusano, nel 1607, ma poi si trasferì sin da ragazzo a Palermo per proseguire gli studi.
Dalle scarne informazioni disponibili sulla sua [...] ribellano. L’argomentazione è evidentemente insidiosissima, perché tende a far ricadere la causa delle insurrezioni di S. Francesco dei minori conventuali.
Fonti e bibl.: Archivo general de Simancas, Estado, leg. 335 (consulta del 31 ottobre 1663); G ...
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GERMANI, Gino
Luciano Pellicani
Nacque a Roma il 4 febbr. 1911, di famiglia cattolica, da Luigi e Lina Catalini. Nel 1931 si iscrisse alla facoltà di economia, ma, arrestato a motivo delle sue frequentazioni [...] tuttavia, in centri e istituzioni privati - quali il Colegio libre de estudios superiores di Buenos Aires, dove, nel 1946, ottenne una , a motivo del suo sregolato dinamismo interno, tende a disintegrare gli equilibri tradizionali e a generare ...
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PORTINARI, Tommaso
Maria Paola Zanoboni
PORTINARI, Tommaso. – Nacque a Firenze nel 1428, figlio di Folco di Adoardo (Adovardo), per molti anni direttore della sede centrale del banco mediceo a Firenze, [...] propri interessi. Più obiettiva la recente storiografia che tende invece a ridisegnarne l’immagine sulla base di : T. P. et l’État bourguignon, in Le Moyen Age. Revue d’histoire et de philologie, CV (1999), 1, pp. 31-54; R.J. Walsh, Charles the Bold ...
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VIGONI, Giuseppe (Pippo). – Nacque il 9 luglio 1846 a Sesto San Giovanni da Ignazio e da Luigia Vitali, vedova di Julius Mylius, unico figlio del ricchissimo industriale serico, banchiere e filantropo [...] a nuoto il Giordano, dopo avere pagato un pedaggio, per piantare le tende fra le rovine di Jerash e di es-Salt. Rientrò in patria poi Bahia, Rio de Janeiro, Entre-Rios, Petropolis, Montevideo e Buenos Aires, da dove risalì il Rio de la Plata passando ...
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D'ACQUISTO, Benedetto (al secolo Raffaele)
Roberto Grita
Nacque a Monreale (Palermo) il 1° febbr. 1790 da Niccolò, calzolaio, e da Maria Di Meo. Manifestò sin da giovanissimo grande passione per lo studio [...] uomini illustri tra cui emergeva la figura di Giuseppe De Spuches, noto latinista e grecista. Scampato fortunosamente volitivo". Il diritto dunque nella vita dell'individuo tende essenzialmente alla conservazione, allo sviluppo e al perfezionamento ...
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GIOVANNI IX, papa
Claudia Gnocchi
Figlio di Ramboaldo, non si conoscono né la data né il luogo della sua nascita, si sa però che era originario di Tivoli, presso Roma, e che fu ordinato sacerdote da [...] 'Italia centrale, ma anche le irrequiete forze locali, che tendevano a sottrarsi a ogni autorità e che avrebbero finito col der Spätantike bis zum Hohen Mittelalter, Köln-Weimar-Wien 1992; Dict. de théol. catholique, VIII, 1, coll. 614-616; XII, 2, ...
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DELLA MARRA (de Marra), Angelo
Mario Caravale
Figlio, forse primogenito, di Giozzolino di Angelo, nacque probabilmente a Barletta in data da collocare intorno al 1220 (più prima che dopo), in quanto [...] si imputava una corrispondenza segreta con la regina Costanza): tende, però, a svalutare in parte anche il contenuto della aveva subito un furto di cavalli nel casale di S.Bartolomeo "de Flumaro" e il re disponeva un risarcimento in suo favore. Era ...
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INVREA, Gaspare (pseudonimo Remigio Zena)
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Torino il 23 genn. 1850 dal marchese Fabio e da Teresa Galleani d'Agliano (che, seguendo un'antica consuetudine, aveva voluto partorire [...] è la polemica nei confronti del De Amicis di Costantinopoli), ma tende piuttosto a ripiegarsi sull'analisi di . 256-272; M. Di Giovanna, Remigio Zena narratore, Roma 1994; F. De Nicola, introd. a R. Zena, In yacht da Genova a Costantinopoli, Genova ...
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MORSELLI, Adriano
Nicola Badolato
– Non si hanno notizie circa i natali e i primi decenni di vita di questo poeta e librettista attivo per i teatri di Venezia nella seconda metà del Seicento.
È generalmente [...] Brunswick e attivo nel porre «in armoniosa musica i più celebri drammi de’ suoi giorni» (1894-95, p. 150). Di conseguenza anche «le immagini del terrore ottomanico». Se lo stile tende talvolta al sublime, persistono nondimeno topoi propri della ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
deromanticizzato part. pass. e agg. Che ha perso, che è stato privato della sua consistenza e del suo alone di romanticismo. ◆ E Amore tossico di Claudio Caligari è uno dei pochi film che dà l’idea di quel vuoto, il senso anticlimatico, deromanticizzato...