GRIGO, Marc'Antonio
Maria Grazia Ercolino
Architetto originario di Muggio, nel Canton Ticino, nato in data sconosciuta, fu attivo in Liguria e nella Francia meridionale nella seconda metà del XVII secolo [...] , una combinazione di schema centrale e longitudinale che tende ad assumere una forma a ottagono allungato, rappresentò 1864, p. 60 (per il Ghiso); L.-H. Labande, Histoire de la Principauté de Monaco (1934), Marseille 1980, pp. 181 s.; A. Di Raimondo ...
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MARCHESI, Girolamo (Girolamo da Cotignola)
Francesca Sinagra
Nacque in data imprecisata a Cotignola, in Romagna; era figlio di un Antonio non altrimenti noto. Tuttavia, se si vuole dare credito alla [...] giovanile del M., la critica recente tende a espungere dipinti tradizionalmente inseriti nel catalogo Matteucci, a cura di D. Lenzi, Bologna 2004, pp. 85-95; A. De Marchi, in Marco Palmezzano. Il Rinascimento nelle Romagne (catal., Forlì), a cura di ...
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GIUSTI, Ugo
Dora Marucco
Nacque il 16 sett. 1873, da Pietro e da Assunta Puliti, a Firenze, dove frequentò l'istituto commerciale, diplomandosi ragioniere.
Il suo nome comparve per la prima volta sull'Illustrazione [...] vita pubblica: il Comune moderno, affermava il G., "tende ad allargare e a intensificare la sua missione sociale […]; esso ". Con la presentazione al congresso dell'Institut international de statistique, tenutosi a Roma nel 1925, dello studio ...
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DELLA LANA, Iacopo, detto il Laneo
Giancarlo Casnati
Nacque a Bologna, sicuramente dopo il 1278, da Uguccione di Filippo.
Il Gualandi rilevò la contemporanea presenza a Bologna fra il sec. XIII e il [...] peccato e produrli al virtuoso e grazioso stato", ma tende poi a risolvere l'esemplarità del viaggio dantesco riducendolo Il commento del D. fu edito per la prima volta da Vendelin de Spira a Venezia nel 1477 (cfr. Indice generale degli incunaboli, I, ...
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LUGO, Giuseppe
Johannes Streicher
Nacque a Rosolotti di San Giorgio in Salici, una frazione di Sona, presso Verona, il 18 giugno 1899, da Pietro e da Elvira Magalini, entrambi di origine contadina. [...] il 17 marzo 1932 cantò nel ruolo di Nadir nei Pêcheurs de perles di G. Bizet, accanto a Jeanne Guyla (Leïla ). Negli estratti da Tosca, del 1939, talvolta il L. tende allo stentoreo, ma complessivamente l'ottima miscela di timbro suadente, passione ...
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GIOVANNI da Firenze (Giovanni Bertini)
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, d'origine fiorentina, attivo a Napoli intorno alla metà del XIV secolo.
Nei documenti che [...] Giovanni. La critica (Chelazzi Dini) oggi tende a restituire ad Andrea l'esecuzione di quella Bertaux, S. Chiara di Napoli, in Mélanges d'archéologie et d'histoire de l'École française de Rome, XVIII (1898), pp. 194-198; S. Fraschetti, Il mausoleo ...
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CARDOINI, Andrea
Valerio Marchetti
Nato a Ginevra presumibilmente dopo il 1590, da Camillo di Cesare, proveniva da una nobile famiglia napoletana, i baroni di Parete, ascritta al "seggio" di Nido, esulata [...] .F.2 (più ridotto del precedente); X.F.3 (col titolo variato in Breve trattato de l'antico e presente stato di Ginevra); X.F.4 (con la data del 1619); pensieri e dotato di eloquenza mirabile"), tende a privilegiare la diabolicità dell'ingegno messo ...
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BIANDRATE, Alberto di
Sofia Boesch Gajano
Nacque probabilmente dopo la metà del secolo XI, e sembra si possa affermare che discendesse dalla famiglia comitale che estendeva il suo dominio su Pombia, [...] feudali stabilite con la Constitutio de feudis del 1037, e anche recentemente il Cognasso tende a considerarla più come figlio Guido in tenera età.
Benvenuto di San Giorgio nel De origine gentilium suorum riporta l'epitaffio che i Milanesi avrebbero ...
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JACOMETTO Veneziano
Alessandro Serafini
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo artista, il cui nome è stato tramandato da due sole fonti: la lettera di Michele de Placiola a Ermolao Bardelino [...] cui attribuzione si discute ancora molto (Rossi). Si tende invece a escludere un suo intervento nella celebre Caccia sicuramente prima del 10 sett. 1497, data della lettera di Michele de Placiola (Luzio), in cui l'umanista tessendo le lodi di Giulio ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Giovane
Gianluigi Lerza
Nacque a Roma il 18 marzo 1602, nella casa di via Alessandrina ai Pantani. Fu figlio di Onorio Martino e nipote di Martino, detto il Vecchio, [...] colonne romane di giallo antico brecciato; la composizione tende a creare una dilatazione dello spazio tramite il facciata, e campanile del famoso tempio di S. Pietro in Vaticano: de gli suoi rimedij e delle ragioni (Roma 1645), composto in seguito al ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
deromanticizzato part. pass. e agg. Che ha perso, che è stato privato della sua consistenza e del suo alone di romanticismo. ◆ E Amore tossico di Claudio Caligari è uno dei pochi film che dà l’idea di quel vuoto, il senso anticlimatico, deromanticizzato...