GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] ha cominciato a legere o, per dir meglio, ad odire el primo de Vergilio". Lo si avviava al latino con la lettura del primo libro dell se l'artista si fa sempre più caro, anche se tende - pur assicurando che quanto gli fa arrivare è, almeno ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] relativi alla vita civile e quotidiana conferma come egli tenda sempre a muoversi su un piano tutto umano in Belfagor, IX (1954),pp. 633-653; I. Maier, Une page inédite de P.: la note du Vat. lat. 3617 sur Demetrius Triclinius commentateur d'Homère, ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] (e il D., prosecutore della linea paterna, tende a incrementarle con ulteriori acquisti di fondi) - , 18; A. d'Ossat, Lettres…, III, Amsterdam 1708, p. 108; J. A. de Thou, Historiarum…, VI, Londini 1786, pp. 386 s.; Ilfalconiere di J. A. Tuano coll ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] che dovrà contribuire a realizzare il fine cui tende la società, la salute pubblica.
Un'approfondita rapporti tra Chiesa e Impero, Roma 2000; Id., G.V. G. e il De Romano Imperio liber secundus, Roma 2000; F. Lomonaco, Diritto naturale e storia. Note ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] permane latamente didascalico anche nei componimenti che tendono a chiarire e razionalizzare, a posteriori, La bolla dell'8 apr. 1295 (Olim Celestinus Papa auintus) in Les registres de Boniface VIII, a cura di G. Digard, M. Faucon.- Paris 1884-1931, ...
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MASOLINO da Panicale
Luca Bortolotti
MASOLINO da Panicale (Tommaso di Cristofano di Fino). – Figlio di Cristofano di Fino, che si definisce «imbiancatore» in una portata catastale del 1427, M. nacque [...] cappella fosse stata affidata a M. (ipotesi che la critica tende per lo più a privilegiare) ovvero a Masaccio, oppure se proprio quest’ultimo a ritrovare la firma del pittore («Masolinus de Florentia pinsit»). Anche a causa dei rigidi vincoli imposti ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] G. Bariletto.
Sempre nel 1548 uscirono, per G. Giolito, i Sermoni funebri de vari autori nella morte di diversi animali, dedicati a J.J. Fugger e e l'autenticità delle Scritture.
Mentre Grendler tende a interpretare i libri composti dal L. intorno ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] ducati, che tende a recuperare a sua volta rivendendo, "un secretariato, una abbreviatoria de minori, una 55; B. Beletti, Storia di Bergamo..., III, Bergamo 1959, p. 448; R. De Maio, A. Carafa..., Città del Vaticano 1961, pp. 20 n. 5, 23; G ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] (pp. 5 e 11), il "moto per cui le forze antagonistiche tendono a comporsi in un regime di equilibrio" (p. 13). Il compito di Firenze e relazioni di E. Corradini, M. Maraviglia, S. Sighele, G. De Frenzi, F. Carli, L. Villari, M. P. Negrotto, a cura di ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] ancora più spesso, nelle maestose, capaci e facilmente spostabili tende da campo, attrezzate con tutti i conforti della tecnica più di A. con l'Umanesimo alle pp. 23-27; 127-131); T. De Marinie, La liberazione d'Alfonso V d'Aragona, in Arch. stor. per ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...