CASELLA, Mario
Stefano Giornetti
Nato a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) l'11 aprile del 1886 da Carlo e da Erminia Fornaroli, dopo gli studi medi a Parma si iscrisse alla università di Firenze, presso [...] La versione catalana del Decameron e Il "Testament" d'en Bernat Serradell de Vich (entrambi in Arch. Roman., IX [1925], 4, pp. 129-153) in cui l'escussione dei fatti linguistici tende a rifiutare il Ritmo Laurenziano come esempio di poesia giullaresca ...
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FUBINI, Renzo
Domenico Da Empoli
Nacque a Milano il 30 sett. 1904 da Riccardo e Bice Colombo. Frequentò la facoltà di giurisprudenza dell'università di Torino, ove conobbe e seguì Luigi Einaudi, con [...] svolge la sua azione, la diminuzione di valore dei beni capitali tende a essere compensata da un insieme di forze, tra cui l 'economia finanziaria. L'atteggiamento critico nei riguardi di De Viti De Marco rimase una costante nel pensiero del F., che ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Pier Desiderio
Mauro Moretti
PASOLINI DALL’ONDA, Pier Desiderio. – Nacque nella tenuta della Coccolìa, presso Ravenna, il 22 settembre 1844, dal conte Giuseppe e da Antonia Bassi.
Di [...] il coraggio e il valore militare, poi incarnati nel figlio Giovanni de’ Medici, la tenace difesa degli interessi dei figli e dello delle altre facoltà della mente che ne sono il correttivo, tende a diminuire il sentimento; e se per una parte ha il ...
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PUGLIATTI, Salvatore
Marco Sabbioneti
PUGLIATTI, Salvatore. – Nacque a Messina il 16 marzo 1903 da Giuseppe, impiegato presso l’Università di Messina, e da Paola Anastasi.
Rimase ben presto orfano di [...] linguistica, che Pugliatti svolse sulla scorta di Ferdinand de Saussure. Dal parallelo tra il binomio langue-parole conoscenza, attività teoretica e pratica a un tempo, scienza che tende a farsi sistema, a costruirsi per categorie e concetti astratti ...
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ANERIO, Felice
Liliana Pannella
Nacque a Roma, con tutta probabilità verso il 1560 secondo Fétis, Haberl, Cametti, Casimiri, o, secondo il Torri ed il Reese, con ipotesi molto meno attendibili, verso [...] voce superiore che domina le altre e tende a piegarsi alle più significative espressioni verbali G. Reese, Music in the Renaissance, London 1954, pp. 426, 483-484, 825; G. De Angelis, I fratelli Anerio, in S. Cecilia, agosto 1956, pp. 13-14; R. Eitner ...
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FASSITELLI, Alessandro (Alessandro da Sant'Elpidio)
Carla Casagrande
Nacque probabilmente a Sant'Elpidio (oggi Sant'Elpidio a Mare, in prov. di Ascoli Piceno) nella seconda metà del sec. XIII. Il cognome [...] uomini, ma ritiene che la finalità cui tende il potere religioso, la beatitudine eterna, 1173-1174; VIII, ibid. 1976, p. 277, n. 1173; B. Ministeri, De Augustini de Ancona OESA (+1328) vita et operibus, in Analecta augustiniana, XXII (1951-52), pp ...
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COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] dei sensi (studiata con un'attenzione che tende a volgere al "verismo") che non sulla il suo secolo di P. C., in Rass. naz., XIV(1883), pp. 205-280; F. De Sanctis, Il darwinismo nell'arte, Napoli 1883, pp. 163-167, rist. in Scritti vari, ined. ...
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PACCHIA, Girolamo
Serena Vicenzi
del (Girolamo di Giovanni). – Nacque a Siena nel 1477 da Giovanni di Giovanni e da Apollonia del Zazzera. Il padre, maestro di bombarde di provenienza ungherese, lo [...] opere che Alessandro Angelini (1988, pp. 39-44) tende invece a riferire al solo Pacchiarotti.
Sfruttando lo spunto dato il suo tempo, (catal., Siena), Milano 1990, pp. 276 s.; A. De Marchi, in Da Sodoma a Marco Pino, addenda, a cura di F. Sricchia ...
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BARILLI, Bruno
Arnaldo Bocelli
Nacque a Fano (Pesaro) il 14 dic. 1880, da Cecrope, noto pittore, e da Anna Adanti, ma trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Parma, città d'origine e residenza della [...] , l'amore, la morte.
Ed è proprio per questo tendere delle sensazioni a un principio arcano, che l'un senso sconfina 60; E. Falqui, Novecento letterario, I, ibid. 1959, pp. 381-388; G. De Robertis, Altro Novecento, ibid. 1962, pp. 85-89; L. Neri, B. B ...
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STEFANO di Antonio di Vanni
Daniela Parenti
Nato nel 1405, come si desume dalle dichiarazioni al Catasto fiorentino, quartiere di S. Spirito, gonfalone del Drago, Stefano d’Antonio di Vanni di Guidone [...] improntati allo stile del gotico internazionale, il pittore tende ad ambientare le storie entro ampi scenari naturali articolati il collegamento di queste pitture con la commissione a Stefano (De Marchi, 2013).
Il pittore morì il 19 maggio 1483 e ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...