La storia del collezionismo in campo artistico e del mercato di opere d'arte a questo collegato è svolta nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce arte, che dedica una specifica sezione al commercio antiquario [...] a O. Dix, M. Beckmann, G. Grosz, e l'arte austriaca con E. Schiele, e Mondrian e gli altri olandesi del gruppo DeStijl, e gli artisti del Bauhaus da Klee a Kandinskij, Itten, Moholy-Nagy, O. Schlemmer. Anche per questo la politica della Germania di ...
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(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] Der Sturm di Walden a Berlino, la Société presentò opere di espressionisti tedeschi, di artisti sovietici, del Bauhaus, di deStijl, di Dada, del Costruttivismo, del Cubismo, di artisti italiani e di modernisti americani; nel 1926-27 promosse l ...
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(XIII, p. 9; App. V, i, p. 843)
Nell'articolata analisi del d. - procedimento ed espressione artistica autonoma o funzionale alla realizzazione di un'opera di pittura, scultura o architettura - svolta [...] risale al periodo immediatamente successivo alla guerra ed è caratterizzato da forte inclinazione per l'astrazione geometrica, per l'opera di DeStijl, di F. Léger o P. Picasso: si tratta per lo più di d. a inchiostro nero. L'ultimo gruppo è quello ...
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Si dà genericamente il nome di astrattismo alle correnti artistiche moderne che escludono ogni rapporto della forma artistica con gli aspetti del mondo sensibile. Le pitture e le sculture astratte vengono [...] . Klee e lo scultore H. Arp. Il movimento astrattista ebbe in Olanda uno sviluppo in senso prevalentemente geometrico col gruppo DeStijl (1917) di Th. van Doesburg e P. Mondrian, cui aderirono anche i migliori architetti olandesi. L'a. ebbe rapporti ...
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(App.II, I, p. 406)
Architetto, scultore, pittore e teorico dell'arte svizzero. Dal 1951 al 1956 rettore della Hochschule für Gestaltung di Ulm, costruita secondo i suoi disegni, ne dirige le sezioni di [...] nella vita politica, sulla base dell'iniziale, fondamentale esperienza presso il Bauhaus e dell'assimilazione delle istanze DeStijl, teorizza e attua una sintesi armonica delle arti visive, incluse le cosiddette arti applicate. La misura matematica ...
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Pittore olandese (Amers foort 1872 - New York 1944). Studiò all'Accademia di Amsterdam. Una permanenza nel Brabante (1904-05) lo portò a contatto con la vita dei contadini, e questa esperienza pittoricamente [...] "facciate", del "mare" e ancora dell'"albero". Conobbe Theo van Doesburg e con lui fondò nel 1917 la rivista DeStijl, dove pubblicò una serie di saggi fondamentali per il neoplasticismo, movimento che ebbe in M. la figura principale. M. impostò ...
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Architetto nederlandese (Utrecht 1888 - ivi 1964). Fu esponente di DeStijl , i cui codici sintattici e ideali tradusse nei suoi mobili, speccialmente nella celebre sedia Rood Blauwe (1917-18). Come designer [...] nella forma, che nelle sue relazioni di linea, piano e colore materializza i codici sintattici e ideali della ricerca di DeStijl. L'esecuzione materiale dei modellini dei progetti di T. van Doesburg e di C. van Eesteren e la collaborazione di ...
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Arte e architettura
Movimento d’avanguardia che si sviluppò in Russia nel complesso clima d’impegno ideologico e culturale degli anni successivi alla Rivoluzione del 1917. Sulla base di stimoli e suggestioni [...] il più vasto ambito delle correnti analitiche e razionaliste, accanto al suprematismo di Malevič, al neoplasticismo di DeStijl e al funzionalismo del Bauhaus. Oltre che nelle esperienze polacche (W. Strzeminsky, K. Kobro, H. Stażewski), ungheresi ...
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Pittore e regista tedesco (Berlino 1888 - Locarno 1976). Tra i massimi esponenti dell'avanguardia storica, inizialmente legato al gruppo Dada di cui fu anche storiografo, R. è stato uno dei primi artisti [...] pellicole, realizzò una serie di film astratti: Rhythmus 21 (1921); Rhythmus 23 (1923); Rhythmus 25 (1925). Vicino al gruppo DeStijl e poi al costruttivismo, fu tra gli editori della rivista G (Gestaltung). Si recò in America nel 1941 dove insegnò ...
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Architetto, urbanista e saggista italiano (Torino 1901 - Cossonay, Vaud, 1998). Dopo aver studiato presso l'École de beaux arts di Ginevra e di Parigi (1923) contribuì alla diffusione della cultura razionalista [...] attivamente ai contemporanei movimenti artistico-architettonici d'avanguardia (DeStijl, Cercle et Carré, ecc.). Nel 1932 pubblicò a Como (1938-41, con G. Terragni); Hotel Turismo a Puerto de la Cruz a Tenerife (1953); complessi di case a Lutry (1966) ...
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elementarismo
s. m. [der. di elementare]. – 1. Elementismo. 2. Movimento dissidente del neoplasticismo (v.) del quale, nel 1926, T. Van Doesburg pubblicò sulla rivista De Stijl i nuovi principî: alla costruzione omogenea ortogonale del neoplasticismo...
neoplasticismo
s. m. [comp. di neo- e plasticismo]. – Corrente artistica olandese nata nel 1916 con la formazione del gruppo De Stijl, che si proponeva, superando le posizioni cubiste, una assoluta razionalità e purezza formale, nell’armonica...