CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] del presidente del Consiglio Conforti e di Francesco DeSanctis, alla proposta del C. per la convocazione di 1962, a cura di G. Di Stefano, Trapani 1966, pp. 129-14 1 L. De Rosa, Il Banco di Napoli e la crisi econ. del 1888-189, in Rassegna economica ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] riuscì a formare, in quel difficile momento, entrarono uno dei più insigni esponenti della cultura del Mezzogiorno, F. DeSanctis, all'Istruzione, e alle Finanze il toscano P. Bastogi, pioniere del nuovo gusto imprenditoriale e capitalistico.
La gran ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] , di non tenere conto del generale divieto di "mettersi gente in casa" e di apparecchiarsi invece alla difesa).
Un'indicazione del DeSanctis consente di superare il punto morto delle citazioni addotte per dimostrare che nel C. non c'é solo questo o ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] nell'articolo Socialismo e cultura, del gennaio 1916, nel quale, sulla scia della Storia della letteratura italiana di F. DeSanctis, il G. attribuisce un valore emblematico al nesso fra l'Illuminismo e la Rivoluzione francese (Scritti giovanili, pp ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] (1962), pp. 153-70, 256-70; F. Matterini, DeSanctis e C.: convergenze e divergenze intorno al decennio 1855-65, in problemi del territorio, in Nord e Sud, XXI(1974), pp. 80-94; C. De Seta, Città e territorio in C. C., in Studi storici, XVI (1975), pp ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] non certo in maggioranza, in buon numero erano antifascisti o non fascisti.
Si pensi, per fare qualche nome, a G. DeSanctis, che all'Enciclopedia seguitò a collaborare anche dopo che, per non aver voluto prestare il giuramento di fedeltà al regime ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] , Settembrini erano in prigione; i meridionali Scialoja, DeSanctis, B. Spaventa, Mancim, Bonghi, Guglielmo Pepe re di Napoli, Napoli 1860; D. Galdi, F. II, Torino 1861; G. De Sivo, Storia delle Due Sicilie dal 1847 al 1861, Trieste-Roma 1863-1869; N. ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] i suoi nemici, e anche i meno fidati tra gli amici (come Ramiro de Lorqua). Il fatto di Senigallia (31 dicembre) si trova descritto a caldo Foscolo e, soprattutto, con le pagine di F. DeSanctis (Storia della letteratura italiana, Napoli 1870), che ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] . 218-30). Tra il 1890 e il 1900 la sua scuola trasformò gli studi di storia antica in Italia: ne uscirono G. DeSanctis (laureatosi nel 1892), E. Breccia, G. Cardinali, R. Paribeni, L. Pernier, ecc. Sono questi gli anni a cui si richiama il ricordo ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] questo passo - il divorzio tra aspirazioni e prassi, tra vagheggiamento e attività che, comprensibilmente, portò Francesco DeSanctis, forgiato nella temperie risorgimentale e dalla mazziniana parola d'ordine di "pensiero e azione", a sdegnarsi con ...
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v. intr. pron. e rifl. [der. di dare] (io m’addò, ecc.; coniug. come dare), ant. e pop. tosc. – 1. intr. pron. Accorgersi, avvedersi: Ci apparve un’ombra ... Né ci addemmo di lei (Dante); don Tommaso, assorto nelle sue liti, non s’era addato...
liscio2
lìscio2 s. m. [der. di lisciare]. – 1. ant. a. Nome generico dei cosmetici, soprattutto femminili, usati per «lisciarsi», per curare cioè l’estetica del volto e la bellezza della pelle: con niun’altra maniera potrà meglio il marito...