ZEUGITI (ζευγῖται)
Paola Zancan
Così si denominava la III delle classi censitarie introdotte da Solone, con nome che alludeva (secondo l'etimologia data da Polluce, VIII, 132) alla coppia di muli o di [...] , insieme con i pentacosiomedimni e con i cavalieri, la classe degli abbienti, e dunque degli ὅπλα παρεχόμενοι.
Bibl.: G. DeSanctis, Atthis, 2ª ed., Torino 1912, p. 231 segg. e passim; G. Busolt-H. Swoboda, Griechische Staatskunde, Monaco 1920-26 ...
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VALERIO Levino, Publio (P. Valerius C. f. P. n. Laevinus)
Alfredo Passerini
Console nel 280 a. C., fu il primo generale romano, che affrontò Pirro, re dell'Epiro, allora sbarcato in Italia. V. comandava [...] poi gli si mise alle calcagna, molestandolo, mentre egli cercava di congiungersi agli Etruschi e marciò fin presso a Roma.
Bibl.: Fr. Münzer, De gente Valeria, dissert., Berlino 1891, p. 44; G. DeSanctis, Storia dei Romani, II, Torino 1907, p. 392. ...
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VALERIO Flacco, Lucio (L. Valerius P. f. L. n. Flaccus)
Alfredo Passerini
Console nel 195 a. C. Fu edile curule nel 201; pretore nel 199, col governo della Sicilia; dal 196 pontefice; nel 195 console [...] la famosa guerra ai mali costumi, che minacciavano la vita dello stato. Nominato dal collega princeps senatus, morì nel 180.
Bibl.: Fr. Münzer, De gente Valeria, dissert., Berlino 1891, p. 39; G. DeSanctis, Storia dei Romani, IV, i, Torino 1923. ...
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Storiografia
GGiuseppe Galasso
di Giuseppe Galasso
SOMMARIO: 1. Dal XIX al XX secolo. ▭ 2. Tra le due guerre. ▭ 3. Dopo il 1945. ▭ 4. Nel crepuscolo del XX secolo. ▭ 5. Agli inizi del XXI secolo. ▭ [...] parte ancora si affacciò alla ribalta la generazione che avrebbe tenuto il campo fin oltre la seconda guerra mondiale. Gaetano DeSanctis ed Ettore Pais, Ettore Ciccotti e, a suo modo, Guglielmo Ferrero per la storia antica, Gioacchino Volpe per la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] meglio, lo si può dire per qualche settore, come la storia antica, in cui, soprattutto con il Pais, con Gaetano DeSanctis, con Guglielmo Ferrero, e in qualche altro caso, una rinomanza internazionale effettivamente vi fu; o come la storia dell’arte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] si vede, il ralliement al nuovo ordine non poteva essere più completo: si comprende come il ministro DeSanctis attribuisse nel 1861 a De Blasiis la cattedra napoletana di storia nazionale, appena fondata (e che poi sarebbe divenuta di storia moderna ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] competenza assai limitata: la Bibliografia storica nazionale, che riprende le pubblicazioni a stampa sotto la guida di Gaetano DeSanctis dall’aprile 1946 (fino al 2001, prosegue ora come base di dati), e la partecipazione italiana alla International ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] ; A. Paravicini Bagliani, Le chiavi e la tiara, cit., pp. 66-68 e tavv. 26 e 28.
101 Innocentii III Sermones desanctis, sermo VII, in PL 217, c. 481 e 482: «Solus Petrus assumptus est in plenitudinem potestatis. Fuit ergo beatus Sylvester successor ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] ora in Scritti minori, VI/2, Roma 1972, pp. 867-868. Cfr. L. Salvatorelli, Costantino il Grande, Roma 1928; il DeSanctis allude anche, senza citarli, ad altri lavori dello stesso autore: La politica religiosa degl’imperatori romani e la vittoria del ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] III, 1, 1723, coll. 575-87 e che è riprodotto in Le Liber censuum de l'Église romaine, II, a cura di Paul Fabre-L. Duchesne-Pierre Fabre-G. raggiunse per i suoi Sermones (de temporibus, desanctis, feriales), per la Historia Hierosolimytana ...
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v. intr. pron. e rifl. [der. di dare] (io m’addò, ecc.; coniug. come dare), ant. e pop. tosc. – 1. intr. pron. Accorgersi, avvedersi: Ci apparve un’ombra ... Né ci addemmo di lei (Dante); don Tommaso, assorto nelle sue liti, non s’era addato...
liscio2
lìscio2 s. m. [der. di lisciare]. – 1. ant. a. Nome generico dei cosmetici, soprattutto femminili, usati per «lisciarsi», per curare cioè l’estetica del volto e la bellezza della pelle: con niun’altra maniera potrà meglio il marito...