CLARISSE
M.L. deSanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] . Bruzelius, A Church against the Church: the Convent of Santa Chiara in Naples and the Spiritual Franciscans, in Angioini e produzione artistica nell'Europa medievale, "Atti delle Giornate di studio, Napoli 1993" (in corso di stampa).M.L. deSanctis ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] ). A. Specchi crea il porto e la fontana di Ripetta (distrutti) e Palazzo De Carolis. Segue la superba scalinata della Trinità dei Monti di A. Specchi e F. DeSanctis (1721-25). Intorno al 1730 F. Raguzzini crea la teatrale piazzetta antistante a S ...
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Nata a S. Angelo Lodigiano il 15 luglio 1810; morta a Chicago il 22 dicembre 1917; beatificata nel 1937, canonizzata il 7 luglio 1946. Insegnò come maestra elementare, poi sentì la vocazione religiosa [...] e di sano equilibrio, sorretta da una fede incrollabile e dalla piena consapevolezza delle necessità moderne dell'apostolato cattolico.
Bibl.: E. DeSanctis Rosmini, La beata F. S. C., Roma 1938; G. De Luca, in Nuova Antologia, 16 dicembre 1937. ...
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Dell’Oriente, cioè in genere dei paesi posti a E dell’Europa, e quindi soprattutto dei paesi asiatici, ma con estensione più o meno vasta secondo il significato che nei vari tempi è stato attribuito a [...] , fu denominato Real collegio asiatico e riconosciuto come ente morale di utilità pubblica. Nel 1878, ministro F. DeSanctis, cambiò nuovamente nome in Real istituto o. di Napoli. Nel 1925, in conformità alla legislazione universitaria dell’epoca ...
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Predicatore francescano (Ratisbona prima del 1210 - ivi 1272), il maggiore del Medioevo in Germania. Già notissimo nel 1240, percorse tutta la Germania meridionale, la Boemia (prima del 1253), la Slesia [...] (1253). Semplice ed efficace (predicava spesso in volgare), venerato dal popolo come "nuovo Elia" (un suo commento all'Apocalisse, perduto, fu letto da Salimbene), raccolse egli stesso alcuni sermoni (De dominicis; De communi sanctorum; Desanctis). ...
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Predicatore e scrittore francese (Vitry 1170 circa - Roma 1240); insegnò a Parigi e si dedicò poi con successo alla predicazione; vescovo di S. Giovanni d'Acri (1216), partecipò alla spedizione di Damietta [...] orientalis e una Historia occidentalis (stamp. 1597), Epistolae, storicamente importanti, Sermones dominicales (1575), Sermones desanctis, Sermones vulgares, Sermones feriales et communes; notevoli le due ultime raccolte per la conoscenza della ...
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Predicatore bretone (n. forse Nantes 1430 - m. presso Tolosa 1502); i suoi sermoni, efficaci e violenti, sono in un latino quasi maccheronico: Sermones de Adventu (1497-98) e, postumi, Quadragesimale opus [...] (1506), Sermones desanctis (1507), Sermones dominicales (1515-16). ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] Maßsystem der Abteikirche Ebrach. Ergebnisse eines Forschungsprojektes der angewandten Informatik I., Kch 45, 1992, pp. 1-16; M.L. deSanctis, L'abbazia di Santa Maria di Realvalle: una fondazione cistercense di Carlo I d'Angiò, AM, s. II, 7, 1993 ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] (1), diciassettesima (3), diciottesima (1), diciannovesima (1), ventesima (1) e ventunesima domenica dopo la Pentecoste (2). I sermoni desanctis celebrano le solennità di s. Nicola (3), s. Tommaso apostolo (1), s. Agnese (1), conversione di s. Paolo ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] essere evidentemente in rapporto con la liturgia delle feste dell'Angelo e la loro esegesi, per es. di Bonaventura (Desanctis Angelis, in Opera omnia, IX, Quaracchi 1901, pp. 609-631); essi non vanno dunque affatto intesi come propaganda antipapale ...
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v. intr. pron. e rifl. [der. di dare] (io m’addò, ecc.; coniug. come dare), ant. e pop. tosc. – 1. intr. pron. Accorgersi, avvedersi: Ci apparve un’ombra ... Né ci addemmo di lei (Dante); don Tommaso, assorto nelle sue liti, non s’era addato...
liscio2
lìscio2 s. m. [der. di lisciare]. – 1. ant. a. Nome generico dei cosmetici, soprattutto femminili, usati per «lisciarsi», per curare cioè l’estetica del volto e la bellezza della pelle: con niun’altra maniera potrà meglio il marito...