La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] secondaria in Italia (1859-1977), Vallecchi, Firenze 1978, pp. 137-245.
M. Raicich, Scuola cultura e politica da DeSanctis a Gentile, Nistri-Lischi, Pisa 1981.
A. Santoni Rugiu, Chiarissimi e magnifici. Il professore nell’Università italiana (dal ...
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Il termine ortografia (dal gr. ortographía, comp. di orthós «retto, corretto» e -graphía «scrittura») identifica l’insieme delle convenzioni normative che regolano il modo di scrivere una lingua considerato [...] intellettuali, letterati e linguisti si occupino del problema della lingua, sono pochi a interessarsi di ortografia (Francesco DeSanctis la definisce «squallida e incerta»; cit. in Trabalza 1908: 472), che continua a essere considerata un accessorio ...
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Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] Sant’Angelo, fortezza papale in Roma), sia la traduzione del De vulgari eloquentia di Dante. In larga parte la teoria di (che fu ottimo maestro di allievi famosi, come Francesco DeSanctis), al Nord dal padre Antonio Cesari e dalla sua Crusca ...
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Si definiscono frasi infinitive quelle frasi (sia principali che subordinate) in cui il predicato è costituito da un verbo all’infinito. La frase infinitiva può comparire in varie costruzioni, e cioè: [...] 12) Molti uomini pii, e anche ecclesiastici, amarono meglio ardere su’ roghi o esulare, che mentire alla coscienza (Francesco DeSanctis, Storia della letteratura italiana XVII, p. 398)
(13) Iduzza, da parte sua, non osava nemmeno giudicare i decreti ...
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La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; [...] i principi del pensiero illuministico di John Locke e di Étienne Bonnot de Condillac. La riforma non fu poi messa in atto e Soave dell’aiuto di Leopoldo Rodinò e del giovane Francesco DeSanctis, suo allievo. Ampio discorso si potrebbe aprire sulle ...
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L’infinito è un modo non finito del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che nella tradizione grammaticale è considerato forma di base del verbo stesso ed è, di conseguenza, usato come forma [...] 1052)
(29) Ne’ suoi sonetti, canzoni e ballate è facile a vedere non so che astratto e rigido (Francesco DeSanctis, Storia della letteratura italiana XI, p. 263)
La lingua letteraria conosce un’ulteriore costruzione, in cui la proposizione infinita ...
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Lo studio dell’italiano a scuola si affermò tra la fine del Cinquecento e il Settecento (Manacorda 1980; Marazzini 1985; De Blasi 1993; Matarrese 1993: 21-40) con un processo che modificò l’iter della [...] a Maurizio Vitale, Pisa, Giardini, 2 voll., vol. 2º, pp. 925-998.
Raicich, Marino (1981), Scuola, cultura e politica da DeSanctis a Gentile, Pisa, Nistri-Lischi.
Renzi, Lorenzo & Cortelazzo, Michele A. (a cura di) (1977), La lingua italiana oggi ...
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D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] D. e la filologia neo-latina, ibid., pp. 119; G. Vitelli, F. D. e la filologia classica, ibid., p. 126; L. Russo, F. DeSanctis e la cultura napoletana, Venezia 1928, pp. 75, 120, 148 s., 153, 389, 403, 405; G. Zitarosa, L'opera di F. D., Napoli 1931 ...
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Con lingua dello sport o linguaggio sportivo (locuzione, quest’ultima diffusa dall’ultimo decennio del XIX secolo e poi utilizzata da Bertolini 1923), si indicano sia le ➔ terminologie tecniche e specifiche [...] circoli ginnastici; nel 1878 su iniziativa del ministro Francesco DeSanctis venne emanata la legge sull’educazione fisica nelle scuole; emergere le prime penne prestigiose del giornalismo scritto (Emilio De Martino, Orio Vergani e Bruno Roghi) e le ...
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BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] la storia di un conflitto esistenziale fra senso e ragione, fra spirito e carne, come aveva scritto Francesco DeSanctis e ripetuto Benedetto Croce: dominante nel capolavoro è infatti la percezione della labilità delle cose umane, il senso della ...
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v. intr. pron. e rifl. [der. di dare] (io m’addò, ecc.; coniug. come dare), ant. e pop. tosc. – 1. intr. pron. Accorgersi, avvedersi: Ci apparve un’ombra ... Né ci addemmo di lei (Dante); don Tommaso, assorto nelle sue liti, non s’era addato...
liscio2
lìscio2 s. m. [der. di lisciare]. – 1. ant. a. Nome generico dei cosmetici, soprattutto femminili, usati per «lisciarsi», per curare cioè l’estetica del volto e la bellezza della pelle: con niun’altra maniera potrà meglio il marito...