BUTTI, Enrico Annibale
Ferruccio Marotti
Nato a Milano il 19 febbr. 1868, dopo gli studi classici intraprese quelli matematici che però interruppe per seguire, secondo la volontà del padre, giurisprudenza [...] che rivoluzionario) e fanno riferimenti più concreti alle opere di de Curel, di Paul Hervieu, di Paul Bourget. Più che dic. 1914 (a Torino, teatro Carignano, dalla compagnia A. DeSanctis). F. Pastonchi ne aveva dato lettura al teatro Lirico di Milano ...
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GROSSI, Tommaso
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 23 genn. 1790 secondogenito di Francesco e di Elisabetta Tarelli. Di famiglia modesta, apprese le prime nozioni scolastiche a [...] , pp. 234, 349 s., 445 s.; I. Cantù, Vita e opere di T. G., Milano 1853; C. Cantù, T. G., Torino 1862; F. DeSanctis, La scuola cattolico-liberale e il Romanticismo a Napoli (1872-73), a cura di C. Muscetta - G. Candeloro, Torino 1953, pp. 15-56; G.M ...
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GARGIULO, Alfredo
Domenico Proietti
Nacque a Napoli il 2 maggio 1876 da Antonio e Maria Banchieri, in una famiglia di modeste condizioni. Fu avviato agli studi tecnici, terminati i quali, nel 1895, [...] in Id., Di giorno in giorno, Milano 1954, pp. 116-119; G. De Robertis, Chiosa su G., in Id., Altro Novecento, Firenze 1962, pp. 56- pp. 61-65; A. Borlenghi, La critica letteraria dal DeSanctis ad oggi, in Letteratura italiana, Le correnti, II, Milano ...
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GIULIANI, Giambattista
Domenico Proietti
Nacque a Canelli, nell'Astigiano, il 4 giugno 1818 da Paolo e Maddalena Ghione, in una famiglia di modeste condizioni; il suo nome di battesimo era Jacopo, mutato [...] Gladstone a G. G., in Operosa parva per G. Antonini, a cura di D. De Robertis - F. Gavazzeni, Verona 1996, pp. 311-314.
Per la ricostruzione della 562-565; M. Raicich, Scuola, cultura e politica da DeSanctis a Gentile, Pisa 1981, pp. 219, 256; G. ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] Mazzini sulla Westminster Review, G. Montanelli nel Nuovo Giornale de' letterati e N. Tommaseo nel suo Dizionario estetico. Il che gli valse il sincero apprezzamento del ministro F. DeSanctis. L'ultimo fu quello che svolse nel dicembre 1886, ...
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DURANTI, Durante
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Brescia il 6 ott. 1718 dal conte Paolo e da Barbara dei conti Caprioli. La famiglia, originaria di Palazzolo sull'Oglio ed assai doviziosa, non vantava [...] ., Venezia 1857, p. 165; G. Agnelli, Precursori e imitatori del "Giorno" di G. Parini, Bologna 1888, pp. 75.85; N. DeSanctis, La "Virginia" del conte D. D., studio drammatico, Palermo 1896; A. Bertoldi, IlD. e il Parini, in Prose critiche di storia ...
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CA' ZORZI, Giacomo (Giacomo Noventa)
Antonia Arslan Veronese
Nacque il 31 marzo 1898 da Antonio e da Emilia Ceresa a Noventa diPiave (Venezia); dal paese natale prese il più noto dei suoi pseudonimi [...] "reazionario e tendenza che, secondo il C. risale al DeSanctis, ma che giusto. nella letteratura italiana trova smentita nella a cura di F. Fortini, e molti contributi critici; G. De Robertis, Versi ePoesie, in Altro Novecento, Firenze 1962, pp. 340 ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] , anche accademico, del C., se questi, fra l'altro, fu giudice del concorso donde uscì, nel 1900, vincitore Gaetano DeSanctis, al quale il C. negò il suo voto (e lo diede, invece, al Ciccotti), rimproverandogli soprattutto l'inadeguatezza stilistica ...
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CAMPAGNA, Giuseppe
Giuseppe Inzitari
Nacque a Serra Pedace in provincia di Cosenza (come risulta dall'atto di battesimo; non quindi nel vicino comune di Pedace, come scrissero L. Accattatis e V. Imbriani, [...] a Mendicino, come indica il Croce, in nota alla seconda edizione, da lui curata, della Letteratura ital. del sec. XIX di F. DeSanctis, Napoli 1897, pp. 193 s. n. 8), il 29 marzo 1799 da Domenico, medico, e da Gaetana Del Gaudio, gentildonna nativa ...
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GIACOMINO da Verona
Gabriella Milan
Originario di Verona, visse tra la prima e la seconda metà del XIII secolo. Sono a tutt'oggi molto scarni i dati in nostro possesso per tentare una ricostruzione [...] 'opera di G. da V. nella storia letteraria del secolo XIII, Verona 1901; G. Bertoni, Il Duecento, Milano 1939, pp. 321-323; F. DeSanctis, Fra G. da V. e la poesia religiosa del suo tempo, in Italia francescana, XV (1940), pp. 73-78, 133-145, 197-203 ...
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v. intr. pron. e rifl. [der. di dare] (io m’addò, ecc.; coniug. come dare), ant. e pop. tosc. – 1. intr. pron. Accorgersi, avvedersi: Ci apparve un’ombra ... Né ci addemmo di lei (Dante); don Tommaso, assorto nelle sue liti, non s’era addato...
liscio2
lìscio2 s. m. [der. di lisciare]. – 1. ant. a. Nome generico dei cosmetici, soprattutto femminili, usati per «lisciarsi», per curare cioè l’estetica del volto e la bellezza della pelle: con niun’altra maniera potrà meglio il marito...