BOSIO, Ferdinando
Valerio Castronovo
Nato ad Alba il 24 apr. 1827, in una famiglia assai modesta, si laureò in lettere a Torino. Discepolo prediletto del Paravia, pubblicò ventenne un volumetto di versi [...] capo del provveditorato centrale degli studi) ritornò al ministero dell'Istruzione con il Coppino, per uscirne con il DeSanctis e rientrarvi definitivamente nel '78 con il richiamo del ministro piemontese. Collaboratore nel 1876 al progetto di legge ...
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CERESETO, Giovanni Battista
Francesco Muzzioli
Nacque ad Ovada (Alessandria) il 18 giugno 1816 da Tommaso, pittore, e da Cattarina Calcagno, e, compiuti i primi studi presso le Scuole pie, entrò nell'Ordine [...] protestante, dall'altro lato - con frequenti abbassamenti di tono - per guardare ironicamente se stesso e la propria scrittura. F. DeSanctis in una recensione (in Il Piemonte, 2 genn. 1856; poi in Scritti critici, Napoli 1886) ne trasse pretesto per ...
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BONAFEDE ODDO, Giacomo
Francesco Brancato
Nato a Gratteri (Palermo) il 20 nov. 1827 da Domenico e da Marianna Oddo, in una famiglia di media borghesia, fu avviato fin da piccolo alla carriera ecclesiastica [...] facilmente reperibili: Emma Lyona, romanzo (Milano 1868); La verità nella filosofia empirica (Verona 1880); Commem. di Francesco DeSanctis (Bari 1884); Sacra azione drammatica (Messina 1904).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Palermo, Specchio delle ...
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ARABIA, Tommaso
Riccardo Capasso
Nato a Monteleone Calabro, da Pasquale e da Maria Teresa Fonzi, nell'aprile 1831, si trasferì giovanissimo (1846) a Napoli, ove lo aveva preceduto e dove lo introdusse [...] ambienti culturali il fratello Francesco Saverio. Seguì i corsi universitari, avendo come professore, tra gli altri, il DeSanctis ed entrò nella cerchia degli Spaventa. Pervaso di spirito unitario e patriottico, fece parte dei circoli studenteschi ...
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BAFFI, Vincenzo
Mario Quattrucci
Nacque ad Acri (Cosenza) il 12 maggio 1829, da Gennaro; trasferitosi giovanissimo a Napoli, frequentò la scuola di R. Savarese, laureandosi in legge; entrato nella magistratura, [...] e poesie scelte di F. S. Arabia, Firenze 1903, pp. 130 s., 270 s.; S.De Chiara, V.B., studio critico, in Riv. critica di cultura calabrese, I(1921), n. 1; F. DeSanctis, La letteratura italiana nel sec. XIX (con note di B. Croce), Napoli 1922, pp. 73 ...
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BUSTELLI, Giuseppe
Antonio Palermo
Nato a Civitavecchia il 9 apr. 1832 da Nicola e da Laura Arcangeli, dopo aver completato le scuole a Viterbo passò a Roma, conseguendovi nel 1854 la laurea in legge. [...] NuovaAntologia, 15 nov. 1878, pp. 174-175; A. De Gubernatis, Dictionnaire international des écrivains du jour, Firenze 1888 p 'Ottocento, II, Milano 1960, p. 1420; S. C. Landucci, DeSanctis e Tommaseo. Lettere inedite. I, in Belfagor, XVII (1965), n. ...
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AIELLO, Giovan Battista
Angela Valente
Nato nel 1815, fu tra gli allievi della scuola del Puoti a Napoli, partecipando al rinnovamento letterario che ivi prese inizio dopo il 1830 e collaborando fra [...] , in Revue des deux Mondes, XXXV (1865), p. 1023; C. Dalbono, Scritti vani, Firenze 1891, pp. 47-60; F. DeSanctis, La letteratura italiana nel sec. XIX, Scuola liberale-Scuola democratica, lezioni raccolte da F. Torraca con prefazione e note di B ...
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BACCIARONE di Baccone
Giuseppe Scalia
Vissuto nel sec. XIII, membro di una illustre famiglia pisana, non ha lasciato notizie sulla sua vita nei pochi componimenti poetici che gli si attribuiscono. L'unica [...] quelle di B. si vedano in: IlCanzoniere Laurenziano Rediano 9,a cura di T. Casini, Bologna 1900, pp. 179 ss.); F. DeSanctis, Storia della letteratura italiana.... a cura di G. Lazzeri, Milano 1950, pp. 542 s. (solo la canzone politica); Poeti del ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] e all'imperatore Federico III un'esortatoria De recuperandis Locis Sanctis.
A Firenze G. ebbe modo di 29, 34 s., 37, 49, 61, 67, 126, 150 s., 248; B. Facio, De viris illustribus, a cura di L. Mehus, Florentiae 1745, pp. 20 s.; Biondo Flavio, Italia ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] totus plane alter, auctus et expolitus: cum aliquot aliis sanctis pariter et lepidis dialogis, Genevae, apud Io. Girardum, pp. 229-232); Id., Der Streit um C. S. Curiones "De Amplitudine beati regni Dei", im Jahre 1554 in Basel, in Eresia e Riforma ...
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v. intr. pron. e rifl. [der. di dare] (io m’addò, ecc.; coniug. come dare), ant. e pop. tosc. – 1. intr. pron. Accorgersi, avvedersi: Ci apparve un’ombra ... Né ci addemmo di lei (Dante); don Tommaso, assorto nelle sue liti, non s’era addato...
liscio2
lìscio2 s. m. [der. di lisciare]. – 1. ant. a. Nome generico dei cosmetici, soprattutto femminili, usati per «lisciarsi», per curare cioè l’estetica del volto e la bellezza della pelle: con niun’altra maniera potrà meglio il marito...