Editoria e giornalismo
Albertina Vittoria
In uno scritto sull’«industria libraia», apparso nel 1858, lo scrittore milanese Carlo Tenca svolgeva innovative considerazioni sulla figura dell’editore come [...] Associazione della stampa periodica in Italia, nata a Roma il 15 agosto 1877 e il cui primo presidente fu Francesco DeSanctis. I suoi obiettivi non erano di natura sindacale ma di mediazione nelle controversie politiche e sindacali. Ad essa seguì la ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] il 2 luglio 1847, sotto la guida del Riberi, con una tesi De scorbuto. La brillante conclusione degli studi gli valse la nomina a ripetitore illustri come Cavallotti, Zanardelli, Macchi, Minghetti, DeSanctis, Duprè: cfr. Resoconto del dibattito per ...
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CHIALA, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nato ad Ivrea il 29genn. 1834 da Giovanni, direttore delle poste locali, e da Marianna Giordano, aveva compiuto gli studi secondari in seminario per iscriversi poi [...] Tommaseo, T. Mamiani, G. Revere, A. Rosmini, A. Peyron, mentre saltuariamente e con pseudonimi vi scrivevano E. Camerini e F. DeSanctis. Le accuse rivolte alla Rivista da G. Sabbatini e L. Mercantini (cfr. fasc. 15 del 1854) e ampliate da F. Predari ...
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FIORENTINO, Pier Angelo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli da Giacomo e da Elisabetta Durelli il 5 marzo 1811 (la data di nascita fissata al 18 marzo 1809 e ricavata dall'epigrafe posta sulla lapide [...] 14 apr. 1864: poco più di un mese dopo, il 31 maggio 1864, il F. morì d'improvviso a Parigi.
Il DeSanctis lo ricordava in un necrologio per un giornale napoletano come un giovane un po' scapestrato, "un appendicista nato... applaudito, ben pagato e ...
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Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] abbia preso piede la passione per gli esercizi ginnici, ispirando scrittori famosi come Edmondo De Amicis e consigliando a Francesco DeSanctis di introdurne, nel 1878 come ministro della Pubblica Istruzione, l'insegnamento obbligatorio nella scuola ...
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PIASI, Pietro de'
Tiziana Plebani
PIASI, Pietro de’. – Non conosciamo la data di nascita di questo tipografo che operò come stampatore a Venezia tra la fine degli anni Settanta del Quattrocento e il [...] dello Studio di Padova, seguito da alcune sue opere, De primo motore quaestio, e De efficientia mundi. Era stampato dal tedesco Johannes Lucilius Santritter e dal veneto Hieronymus deSanctis che si proclamavano nel colophon soci di Pietro Benzon e ...
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FAELLI, Emilio
Rosanna De Longis
Nato a Parma il 16 genn. 1866 da Narciso, medico di idee liberali, e da Carolina Naudin, fu avviato agli studi classici e pubblicò giovanissimo alcune operette di erudizione [...] sua esperienza di giornalista è racchiusa nelle parole, venate di rimpianto, con cui in un breve intervento del 1935 su F. DeSanctis ricordava i tempi in cui "nel giornalismo si entrava per vocazione; per passione politica; o, se si preferisce altra ...
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ALBANESE, Fedele
Nicola Vacca
Nacque a Galatina (Lecce) il 18 ott. 1845 da Pietro e Anna Angelini. Studiò diritto all'università di Napoli, dove si laureò nel 1868. Mentre era studente, si arruolò nelle [...] al giornalismo, divenne redattore del Progresso Nazionale, dell'Avvenire, del Piccolo di R. De Zerbi, dell'Italia di F. DeSanctis, della Nuova Patria di R. De Cesare e della Sentinella, della quale fu anche direttore, facendosi apprezzare per la ...
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FRANZINI, Girolamo (Francini, Franzino)
Carla Casetti Brach
Nacque a Brescia nel 1537. Ben presto si trasferì a Roma, dove è documentato dal 1570, e seguendo l'esempio di altri bresciani, anche loro [...] parti: Antiquitates Romanae Urbis, Templa Deo et sanctis eius Romae dicata, Palatia procerum Romanae Urbis e der römischen Topographie, Wien-Augsburg 1930, pp. 197-208; Choix de livres anciens rares et curieux en vente à la librairie ancienne Leo S ...
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v. intr. pron. e rifl. [der. di dare] (io m’addò, ecc.; coniug. come dare), ant. e pop. tosc. – 1. intr. pron. Accorgersi, avvedersi: Ci apparve un’ombra ... Né ci addemmo di lei (Dante); don Tommaso, assorto nelle sue liti, non s’era addato...