GUZZONE, Sebastiano
Gioacchino Barbera
Nacque a Militello in Val di Catania il 13 sett. 1856, da Giuseppe, proprietario terriero, e da Maria Sangiorgi. Sin da bambino mostrò una precoce attitudine per [...] artistico, dove strinse amicizia con C. Maccari, G. DeSanctis e P. Joris, riscuotendo i primi apprezzamenti per le Esposizione di Catania 1907, Catania 1907, pp. 92, 95; F. De Roberto, Esposizione di Catania 1907. Albo illustrato, Catania 1908, pp. ...
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AGRICOLA, Filippo
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Nato a Roma il 12 apr. 1795 (e non altra data) dal pittore Luigi, fu avviato allo studio delle lettere che pero lasciò ben presto per la pittura. Già nel 1809 era allievo del padre, [...] Firenze 1956, p. 274); A. C., La morte di Camilla regina de' Voisci, tavola del sig. F. A., Roma 1827; A. Cappi, A. e delle sue opere, in La Staffetta, Torino 1 e 4 genn. 1858; G.DeSanctis, T. Minardi e il suo tempo, Roma 1900, p. 188; E. Ovidi, T. ...
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COLONNA, Girolamo
Franca Petrucci
Nacque il 23 marzo 1604 ad Orsogna (Chieti), feudo della famiglia, da Filippo principe di Paliano e gran connestabile del Regno, e da Lucrezia Tomacelli.
Compì studi [...] del C.; fra esse anche quella che appare nel monumento che nel 1675 gli fece erigere a S. Maria in Cosmedin Domenico DeSanctis, ove il C. vi è detto anche - notizia non confermata da altri autori - arcivescovo eletto di Milano. Tali lapidi sono ...
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FIANI, Onofrio
Toni Iermano
Ultimogenito di Giuseppe e di Marianna Maffei, nacque a Torremaggiore (od. prov. di Foggia) il 10 sett. 1761.
Compiuti i primi studi, privatamente nella casa paterna di Torremaggiore, [...] , vescovo di Castro (Sul vero sito del Gerione di Annibale. Lettera dell'abate Fiani in risposta al signor d. Francesco DeSanctis; Le remissioni che si accordano a' rei, esaminate col vero spirito della religione cristiana e del diritto sociale; Su ...
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FARULLI, Ugo
Roberta Ascarelli
Nacque a Firenze il 4 apr. 1869 da Demetrio e Emma Bimboni. Destinato dalla famiglia alla carriera militare, egli non volle intraprenderla per l'attrazione provata per [...] , autore di monologhi, traduttore, giornalista e critico.
Dal 1904 al 1907 entrò a far parte della compagnia di A. DeSanctis, dove ricoprì ruoli di brillante, e l'anno seguente fu scritturato dalla compagnia Grandi Spettacoli Città di Milano diretta ...
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GIANNELLI, Giulio
Giuseppe M. Della Fina
Nacque a Firenze il 31 ag. 1889 da Carlo ed Elvira Campolmi. Si laureò in storia antica nella stessa città, presso l'allora Istituto superiore di studi pratici [...] strali polemici, che avevano toccato anche, e anzi soprattutto, la voce Cesare, Caio Giulio di M.A. Levi, erano comunque DeSanctis che, nel 1931, aveva rifiutato di giurare fedeltà al regime, e lo stesso Gentile.
Nel frattempo, sin dal 1925, il ...
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DRAGONETTI, Giulio
Luigi Cepparrone
Figlio del marchese Luigi e di Laura De Torres, nacque a L'Aquila l'11 giugno 1818.
Dopo aver compiuto studi classici in casa col padre e con l'istitutore Bonanno [...] DeSanctis - educatore di molti intellettuali abruzzesi - fu mandato a Roma. Qui, dal 1835 al 1839, frequentò i corsi di lettere e scienze presso l'Archiginnasio della Sapienza, conseguendo i gradi accademici di matematica. In questi stessi anni si ...
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FOLLIERO DE LUNA, Aurelia
Valentina Coen
Nacque a Napoli nel 1827 dal cavalier Giovanni Folliero e da Cecilia De Luna, letterata di origine spagnola. Fu la madre a condurla nel 1837 a Parigi, dove la [...] 1882-1883 figurò anche tra i collaboratori della Rivista di scienze sociali, diretta da G. Urtoller. Nel 1878 F. DeSanctis, ministro della Pubblica Istruzione, l'aveva inviata a Parigi per studiarvi le scuole agrarie femminili; la relazione apposita ...
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FERRIGNO, Pasquale
Maria Teresa Napoli
Nacque a Maiori (Salerno) da Salvatore e Chiara Averaimo, il 29 luglio 1728 secondo un documento conservato nell'Archivio di Stato di Napoli (Collegio dei dottori, [...] 452; G. M. Monti-A. Zazo, Da Roffredo di Benevento a F. DeSanctis. Nuovi studi sulla storia dell'insegnamento superiore a Napoli, Napoli 1926, p. 329; G. De Crescenzo, Diz. storico-biografico degli illustri e benemeriti salernitani, Salerno 1937, ad ...
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LUCIANI, Pietro
Alessio Leggiero
Nacque a Salerno nel febbraio del 1823. Di famiglia agiata, ebbe il primo educatore nel padre, Gregorio, uomo di deciso orientamento liberale che nel 1799 aveva aderito [...] 17-132. Cenni generici in S. Caramella, La formazione della filosofia giobertiana, Genova 1927, p. 257 n. 3; L. Russo, Francesco DeSanctis e la cultura napoletana (1860-1885), Bari 1943, p. 123 n. 3; L. Stefanini, Gioberti, Milano 1947, p. 411 n. 1 ...
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v. intr. pron. e rifl. [der. di dare] (io m’addò, ecc.; coniug. come dare), ant. e pop. tosc. – 1. intr. pron. Accorgersi, avvedersi: Ci apparve un’ombra ... Né ci addemmo di lei (Dante); don Tommaso, assorto nelle sue liti, non s’era addato...
liscio2
lìscio2 s. m. [der. di lisciare]. – 1. ant. a. Nome generico dei cosmetici, soprattutto femminili, usati per «lisciarsi», per curare cioè l’estetica del volto e la bellezza della pelle: con niun’altra maniera potrà meglio il marito...