FERRARESI, Adriano
Harula Economopoulos
Nacque a Roma da Luisa e da Filippo il 25 febbr. 1851; fin da giovane fu particolarmente interessato allo studio della letteratura e alla pratica della poesia [...] , 1892, n. 144, p. 199; C. Novelli, L'arte della ceramica all'Esposizione di Venezia del 1887..., Roma 1888, pp. 40 s.; G. DeSanctis, Tommaso Minardi e il suo tempo, Roma, 1900, pp. 227, 239; E. Ovidi, T. Minardi e la sua scuola, Roma 1902, pp. 154 ...
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DELLA CHIESA, Antonio
Giulia Barone
Nacque a San Germano Vercellese intorno al 1394. Sappiamo che apparteneva ad una nobile famiglia locale, ma le fonti non ci hanno tramandato il nome dei suoi genitori. [...] e Como.
La sua vita, così movimentata, non gli concesse di esercitare attività di studioso. Gli si attribuiscono però Sermones varii desanctis, de tempore, de festis, conservati alla Biblioteca nazionale di Torino, Mss., H, VI, 8.
Bibl.: L. Alberti ...
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LEVI BIANCHINI, Marco
Alberto Zanobio
Nacque a Rovigo il 28 ag. 1875, primogenito del banchiere Michelangelo Levi, appartenente a una agiata famiglia ebraica veneziana, e di Enrichetta Bianchini. Il [...] e si adoperò per la ricostituzione della Società italiana di psicoanalisi della quale fu nominato, insieme a S. DeSanctis, presidente onorario. Pubblicò ancora, fino a età avanzata, numerosi lavori (come Le nevrosi epilettiche o epilessie psicogene ...
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MAGNOLFI, Gaetano
Fabio Zavalloni
Nacque a Prato il 12 nov. 1786 da Vincenzo e da Maria Anna Guasti. Il padre, esperto falegname, lavorava nella propria bottega anche le spole e i rastrelli per la tessitura [...] Prato, che aveva avanzato dei diritti sull'istituto). Nel settembre 1861, su proposta del ministro della Pubblica Istruzione F. DeSanctis il M. fu insignito dal re Vittorio Emanuele II della croce di cavaliere dell'Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro ...
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BOCCA
Giovanni Dondi
Il primo della famiglia che acquisì rinomanza nel campo della libreria e dell'editoria fu Giuseppe, nato in Asti da Giuseppe e da Antonia Maria Boatero, probabilmente nel 1790 o, [...] scienze moderne" (1897) volumi di sociologia, di diritto, di storia - tra cui la Storia dei Romani di Gaetano DeSanctis -, mentre venivano fatti conoscere per la prima volta in Italia scritti di Schopenhauer, Nietzsche, Wilde, Spencer, ecc. Accanto ...
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BARSEGAPA, Pietro da
Eugenio Ragni
Rimatore lombardo vissuto nella seconda metà del sec. XIII; fu autore di un'opera poetica a carattere didattico, da lui stesso chiamata Sermone.
Una sola, pur se ben [...] mille duxento sexanta e quatro / Questo libro si fo fato, / E de iunio si era lo prumer dì / Quand questo dito se fenì, stor. della lett. ital., CVI (1935), pp. 144 ss.; F. DeSanctis, Storia della letter. ital, a cura di G. Lazzeri, Milano 1940, pp ...
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CUSANI, Stefano
Roberto Grita
Nacque a Solopaca (Benevento) il 24 dic. 1815, e non nel 1816 come erroneamente affermano i biografi contemporanei, da Filippo e da Caterina Cardillo. Compiuti i suoi studi [...] Firenze 1925, pp. 16-19; Id., Storia della filosofia italiana dal Genovesi al Galluppi, II, Milano 1930, pp. 124-128; F. DeSanctis, La letteratura ital. nel sec. XIX, II, La scuola liber. e la scuola democratica, a cura di N. Cortese Napoli 1931, pp ...
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PINCHERLE, Amelia
Giovanna Amato
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Amelia (Bice Amalia). – Nacque a Venezia il 16 gennaio 1870, ultimogenita di Giacomo e di Emilia Capon.
Crebbe in una famiglia dell’alta [...] dell’Esposizione nazionale e che – dopo una prima rappresentazione a Torino il 29 ottobre 1898 con la compagnia di Alfredo deSanctis – ebbe poi vasta risonanza in Italia e all’estero. Ad Anima, che metteva in discussione l’importanza dell’integrità ...
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CAETANI, Roffredo
Benedetta Origo
Principe di Bassiano e ultimo duca di Sermoneta, nacque a Roma il 13 ott. 1871 da Onorato e dalla nobildonna inglese Ada Bootle-Wilbraham. Fu figlioccio di F. Liszt, [...] le più raffinate del giovane C. e pervase da una elegiaca, armoniosa ispirazione poetica, poi eseguite a Parigi da E. Ysaye. Il DeSanctis a sua volta fu tra gli esecutori del Quartetto op. 12, che segna in un certo senso il congedo del C. dal mondo ...
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EPIFANIO, santo
Thomas S. Brown
Fu vescovo di Pavia ("Ticinum") per trent'anni, nella seconda metà del sec. V. La principale fonte per la conoscenza della sua vita è costituita dalla biografia scritta [...] ., X (id est.-XI), 1, a cura di R. Maiocchi-F. Quintavalle, pp. 4, 11, 19, 41; Cronica brevis desanctis episcopis Ticinensibus, ibid., a cura di R. Maiocchi-F. Quintavalle, p. 61; Sancti Epiphanii episcopi Ticinensis translatio Hildesheimenimium ann ...
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v. intr. pron. e rifl. [der. di dare] (io m’addò, ecc.; coniug. come dare), ant. e pop. tosc. – 1. intr. pron. Accorgersi, avvedersi: Ci apparve un’ombra ... Né ci addemmo di lei (Dante); don Tommaso, assorto nelle sue liti, non s’era addato...
liscio2
lìscio2 s. m. [der. di lisciare]. – 1. ant. a. Nome generico dei cosmetici, soprattutto femminili, usati per «lisciarsi», per curare cioè l’estetica del volto e la bellezza della pelle: con niun’altra maniera potrà meglio il marito...