GARGIULO, Alfredo
Domenico Proietti
Nacque a Napoli il 2 maggio 1876 da Antonio e Maria Banchieri, in una famiglia di modeste condizioni. Fu avviato agli studi tecnici, terminati i quali, nel 1895, [...] in Id., Di giorno in giorno, Milano 1954, pp. 116-119; G. De Robertis, Chiosa su G., in Id., Altro Novecento, Firenze 1962, pp. 56- pp. 61-65; A. Borlenghi, La critica letteraria dal DeSanctis ad oggi, in Letteratura italiana, Le correnti, II, Milano ...
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GRAMATICA, Maria Francesca (Irma)
Gianni Gatti
Nacque a Fiume, il 25 nov. 1867, da Domenico, suggeritore, e Cristina Bradil, sarta, all'epoca ambedue impegnati nella compagnia di Giacinta Pezzana e L. [...] Francillon di Dumas figlio, Nozze di Figaro di P.-A. Caron de Beaumarchais, Odette di Sardou; nel Romanzo di un giovane povero di di teatro, Milano 1927, pp. 141-204 passim; A. DeSanctis, Caleidoscopio glorioso, Firenze 1946, pp. 143-147; L. Ridenti ...
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CICCONE, Antonio
Luigi Agnello
Nato a Saviano (Napoli) il 7 febbr. 1808 da Nicola e Nicoletta Faiello, compì gli studi secondari nel seminario di Nola e quelli superiori nel collegio medico-cerusico [...] si dimise per il dissidio con il segretario generale della Dittatura, A. Bértani, ed egli fu sostituito da F. DeSanctis. Un conciso bilancio della sua azione ministeriale, non privo di amichevoli.critiche, si legge in una lettera del 29 settembre ...
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GIRETTI, Edoardo
Domenico Da Empoli
Nacque a Torre Pellice il 10 ag. 1864, da Agostino e da Giuseppina Coggiola. La madre era stata allieva di F. DeSanctis negli anni in cui questi aveva insegnato [...] altri esponenti del mondo industriale e con alcuni degli economisti più famosi del tempo, come M. Pantaleoni, V. Pareto, A. De Viti De Marco, E. Barone, U. Ricci, A. Cabiati e, soprattutto, L. Einaudi, al quale lo legò una consuetudine di amicizia e ...
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GAUDERICO
Federico Marazzi
Nulla si sa delle sue origini familiari e del luogo e data di nascita; la sua stessa esistenza in vita è testimoniata solo per gli anni 867-879.
Il nome, di origine germanica, [...] Diaconus, Coena Cypriani, a cura di K. Strecker, ibid., Poetae Latini, IV, 2, Berolini 1914, p. 899; Vita desanctis episcopis Slavorum apostolis Cyrillo et Methodio cum translatione s. Clementis, in Acta sanctorum… Martii, XVI, Venetiis 1771, coll ...
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GIULIANI, Giambattista
Domenico Proietti
Nacque a Canelli, nell'Astigiano, il 4 giugno 1818 da Paolo e Maddalena Ghione, in una famiglia di modeste condizioni; il suo nome di battesimo era Jacopo, mutato [...] Gladstone a G. G., in Operosa parva per G. Antonini, a cura di D. De Robertis - F. Gavazzeni, Verona 1996, pp. 311-314.
Per la ricostruzione della 562-565; M. Raicich, Scuola, cultura e politica da DeSanctis a Gentile, Pisa 1981, pp. 219, 256; G. ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] Mazzini sulla Westminster Review, G. Montanelli nel Nuovo Giornale de' letterati e N. Tommaseo nel suo Dizionario estetico. Il che gli valse il sincero apprezzamento del ministro F. DeSanctis. L'ultimo fu quello che svolse nel dicembre 1886, ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] XI per la scalinata di piazza di Spagna cui, tra gli altri, presero parte A. Specchi, F. Iuvarra, A. Valeri e F. deSanctis, e per il quale il C. presentò quattro disegni (D'Onofrio, 1974).
Lo sviluppo delle sue idee ebbe inizio con l'unico progetto ...
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DEL ZIO, Floriano
Maria Rascaglia
Nacque a Melfi (Potenza) il 2 apr. 1831 da Tolomeo, che aveva uno studio notarile in città, e da Anna Maria Mandile di antica e facoltosa famiglia.
Un fratello del [...] febbraio 1862 il D. fu nominato da F. DeSanctis, ministro dell'Istruzione pubblica, professore di filosofia in Sardegna, in Arch. stor. sardo, XIII (1921), pp. 23-74; S. De Pilato, F. D. a Cagliari, in Nuovi profili e scorci, Potenza 1928, pp. 29 ...
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FORNACIARI, Raffaello
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 24 febbr. 1837, ultimo dei quattro figli di Luigi e Teresa Martinelli. Avviato agli studi umanistici, il F. frequentò il seminario arcivescovile [...] 1978, pp. 496 s.; M. Raicich, Scuola, cultura e politica da DeSanctis a Gentile, Pisa 1981, pp. 60 s., 137 s., 164-166; . Serianni - P. Trifone, Torino 1993, I, pp. 131-134; N. De Blasi, L'italiano nella scuola, ibid., p. 419; L. Serianni, La prosa ...
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v. intr. pron. e rifl. [der. di dare] (io m’addò, ecc.; coniug. come dare), ant. e pop. tosc. – 1. intr. pron. Accorgersi, avvedersi: Ci apparve un’ombra ... Né ci addemmo di lei (Dante); don Tommaso, assorto nelle sue liti, non s’era addato...
liscio2
lìscio2 s. m. [der. di lisciare]. – 1. ant. a. Nome generico dei cosmetici, soprattutto femminili, usati per «lisciarsi», per curare cioè l’estetica del volto e la bellezza della pelle: con niun’altra maniera potrà meglio il marito...