BETTELONI, Cesare
Alberto Frattini
Figlio di Giacomo, e di Angela Buella, nacque a Verona :il 26 dic. 1808. Compì i primi studi a Corno, nel collegio Gallio, dove insegnava uno zio paterno, e li continuò [...] Leopardi: per es. nella canzone, del 1855, Aduna donna).
Il B. morì suicida il 28 settembre 1858 a Bardolino.
Bibl.: F. DeSanctis, "Alla sua donna", poesia di Giacomo Leopardi,in IlCimento,s. 3, III, vol. VI (dicembre), pp. 1023-1037; G. L. Patuzzi ...
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ABIGNENTE, Filippo
Leopoldo Cassese
Nacque a Sarno (Salerno) il 10 apr. 1814 da Giovanni e da Fortunata dei baroni Gaiano di Baronissi. Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne ben presto canonico [...] . 26-29; E. Michel, Esuli italiani a Nizza: F. A., in Il Nizzardo,IX (1942), n. 10 del 17 maggio; L. Russo, Francesco DeSanctis e la cultura napoletana, Bari 1943, pp. 151-156; S. Ruocco, Storia di Sarno e dintorni, II, Sarno 1952, pp. 124-128, 142 ...
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BARLETTA, Gabriele
Antonio Alecci
Nato secondo alcuni ad Aquino, secondo altri a Barletta, visse nel sec. XV. Ben poco si conosce della sua vita: domenicano, forse discepolo di s. Antonino, arcivescovo [...] ed esperto pure nel diritto civile e canonico. Scrisse i Sermones quadragesimales et desanctis costituiti da 52 Sermones domenicales, 28 Desanctis, 3 Extravagantes, 4 De adventu, che furono pubblicati per la prima volta a Brescia da Giacomo ...
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ALMIRANTE, Italia
Riccardo Capasso
Nata a Taranto nel 1890, può essere veramente considerata una "figlia d'arte", poiché per parte sia del padre Michele sia della madre, Urania Dall'Este, proveniva [...] una "tournée" in Brasile con la compagnia di Alfredo DeSanctis. Nel 1912 esordì nel cinema ("Sul sentiero delle vipere in seguito nella compagnia diretta dal cugino Luigi con Giulietta De Riso e Tullio Carminati. Più tardi tornò in Brasile, ove ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] ss.; V. Gioberti, Pensieri e giudizi sulla letteratura italiana e straniera, a cura di F. Ugolini, Firenze 1859, pp. 398-414; F. DeSanctis, L., in Id., Opere, XIII, a cura di C. Muscetta - A. Perna, Torino 1960 (unisce all'incompiuto Studio su G. L ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] A. P., introd. aIl'ediz. cit. delle poesie volgari (ripubblicata in Opere, vol. XII, Bologna 1936, pp. 137-376); F. DeSanctis, Storia della letteratura italiana, I, Bari 1912, pp. 348-365; E. Rho, La lirica di A. P., Torino 1923; A. Momigliano ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] in tal senso l'esegesi contenuta nei Sermones deSanctis di Bernardo di Chiaravalle a proposito del versetto après les registres dits d'Avignon et du Vatican, Paris 1904-47; Guillelmus de Ockham, Opera politica, a cura di R.F. Bennett - H.-S. ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] della citata Quaestio -, ritmi latini); ms. C 4.940 (trattati filosofici, teologici e politici); ms. D 1.937 (sermonario Desanctis), trascritto tra il maggio 1314 e l'agosto 1316 dal solito copista, e, in piccola parte, dal G. stesso. Indipendente ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] 1842, ad Indicem. Sull'insegnamento privato e sul F. letterato: G.M. Monti - A. Zazo, Da Roffredo di Benevento a F. DeSanctis, Napoli 1926, pp. 161-163; A. Zazo, L'istruzione pubblica e privata nel Napoletano(1767-1860), Città di Castello 1927, ad ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] a modello di classico periodare, quando DeSanctis la legge giovinetto avidamente "come un Vico, Opere, a cura di F. Nicolini, Milano-Napoli 1953, p. 195 n. 2; C. de Montesquieu, Lo spirito delle leggi, a cura di S. Cotta, II, Torino 1952, p. 305; M ...
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v. intr. pron. e rifl. [der. di dare] (io m’addò, ecc.; coniug. come dare), ant. e pop. tosc. – 1. intr. pron. Accorgersi, avvedersi: Ci apparve un’ombra ... Né ci addemmo di lei (Dante); don Tommaso, assorto nelle sue liti, non s’era addato...
liscio2
lìscio2 s. m. [der. di lisciare]. – 1. ant. a. Nome generico dei cosmetici, soprattutto femminili, usati per «lisciarsi», per curare cioè l’estetica del volto e la bellezza della pelle: con niun’altra maniera potrà meglio il marito...