ARCOLEO, Giorgio
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Nacque a Caltagirone il 15 ag. 1848 da Gaetano e da Benedetta Alessi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza defi,università di Napoli, frequentò anche la facoltà di lettere e [...] nell'arte (1907); La libertà nell'arte (1908); Il grande umorista (Swift) (1909); L'eloquenza nell'Ateneo: F. DeSanctis (1912); Giovanni Boccaccio (1913).
Molti di questi lavori furono conosciuti prima sotto forma di conferenze, come anche tante ...
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BALDACCHINI GARGANO, Francesco Saverio
Mario Quattrucci
Nacque a Barletta il 22 apr. 1800 da Giuseppe e Giovanna Vecchioni; compì gli studi letterari e filosofici a Napoli, dove, morto il padre, si [...] B. Croce, Storia della storiografia italiana nel secolo XIX,Bari 1921, I, pp. 24-26, 42 s., 65 s.; II, pp. 71 s.; F. DeSanctis, La letteratura italiana nel sec. XIX (con note di B. Croce), Napoli 1922, pp. 63-73, 196, nota 15; L. Ambrosini, S.B. - L ...
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BORELLI, Alda
Sisto Sallusti
Nacque a Cava de' Tirreni (Salerno) il 4 nov. 1879 da Napoleone e Cesira Banti, attori.
Il padre, di famiglia reggiana, era stato volontario garibaldino; avvocato, aveva [...] anni il Teatro Nazionale di Iaşi; era infine rimpatriato e aveva, ottenuto discreto successo come caratterista nella compagnia del genero Alfredo DeSanctis, dal 1906 al 1913, anno in cui morì. La madre era figlia di un patriota morto a Bologna l'8 ...
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BELLONCI, Goffredo
Arnaldo Bocelli
Nato a Bologna il 5 sett. 1882 da Giuseppe, ordinario di embriologia e istologia in quella università, e da Argia Facchini che morì dandolo alla luce, a sei anni rimase [...] derivazione assai più dal Carducci, che dal Croce o dal DeSanctis. Negli anni di trionfante crocianesimo il B. prese infatti a loro volta derivanti, con adattamenti all'idealismo, da quelle del De Saussure e del Bally. Ma il B. la formulerà in modi ...
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GIOVANNI XVII, papa
Antonio Sennis
Il suo nome era Giovanni ed era soprannominato Sicco. Non si conosce quasi nulla delle sue origini e della sua vita prima dell'ascesa al soglio pontificio nel 1003, [...] lite imperatorum et pontificum saec. XI et XII conscripti, II, ibid. 1892, p. 377; Iohannes diaconus Romanus, Liber desanctis sanctorum, in J.-P. Migne, Patr. Lat., CXCIV, col. 1552; Ph. Jaffé, Regesta pontificum Romanorum, a cura di S. Löwenfeld, I ...
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ARABIA, Francesco Saverio
Roberto Abbondanza
Nacque il 24 marzo 182 1 a Dipignano (Cosenza) da Pasquale, impiegato delle poste, e da Maria Teresa Fonzi. Si trasferì a Napoli nell'ottobre 1842, per intraprendere [...] che agli studi giuridici l'A. si era volto fervidamente a quelli iimanistici, frequentando le scuole del Puoti e del DeSanctis. In tale ambiente egli maturava a un tempo gusto poetico, cultura letteraria e passione politica, entrando a far parte del ...
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ALALEONA, Domenico
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Compositore e musicologo, nato a Montegiorgio (Ascoli Piceno) il 16 nov. 1881. Allievo, nella sua città, di A. Bernabei ed altri, iniziò quasi da fanciullo la sua attività musicale [...] direzione della banda municipale. Iscrittosi al liceo musicale di S. Cecilia in Roma, continuò i suoi studi di composizione con C. DeSanctis, di pianoforte con A. Bustini e G. Sgambati, e di armonia ed organo con R. Renzi, diplomandosi nel 1906.
Si ...
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Di famiglia bergamasca, nacque a Fourneaux (Savoia), da Felice e Carolina Gavazzi, il 25 ott. 1879. Da giovane partecipò alla vita dei cattolici organizzati nell' "Opera dei congressi", svolgendo la sua [...] , Milano 1927; Parini, ibid. 1929; Balzac, Brescia 1934; Le odi di G. Parini, Milano 1938; Il Manzoni di F. DeSanctis, Milano 1940; Carducci, Milano 1942; fra le opere di meditazione, Parole di giovinezza. Conferenze e discorsi, Milano 1902; Alle ...
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ARDUINI, Carlo
Mario Barsali
Nacque a Civitella del Tronto (Teramo) il 10 nov. 1815 da famiglia benestante e ad Ascoli Piceno, dove studiò, prese gli ordini sacerdotali. A Offida l'abate A. insegnò [...] essere stato coordinatore presso la Biblioteca cantonale di Losanna, l'A. fu scelto nel 1861 a succedere a F. DeSanctis sulla cattedra zurighese di lingua e letteratura italiana.
Tra gli scritti di questo periodo, oltre La primogenita di G. Galilei ...
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Nacque a Perugia il 21 ag. 1841 da Gratiliano, di famiglia originaria di Recanati. Fu indirizzata e guidata personalmente dal padre a severi studi classici e letterari: sin da giovanetta conosceva con [...] modernizzare il suo orizzonte culturale contribuirono l'amicizia e la stima di molti letterati italiani: il Mamiani, il Tommaseo, il DeSanctis e soprattutto G. Zanella e A. Maffei; in questo periodo la B. studiò anche scienze naturali sotto la guida ...
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v. intr. pron. e rifl. [der. di dare] (io m’addò, ecc.; coniug. come dare), ant. e pop. tosc. – 1. intr. pron. Accorgersi, avvedersi: Ci apparve un’ombra ... Né ci addemmo di lei (Dante); don Tommaso, assorto nelle sue liti, non s’era addato...
liscio2
lìscio2 s. m. [der. di lisciare]. – 1. ant. a. Nome generico dei cosmetici, soprattutto femminili, usati per «lisciarsi», per curare cioè l’estetica del volto e la bellezza della pelle: con niun’altra maniera potrà meglio il marito...