BUCCHI, Valentino
Liliana Pannella
Stefano Ragni
Nacque a Firenze il 29 nov. 1916. Il padre, Guido' suonava il corno in orchestra, la madre, Isolina Baccani, il violino. Conseguì la laurea in filosofia [...] Rassegna musicale, XX (1950), n. 4, pp. 133 s.; A. Hermet, Poesia e poetica musicale di V. B., Firenze 1954; F. DeSanctis, V. B., in Filmlexicon degli autori e delle opere, Roma 1958, p. 947; H. Amano, Musica italiana contemporanea, Tokyo 1960, pp ...
Leggi Tutto
BECATTI, Giovanni
Nicola Parise
Nato a Siena il 5 dic. 1912 da Geremia e da Emma Buzzagli, compì gli studi classici presso il liceo-ginnasio "F. Guicciardini". Incoraggiato da R. Bianchi Bandinelli, [...] , Roma 1955). Nel 1947, in vista della pubblicazione di una seconda Appendice (ibid. 1948), venne chiamato da G. DeSanctis alla redazione della sezione archeologica dell'Enciclopedia Italiana per curarne l'aggiornamento. Nello stesso anno pubblicò a ...
Leggi Tutto
CIASCA, Raffaele
Alberto Monticone
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 24 maggio 1888 da Antonio e da Maria Donata Vucci, in una famiglia borghese. Compiuti gli studi liceali nel seminario di Melfi, [...] dicembre 1951 presidente dell'Istituto storico italiano per l'età moderna e contemporanea, succedendo alla gestione commissariale di G. DeSanctis, il C. tenne la carica vitalizia fino al dicembre 1973, quando se ne dimise. Sorto nel 1934, l'Istituto ...
Leggi Tutto
CASOLA (de Casolis), Pietro
Stefania Rossi Minutelli
Nacque presumibilmente nel 1427 da un'antica famiglia milanese. Abbracciata la carriera ecclesiastica a poco più di vent'anni, nel 1452 fu eletto [...] antichi fra quelli datati sono un Liber hiemalis cantus ambrosiani del 1486 (Arch. capit. di S. Ambrogio, M 38) ed i Cantus desanctis dei 1492 (Ibid., M 52); seguono uno Psalterium del 1504 (Bibl. cap. del duomo, U. 1.1), un Ordo sepeliendi corpora ...
Leggi Tutto
FIORENTINO, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a Sambiase (ora Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro) il 10 maggio 1834 da Gennaro e Saveria Sinopoli; della sua educazione si occuparono gli zii materni [...] e Telesio ebbero un ffiscreto successo e furono tradotti all'estero. Dei suoi meriti filosofici era convinto anche F. DeSanctis, che, divenuto ministro della Pubblica Istruzione, gli affidò l'incarico di curare la pubblicazione delle opere del Bruno ...
Leggi Tutto
D'ORSI, Achille
Luciana Soravia
Nacque a Napoli il 6 ag. 1845 da Giovanni e Giovanna Feola. Nel 1857 si iscrisse al Reale Istituto di belle arti di Napoli, dove frequentò la scuola di scultura allora [...] più tradizionali, soprattutto piccole sculture di genere e busti-ritratto fra i quali si segnalano quello di Francesco DeSanctis (1893, Napoli, villa comunale) e quello di Filippo Palizzi (1895, Roma, Galleria nazionale d'arte moderna).
Riconosciuto ...
Leggi Tutto
COGHETTI, Francesco
Liliana Barroero
Figlio di Giuseppe e di Caterina Baldi, nacque a Bergamo il 12 luglio 1801 (Pinetti, 1915).
Spesso il C. viene confuso con il quasi omonimo Luigi Cochetti romano, [...] , 31 ag. 1938; S. Negro, Seconda Roma, Milano 1943, p. 135; Mostra delle opere lasciate al comune di Roma dal pPittore G. DeSanctis, Roma 1949, pp. 7 s., 16; E. Lavagnino, L'arte moderna, Torino 1956, ad Indicem; B. Belotti, Storia di Bergamo e dei ...
Leggi Tutto
FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] , Milano 1918, pp. 60-68. Per l'attività del F. nell'Associazione dei professori cattolici, vedi S. Accame, G. deSanctis fra culturae politica, Firenze 1975, passim, adnomen. Larecensione di E. Fraenkel all'ed. dell'Africa (cui F. rispose debolmente ...
Leggi Tutto
FIORENTINO, Pier Angelo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli da Giacomo e da Elisabetta Durelli il 5 marzo 1811 (la data di nascita fissata al 18 marzo 1809 e ricavata dall'epigrafe posta sulla lapide [...] 14 apr. 1864: poco più di un mese dopo, il 31 maggio 1864, il F. morì d'improvviso a Parigi.
Il DeSanctis lo ricordava in un necrologio per un giornale napoletano come un giovane un po' scapestrato, "un appendicista nato... applaudito, ben pagato e ...
Leggi Tutto
FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] , pp. 203 ss. Su L'irrazionale, oltre la memorabile rec. di B. Croce, in Conversazioni critiche, I, pp. 29 ss., G. DeSanctis, Ricordi della mia vita, Firenze 1970, pp. 99 s.; Id., Scritti minori, III, Roma 1972, pp. 126 ss. Sull'Educazione nazionale ...
Leggi Tutto
v. intr. pron. e rifl. [der. di dare] (io m’addò, ecc.; coniug. come dare), ant. e pop. tosc. – 1. intr. pron. Accorgersi, avvedersi: Ci apparve un’ombra ... Né ci addemmo di lei (Dante); don Tommaso, assorto nelle sue liti, non s’era addato...
liscio2
lìscio2 s. m. [der. di lisciare]. – 1. ant. a. Nome generico dei cosmetici, soprattutto femminili, usati per «lisciarsi», per curare cioè l’estetica del volto e la bellezza della pelle: con niun’altra maniera potrà meglio il marito...