DELLA GHERARDESCA, Ugolino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Pisa da Guelfo di Ottone conte di Donoratico e da Uguccionella di Uguccionello di Uguccione [...] ss., 72 s.; II, pp. 65-71; E. Repetti, Dizionario geografico fisico stor. della Toscana, VI,Firenze 1846, App., p. 54; F. DeSanctis, L'Ugolino di Dante, in Nuova Antol., dic. 1869, pp. 665-83; R. Roncioni, Delle istorie pisane libri XVI, a cura di F ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Marco Minghetti
Raffaella Gherardi
Molti illustri contemporanei di Minghetti, in Italia e in Europa, sottolineano l’eccezionalità della sua figura, capace di coniugare strettamente la sfera della politica [...] né in Italia né fuori» (p. 610), e cita anche alcuni uomini politici italiani (da Stefano Jacini a Francesco DeSanctis, Luigi Zini, Giuseppe Zanardelli, Ruggiero Bonghi e altri) che, a vari livelli, avevano denunciato i problemi del parlamentarismo ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] vita e i tempi di Giuseppe Massari, Trani 1931, p. 201) - cercò invano di guadagnare a questa soluzione F. DeSanctis e lo stesso Manin, i quali invece si dichiararono pubblicamente contrari, in quanto consideravano il murattismo ormai superato dagli ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] , avuta a Firenze con un monaco camaldolese di S. Maria degli Angeli, dove il L. stava copiando il Desanctis angelis theologicus codex nostra aetate compilatus (c. 148).
Benché il L. avesse acquisito la cittadinanza di Firenze, probabilmente ...
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DATI, Leonardo
Paolo Viti
Nacque a Firenze da Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni intorno al 1365; fu fratello di Gregorio detto Goro, mercante e scrittore. Entrato nell'Ordine domenicano [...] S. Maria Novella 400, della Bibl. nazionale di Firenze; Vat. Urb. lat. 592, e altri ancora); i Sermones de tempore et desanctis (ritenuti perduti, ma conservati nei manoscritti Vat. Barb. lat. 695, 696), e i già ricordati. sermoni tenuti a Costanza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michelangelo Schipa
Luigi Mascilli Migliorini
Michelangelo Schipa può considerarsi il rappresentante più significativo di una scuola storica che nel Mezzogiorno ereditò la passione civile della generazione [...] della sua scelta universitaria.
Nell’ateneo napoletano egli studiò, tra gli altri, con Luigi Settembrini, Francesco DeSanctis e Giuseppe De Blasiis. Si trovò, cioè, di fronte ad alcuni grandi protagonisti della scuola letteraria, storica, filosofica ...
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GIACOMO da Tresanti (Iacobus de Trisanctis, de Trisanto, de Grisanto)
Marco Arosio
Figlio del notaio ser Ridolfo, nacque verso il 1265 a Tresanti, borgo posto nel piviere di S. Pietro in Mercato, nelle [...] Antonio di Jacopo di Pietro Santi o da Tresanto [† c. 1340], in Il Santo, XXXII [1992], pp. 3-29), i sermoni de festis et desanctis contenuti nel codice fiorentino Conv. soppr. G.1.861.A, raccolti da G. alla fine della sua vita, sono ancora inediti ...
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BUTTI, Enrico Annibale
Ferruccio Marotti
Nato a Milano il 19 febbr. 1868, dopo gli studi classici intraprese quelli matematici che però interruppe per seguire, secondo la volontà del padre, giurisprudenza [...] che rivoluzionario) e fanno riferimenti più concreti alle opere di de Curel, di Paul Hervieu, di Paul Bourget. Più che dic. 1914 (a Torino, teatro Carignano, dalla compagnia A. DeSanctis). F. Pastonchi ne aveva dato lettura al teatro Lirico di Milano ...
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GIOVANNI da San Gimignano
Silvana Vecchio
Nacque a San Gimignano, presso Siena, probabilmente tra il 1260 e il 1270. Del padre si conosce soltanto il nome, Giacomo, da cui il patronimico Iacoppi o Coppi [...] fino al problema degli influssi degli astri sul libero arbitrio dell'uomo.
Più diffusa e fortunata è la raccolta di Sermones desanctis, conservata in 15 manoscritti e composta tra il 1323 e il 1327. Si tratta di 140 sermoni, destinati, come afferma ...
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GROSSI, Tommaso
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 23 genn. 1790 secondogenito di Francesco e di Elisabetta Tarelli. Di famiglia modesta, apprese le prime nozioni scolastiche a [...] , pp. 234, 349 s., 445 s.; I. Cantù, Vita e opere di T. G., Milano 1853; C. Cantù, T. G., Torino 1862; F. DeSanctis, La scuola cattolico-liberale e il Romanticismo a Napoli (1872-73), a cura di C. Muscetta - G. Candeloro, Torino 1953, pp. 15-56; G.M ...
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v. intr. pron. e rifl. [der. di dare] (io m’addò, ecc.; coniug. come dare), ant. e pop. tosc. – 1. intr. pron. Accorgersi, avvedersi: Ci apparve un’ombra ... Né ci addemmo di lei (Dante); don Tommaso, assorto nelle sue liti, non s’era addato...
liscio2
lìscio2 s. m. [der. di lisciare]. – 1. ant. a. Nome generico dei cosmetici, soprattutto femminili, usati per «lisciarsi», per curare cioè l’estetica del volto e la bellezza della pelle: con niun’altra maniera potrà meglio il marito...