PARIBENI, Enrico
Gabriella Capecchi
– Nacque a Roma il 4 settembre 1911, primogenito di Roberto, archeologo, e di Francesca Cicconetti. Dopo gli studi presso l’Istituto Massimo, si iscrisse alla facoltà [...] di lettere di Roma, allievo di Gaetano DeSanctis, Pietro Toesca e, per le discipline archeologiche, di Giulio Emanuele Rizzo e Giulio Quirino Giglioli (relatore nel 1932 della sua tesi di laurea), che ebbero entrambi però un’influenza limitata nella ...
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D'ANNIBALE, Giuseppe
Lilia Massaro
Nacque il 22 sett. 1815 a Borbona (od. prov. di Rieti), da modesta famiglia, dalla quale discese anche un altro cardinale, Federico Tedeschini, figlio della sua unica [...] 1907-08, con Supplementum (ibid. 1909), a cura di D. Mannaioli.
Fonti e Bibl.: P. DeSanctis, Biografia del card. G. D., Roma 1898; A. Vermeersch, Soixante ans de théologie morale, in Nouvelle Revue théologique, LVI (1929), pp. 864, 873 s.; S. Romani ...
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CESARO, Ernesto
Eugenio Togliatti
Nacque a Napoli, ultimo di otto figli, da Luigi e Fortunata Nunziante, il 12 marzo 1859. Il padre era un ricco possidente terriero di Torre Annunziata precursore dell'introduzione [...] .
Fu allora che la facoltà di scienze dell'università di Roma, presieduta da P. Blaserna, col consenso del ministro DeSanctis, gli concesse, con lusinghiera relazione di L. Tonelli, la laurea "ad honorem" in scienze matematiche (22 febbr. 1887).
Nel ...
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COLUMBA, Gaetano Mario
Piero Treves
Nato a Sortino (Siracusa) l'8 dic. 1861 da Benedetto e da Nunzia Gentile, fece gli studi universitari a Palermo, dove allora vigeva una rispettabile tradizione antichistica, [...] fu altresì coeditore con Guido Libertini, d'una serie di monografle storico-archeologiche, intitolata Sicilia Antiqua: cfr. G. DeSanctis, Scritti minori, VI, I, Roma 1972, p. 370), sebbene anche qui l'elemento geografico-antiquario prevalga sull ...
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PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] conservati nel Fondo Padula presso la Fondazione Vincenzo Padula di Acri (Cosenza), il cui inventario è consultabile online (www.fvpadula.it). Inoltre: F. DeSanctis, La letteratura italiana nel secolo XIX, a cura di B. Croce, Napoli 1897, ad ind.; S ...
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CESAREO, Giovanni Alfredo
Francesco Muzzioli
Nacque il 24 genn. 1860 da Niccolò e da Eugenia Donato Miranda, castigliana, a Messina, dove compì gli studi fino alla laurea in lettere. Il suo primo volume [...] Neanche questo lavoro venne accolto con favore, e Croce in seguito lo giudicò "poco più di un compendio dell'opera di DeSanctis, meno chiaro e meno preciso dell'originale" (Conversazioni critiche, II, Bari 1924, p. 193).
Nel 1912usciva a Bologna da ...
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CARDINALI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Roma l'8 giugno 1879 da Fortunato e da Marianna Ricci. Di famiglia borghese non disagiata né incolta, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università di [...] (1955), pp. 65 s. e di A. Gitti, in Atene e Roma, n. s., II (1957), pp. 218-221. Si veda inoltre: G. DeSanctis, Ricordi della mia vita, Firenze 1970, pp. 60-63; A. Momigliano, Contributo alla storia degli studi classici, Roma 1955, pp. 286, 300, 320 ...
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CARLANDI, Onorato
Anna Gramiccia
Figlio di Francesco e di Camilla Castellani, nacque a Roma, in piazza di Spagna, il 15 maggio 1848. La madre proveniva dalla nota famiglia di orefici. Dopo aver frequentato [...] C. poté iscriversi all'Accademia di S. Luca, dove seguì i corsi di A. Capalti, di F. Coghetti e di G. DeSanctis. Mortogli precocemente il padre, fu costretto a guadagnarsi da vivere e a mantenere la famiglia dipingendo su commissione quadretti che ...
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PARENTE, Alfredo
Emilia Scarcella
– Nacque a Guardia Sanframondi (Benevento) il 4 luglio 1905, da Giuseppe e Clotilde Marliani, maestri elementari.
Dopo gli studi ginnasiali compiuti nel suo paese d’origine, [...] una collaborazione durata alcuni decenni. Seguendo la linea dello storicismo italiano che da Giambattista Vico e Francesco DeSanctis conduceva a Croce, Parente, suo «custode» e «scudiero», mantenne sempre un rapporto con il filosofo di Pescasseroli ...
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FALENA, Ugo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 25 apr. 1875 da Antonio e da Maria Belardinelli. Dopo una serie di lavori, non presi in considerazione dalla critica ufficiale e scritti mentre era segretario, [...] aver tradotto Il sire di H. Lavedan per la compagnia A. DeSanctis (1910), e ridotto La morte civile di P. Giacometti per vide la commedia in lingua a Milano nel marzo 1925, a proposito de Lo zio cardinale (dopo la prima in dialetto romanesco di Zi' ...
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v. intr. pron. e rifl. [der. di dare] (io m’addò, ecc.; coniug. come dare), ant. e pop. tosc. – 1. intr. pron. Accorgersi, avvedersi: Ci apparve un’ombra ... Né ci addemmo di lei (Dante); don Tommaso, assorto nelle sue liti, non s’era addato...
liscio2
lìscio2 s. m. [der. di lisciare]. – 1. ant. a. Nome generico dei cosmetici, soprattutto femminili, usati per «lisciarsi», per curare cioè l’estetica del volto e la bellezza della pelle: con niun’altra maniera potrà meglio il marito...