Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] e critica trova ormai superata la prospettiva di Francesco DeSanctis, ripresa da Benedetto Croce, che, pur nel Balbo alle origini del cattolicesimo liberale, a cura di G. De Rosa, F. Traniello, Roma-Bari 1996.
Approfondimento
Pietro Colletta ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] Tesoro a F. Seismit-Doda, i Lavori Pubblici ad A. Baccarini, la Giustizia a R. Conforti, la Pubblica Istruzione a F. DeSanctis, la Guerra al generale G. B. Bruzzo e la Marina all'ammiraglio E. Di Brocchetti; il ministero degli Esteri fu affidato al ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] 1854, una feroce stroncatura del poema Rodolfo di G. Prati che anticipava di netto le prese di posizione negative di F. DeSanctis e G. Carducci sul poeta trentino) e prose umoristiche: tra l'altro, condusse una battaglia contro la pittura accademica ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] un corso universitario (in dispense) E. Morelli, L'opera politica di N. B., Roma 1967. Fra i lavori biografici minori si ricordano: F. DeSanctis, N. B., in L'Illustrazione ital., 22 apr. 1877 p. 242; R. Bianciardi, Sulla vita del gen. N. B., in Riv ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] in G. Natali, Il Settecento, p. 1201 e la nota di V. E. Alfieri alla sua cit. edizione. L'articolo di P. Camporesi, DeSanctis e B., in La rassegna d. letter. ital., LVIII(1954), pp. 240-42, mentre nota alcune coincidenze particolari di giudizi sul ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] M. d'A. (premesso al primo volume di Scritti Politici e letterari di M. d'A.), Firenze 1872, pp. V-LXXVI; F. DeSanctis, La letteratura italiana nel secolo XIX; Scuola liberale, Scuola democratica, a cura di B. Croce, Napoli 1918, pp. 331-358 (nuova ...
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GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] ) sono citati da Zaccagnini (1912, 1933) e ora da Antonelli.
Quel che si legge nella Storia della letteratura italiana di F. DeSanctis ("G. nel 1270 insegnava lettere nell'università di Bologna") è solo il frutto di un errore di stampa in un periodo ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] , la cattedra romana di storia antica, e affidarla appunto al Pais, il B., che del Beloch e del suo allievo DeSanctis non aveva certo avuto a lodarsi, di concerto col Porzio, ex discepolo del Pais partecipe della campagna contro il Ferrero, levò ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] ed entrò a far parte del consiglio direttivo di questa. La presidenza del comitato e della sezione era affidata a Carlo DeSanctis, con il quale Bollèa collaborava strettamente. Dal 1956 e per vent’anni furono l’uno presidente e l’altro segretario ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] Milano 1910 (si cita dalla 9ª rist. della 2ª ed., 1973), 1, pp. 602 s., 638 s.; II, pp. 186 s., 264; F. DeSanctis, Commemor. di F. D., in La Critica, X (1912), pp. 151 ss.; N. Schileo, Stornelli, poemetti..., cit.; L. Neretti, Fatti e personaggi dei ...
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v. intr. pron. e rifl. [der. di dare] (io m’addò, ecc.; coniug. come dare), ant. e pop. tosc. – 1. intr. pron. Accorgersi, avvedersi: Ci apparve un’ombra ... Né ci addemmo di lei (Dante); don Tommaso, assorto nelle sue liti, non s’era addato...
liscio2
lìscio2 s. m. [der. di lisciare]. – 1. ant. a. Nome generico dei cosmetici, soprattutto femminili, usati per «lisciarsi», per curare cioè l’estetica del volto e la bellezza della pelle: con niun’altra maniera potrà meglio il marito...