JORIS, Pio
Monica Vinardi
Nacque a Roma l'8 giugno 1843. Il padre, Giovanni Battista, di origine trentina, appartenente a una nobile famiglia decaduta, era un piccolo antiquario e un appassionato d'arte; [...] -68 sono Contadino con un fascio di legna e I funerali di Cesare Fracassini appartenuti alla collezione del pittore G. DeSanctis (Roma, Galleria comunale d'arte moderna e contemporanea, in deposito presso il Museo di Roma).
Verso la fine degli anni ...
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CURRI, Antonio
Tommaso Scalesse
Nacque ad Alberobello (prov. di Bari) il 9 ott. 1848 da Tommaso e Porzia Greco.
Giovanissimo seguì Garibaldi a Napoli da dove fece presto ritorno, ma a Napoli si stabilì [...] un'équipe comprendente gli architetti Alfonso Guerra e Roberto Stampa, i pittori Paolo Vetri, Vincenzo Volpe e Giuseppe DeSanctis, lo scultore Francesco Jerace.
L'edificio presentava in pianta un salone centrale esagonale su cui si innestavano a ...
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JACOVACCI, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Giovanni e Caterina Jacovacci, nacque a Roma il 30 genn. 1838. Rimasto orfano a cinque anni (De Gubernatis), compì gli studi al Collegio Romano e, successivamente, [...] . 421, 448; L. Callari, Storia dell'arte contemporanea italiana, Roma 1909, pp. 198 s.; Mostra delle opere lasciate da Guglielmo DeSanctis (catal.), Roma 1949, p. 10; M.M. Lamberti, 1870-1915: i mutamenti del mercato e le ricerche degli artisti, in ...
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CAPALTI, Alessandro
Olivier Michel
Nacque a Roma il 25 sett. 1807, figlio maggiore di un ricco negoziante, Lorenzo, originario di Civitavecchia, e di Anna Serafini, allieva di Teresa Mengs-Maron. Visse [...] nellachiesa del Gesù..., Roma 1843, p. 5; J. Arnaud, L'Académie de St. Luc àRome, Rome 1886, p. 173; O. Iozzi, Il palazzo , 206; Mostra delle opere lasciateal Comune di Roma dal pitt.G. DeSanctis, Roma 1949, p. 8; I. Faldi, La quadreria della Cassa ...
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GUIDI, Ignazio
Filippo Spaini
Nacque a Roma il 15 marzo 1904 da Baldassarre e Lucia DeSanctis. Dopo aver frequentato la facoltà di ingegneria, il 4 nov. 1929 conseguì la laurea a Roma presso la facoltà [...] di architettura recentemente istituita; nello stesso anno conseguì l'abilitazione alla professione a Milano. Nel luglio del 1934 a Roma conseguì il diploma di specializzazione in urbanistica. Dal 1930 ...
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FILANGIERI, Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli l'8 febbr. 1824, unico figlio maschio del generale Carlo, principe di Satriano e duca di Taormina del ramo dei principi di Arianiello, e [...] buona conoscenza del disegno, con più di 35.000 addetti. In seguito a ciò il ministro della Pubblica Istruzione F. DeSanctis il 25 nov. 1878 nominò una commissone per l'istituzione del Museo, presieduta dal F., accordando un sussidio annuo.
Frutto ...
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FERRARESI, Adriano
Harula Economopoulos
Nacque a Roma da Luisa e da Filippo il 25 febbr. 1851; fin da giovane fu particolarmente interessato allo studio della letteratura e alla pratica della poesia [...] , 1892, n. 144, p. 199; C. Novelli, L'arte della ceramica all'Esposizione di Venezia del 1887..., Roma 1888, pp. 40 s.; G. DeSanctis, Tommaso Minardi e il suo tempo, Roma, 1900, pp. 227, 239; E. Ovidi, T. Minardi e la sua scuola, Roma 1902, pp. 154 ...
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FERGOLA, Luigi
Vladimiro Valerio
Capostipite di una famiglia di artisti attivi lungo quasi tutto l'arco del XIX secolo, nacque a Napoli l'11 febbr. 1768, come risulta dai "libretti di vita e costumi" [...] ruolo prettamente tecnico.
Relativamente agli anni dal 1827 al 1836, sappiamo soltanto che incise una serie calligrafica per Gabriello deSanctis e la scrittura per la carta della Columbia (1835) inserita nell'atlante geografico di Luigi Galanti. Dal ...
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COCHETTI, Luigi
Pasqualina Spadini
Nacque a Roma il 2 ott. 1802 da Francesco e da Anna Palma. Nel gennaio 1819 fu affidato da A. Canova e dal potente cardinale Ercole Consalvi a Tommaso Minardi, il [...] Gozzoli, Gliartisti viventi, Roma 1882, pp. 94 ss.; A. Lupattelli, Storia della pittura in Perugia…, Foligno 1895, p. 90, G. DeSanctis, T. Minardi e il suo tempo, Roma 1900, pp. 4, 61, 156, 228, 230; Novità dei Musei comunali,acquisti,doni,restauri ...
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COLOMBINA, Gasparo
Lionello Puppi
Nacque in Padova, probabilmente all'inizio degli anni Ottanta del Cinquecento, da un Camillo (Arch. di Stato di Padova, Corporaz. soppresse. S. Filippo Neri, Processi, [...] Beltrame, 1966, p. 103). Il 14 sett. 1624 era stato tra i firmatari della petizione rivolta da A. M. Cortivo deSanctis al vescovo Marco Cornaro al fine d'ottenere l'autorizzazione a erigere una congregazione di preti dell'Oratorio di S. Filippo Neri ...
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v. intr. pron. e rifl. [der. di dare] (io m’addò, ecc.; coniug. come dare), ant. e pop. tosc. – 1. intr. pron. Accorgersi, avvedersi: Ci apparve un’ombra ... Né ci addemmo di lei (Dante); don Tommaso, assorto nelle sue liti, non s’era addato...
liscio2
lìscio2 s. m. [der. di lisciare]. – 1. ant. a. Nome generico dei cosmetici, soprattutto femminili, usati per «lisciarsi», per curare cioè l’estetica del volto e la bellezza della pelle: con niun’altra maniera potrà meglio il marito...