DESANCTIS, Giuseppe
Rossella Leone
Figlio di Cesare, appassionato di arte e di teatro, e di Caterina, nacque a Napoli il 21 giugno 1858. Giuseppe Verdi, con il quale il padre era in rapporti di amicizia, [...] nella resa armoniosa di soggetti femminili e di ambienti esotici, cogliendo la raffinatezza tecnica in parte superficiale della pittura del DeSanctis.
Negli anni successivi il D. si dedicava a scene di costume (Studio spagnolo, esposto a Londra, all ...
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DESANCTIS, Francesco
Nina A. Mallory
Nato a Roma il 19 nov. 1679 da Pietro Paolo ed Elena Arpini (Settimi, 1989, p. 113), registrato come architetto negli Stati d'anime della parrocchia di S. Lorenzo [...] del 1722. L'opera, finanziata dal mercante di tessuti Giovanni Battista De' Rossi, fu iniziata nello stesso anno e portata a termine sotto nel settembre 1728 "fecero personalmente citare il DeSanctis architetto e gli capimastri Bianchi e Sardi, ...
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DESANCTIS, Guglielmo
M. Antonietta Scarpati
Nacque a Roma l'8 marzo 1829 da Tommaso e da Paolina Mola. Dedicatosi alla pittura, fu ben presto allievo tra i più fedeli del caposcuola del purismo romano, [...] destinata alla Guadalupa (1854), Le conferenze di s. Vincenzo de' Paoli, per la chiesa della Ss. Trinità (1855), s.; O. Jozzi, Biografia di G. D., pittore, Roma 1901; A. De Gubernatis, Dizionario degli artisti ital. viventi, Firenze 1906, p. 178; A. ...
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DE SANTI (DeSanctis)
Wolfgang Wolters
Famiglia di pittori (cfr. L. Testi, La storia della pittura veneziana, I, Bergamo 1909, pp. 133 ss.) e tagliapietre del sec. XIV operosi nel Veneto. Filippo è documentato [...] fu eseguita a Venezia.
Un altro documento del 1° giugno 1334 informa di una pena inflitta a "Phylipus taiapetra deSanctisde Confinio S.cti Pantaleonis" (a Venezia), che aveva mancato di consegnare in tempo delle pietre ai patroni dell'Arsenale ...
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DE VIVO, Tommaso
Aurora Russo
Nacque a Orta di Atella, in provincia di Caserta, intorno al 1790, secondo il necrologio dell'Illustrazione italiana, 1884 (a questo articolo ci si riferisce sempre se [...] la realizzazione dei disegni che compaiono negli otto volumi de Il Vaticano descritto ed illustrato di E. Pistolesi, Roma deputato G. Nicotera al ministro della Pubblica Istruzione F. DeSanctis (Roma, Archivio centrale dello Stato, Fondo Min. Pubbl. ...
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DE MARTINI, Gaetano
Marina Picone Petrusa
Figlio di Girolamo e Pasqualina Gigli, nacque il 28 maggio 1840 a Benevento. Studiò nel collegio degli scolopi con la prospettiva di diventare ingegnere, secondo [...] scena dell'epoca della decadenza romana, in Catal. delle opere..., 1918, tav.VII); l'opera fu incisa all'acquaforte da G. DeSanctis per i soci della Promotrice. Nel 1877 espose alla Promotrice Sogno (cfr. Della Rocca, 1883, p. 215) e Guardiani dell ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] era venuto "dieci anni fa per imparare l'esercitio d'Architettura" (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Testamenti e matrimoni, Notaio DeSanctis), documento che sposta l'arrivo del F. a Roma al 1653, quando aveva quindici anni. È possibile dunque che ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] di Stendhal sia materiale passionale e melodrammatico, per esempio, a Berlioz, sia infine spunti di teatralismo storiografico al DeSanctis, che fa penetrare il C. di scorcio nella sua Storia della letteratura, ancora con l'energia stendhaliana dell ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] a Torino, conseguendo la licenza liceale al Gioberti (1907), dove a condurlo per "mano alla critica letteraria di Francesco DeSanctis fu, verso il 1906, l'indimenticabile Umberto Cosmo" (R. Longhi, Avvertenze per il lettore, in Opere complete, I, p ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] la zona veronese della Valverde presso porta Nuova (Verona, Biblioteca civica). Quando l'11 giugno 1555 suo genero Girolamo DeSanctis presentò ai rettori di Terraferma un disegno del G., il documento riferisce che l'artista era già deceduto (Biadego ...
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v. intr. pron. e rifl. [der. di dare] (io m’addò, ecc.; coniug. come dare), ant. e pop. tosc. – 1. intr. pron. Accorgersi, avvedersi: Ci apparve un’ombra ... Né ci addemmo di lei (Dante); don Tommaso, assorto nelle sue liti, non s’era addato...
liscio2
lìscio2 s. m. [der. di lisciare]. – 1. ant. a. Nome generico dei cosmetici, soprattutto femminili, usati per «lisciarsi», per curare cioè l’estetica del volto e la bellezza della pelle: con niun’altra maniera potrà meglio il marito...