GANDUSIO, Antonio
Emanuela Del Monaco
Nacque a Rovigno d'Istria da Zaccaria, avvocato, e da Maria Adelmaco, il 29 luglio 1875. Compì gli studi liceali a Trieste. Nel 1891, per assecondare il volere [...] le prove a Venezia, la compagnia partì per una breve tournée in Germania e Austria. Nel 1901 ritornò con A. DeSanctis, ma questa volta come "brillante assoluto". Prima attrice era Emma Gramatica. Impegnatosi con Virginia Reiter per il triennio 1903 ...
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DONDINI
Sisto Sallusti
Il capostipite di questa famiglia di attori fu Carlo, che il Rasi definì "artista di molto pregio per le parti di primo attore e generico primario". Vaghe e incerte sono le notizie [...] Bergonzio, fu con E. Novelli nel 1897-98 e nella compagnia del teatro d'Arte di Torino diretta da A. DeSanctis nel 1898-99, stagione sfortunata per gli organizzatori, ma apportatrice di diverse soddisfazioni all'attore che recitava al meglìo delle ...
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GATTINELLI
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Famiglia di attori che ha fornito al teatro italiano quattro generazioni di distinti artisti.
Il primo a calcare le scene fu Luigi (I), battezzato a Meldola [...] "legati al più tradizionale convenzionalismo scenico" (Enc. dello spettacolo, col. 979) e furono severamente giudicati da F. DeSanctis. Essi furono raccolti postumi in due volumi col titolo Teatro drammatico…, Roma 1887; i più noti furono: Selvaggia ...
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MALTAGLIATI, Evelina (Evi)
Caterina Cerra
Nacque a Firenze l'11 luglio 1908 da Nicola ed Emilia Benelli.
Iniziò molto giovane a studiare con la nota attrice Italia Vitaliani che, succedendo a L. Rasi, [...] dei poveri di M. Gor(kij).
Dal 1930 al '32 transitò in due compagnie di tutto rispetto (la Fontana - DeSanctis, e, soprattutto, quella di L. Picasso, attore e direttore specificamente legato al repertorio pirandelliano), raggiungendo, a soli 24 anni ...
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CHECCHI, Andrea
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 21 ott. 1916 da Amedeo e da Davidica Carolina Beduschi. Dopo aver studiato pittura all'Accademia di belle arti della città natale, frequentò gli ambienti [...] il suo volto a taluni personaggi di importanti film del neorealismo italiano come quelli di Alberto in Caccia tragica di G. DeSanctis (stesso anno) e dell'ingegnere in Achtung! Banditi! di C. Lizzani (1951) con un impegno che a taluni parve politico ...
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GIRAUD, Edoardo
Paola Bertolone
Nacque a Milano il 31 luglio 1839. Dal padre, un commerciante di seta che voleva che frequentasse le scuole migliori, fu iscritto al collegio di Gorla Minore, condotto [...] letteratura italiana a Zurigo e ospite della sua stessa pensione. Molti anni dopo il G. ebbe un incontro a Napoli con DeSanctis divenuto ministro, in cui ebbero a rievocare insieme il periodo svizzero.
Rientrato a Milano nel 1857, il G. cominciò a ...
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GIACHETTI, Gianfranco
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Nacque a Firenze il 27 sett. 1888. Si trasferì quindi a Venezia con la famiglia e si laureò in giurisprudenza all'Università di Padova.
Diplomatosi anche in pianoforte, come [...] di una filodrammatica, nel suo caso una filodrammatica parrocchiale. Qui fu notato da alcuni critici e in particolare dal capocomico A. DeSanctis che gli offrì una scrittura, ma il questore di Venezia, F. Gervasi, in gioventù a sua volta attore, gli ...
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FARULLI, Ugo
Roberta Ascarelli
Nacque a Firenze il 4 apr. 1869 da Demetrio e Emma Bimboni. Destinato dalla famiglia alla carriera militare, egli non volle intraprenderla per l'attrazione provata per [...] , autore di monologhi, traduttore, giornalista e critico.
Dal 1904 al 1907 entrò a far parte della compagnia di A. DeSanctis, dove ricoprì ruoli di brillante, e l'anno seguente fu scritturato dalla compagnia Grandi Spettacoli Città di Milano diretta ...
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BERTI, Elisa
Sisto Sallusti
Nacque a Trieste il 1°apr. 1868 da Carlo e da Giovanna Mazzarelli. Figlia di attori, cominciò a recitare bambina in compagnie di provincia ed ebbe la sua prima scrittura [...] . Dopo qualche anno di incertezze, tornò al teatro nel 1920 nella Compagnia del Teatro Eclettico, passò in quelle di A. DeSanctis e di U. Palmarini, avendo la figlia come collega, e il 22 dic. 1926 comparve, con la Stabile del Teatro Arcimboldi ...
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BENEDETTI, Silvio
Rosita Tordi
Nacque a Padova il 4 luglio 1884 da Cesare avvocato e da Antonia Nardi nobile veneziana. Nel 19o8, laureatosi in giurisprudenza all'università di Padova, cominciò a lavorare [...] , rappresentata per la prima volta al teatro sperimentale di Bologna il 15 dic. 1922, con la brillante interpretazione di A. DeSanctis, e quindi nei più importanti teatri d'Italia, sempre con largo consenso di pubblico e di critica (ebbe il premio ...
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v. intr. pron. e rifl. [der. di dare] (io m’addò, ecc.; coniug. come dare), ant. e pop. tosc. – 1. intr. pron. Accorgersi, avvedersi: Ci apparve un’ombra ... Né ci addemmo di lei (Dante); don Tommaso, assorto nelle sue liti, non s’era addato...
liscio2
lìscio2 s. m. [der. di lisciare]. – 1. ant. a. Nome generico dei cosmetici, soprattutto femminili, usati per «lisciarsi», per curare cioè l’estetica del volto e la bellezza della pelle: con niun’altra maniera potrà meglio il marito...