LEMMI, Francesco
Roberto Pertici
Nacque a Poggio di Camporgiano, in Garfagnana, il 29 giugno 1876 da Pietro e da Teresa Musettini. Intorno ai dieci anni si trasferì a Massa presso lo zio sacerdote Andrea [...] indirizzo sabaudistico fortemente promosso dal quadrumviro C.M. De Vecchi e la sua varia produzione carloalbertina non mostrò , f. Francesco Lemmi, 41 lettere (1925-38); Fondo G. DeSanctis, f. Francesco Lemmi, 1 lettera (1915).
Necr.: R. Quazza ...
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CIONE, Domenico Edmondo
Gennaro Incarnato
Nato a Napoli il 7 giugno 1908 da Stefano, avvocato di origine pugliese inurbatosi di recente e artefice della sua fortuna, ed Emilia Faraone, figlia di commercianti [...] della cortina, Napoli 1962).
Intanto portò a termine la Bibliografia crociana (Roma-Milano 1956) e riprese gli studi su F. DeSanctis e i suoi tempi (Napoli 1960)per cui ottenne il premio Napoli nel 1961.Ancora una miscellanea di saggi sul concetto ...
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GIUSSO, Girolamo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 25 maggio 1843 nel palazzo Filomarino della Torre da Luigi e Maria Teresa Giusso, una lontana parente sposata in seconde nozze dal padre. Discendeva [...] firme tra le quali figurò anche quella di F. DeSanctis.
Chiamato nello stesso anno alla direzione generale del Banco in Puglia, ibid., pp. 684 ss.; R. Colapietra, Errico De Marinis: dalla sociologia alla politica, Salerno 1994, p. 121; G ...
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PAVONE, Carlo
Carmine Pinto
– Nacque a Torchiara (Salerno) il 30 giugno 1823 da Donato e Orsola Cagnano.
La famiglia Pavone fu un esempio di borghesia colta provinciale napoletana, caratterizzata dalla [...] per la libertà italiana della provincia di Salerno dall’anno 1820 al 1857, Salerno 1885, ad ind.; F. DeSanctis, La giovinezza di Francesco DeSanctis, a cura di P. Villari, Napoli 1889, p. 242; L. Settembrini, Ricordanze della mia vita, Napoli 1892 ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] decreto del 3 novembre 1861 il ministro DeSanctis lo nominò ordinario di diritto e procedura penale 1872; 1880; 1882-85 in 3 volumi; trad. spagn. in Revista de legislación, 1892), sintetizzati e adeguati al codice Zanardelli nel Manuale del diritto ...
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PETRICCA, Angelo
Stefania Nanni
PETRICCA, Angelo. – Nacque a Sonnino nella provincia pontificia di Campagna e Marittima nel 1601; vestì l’abito dei frati minori conventuali della Provincia romana con [...] tra la Propaganda e il S. Uffizio, i due conventuali indirizzarono alla Congregazione un piano per l’unione (fonti in DeSanctis, 1966a, pp. 28 s.) che lascia riverberare i complessi scenari politici e commerciali che anche sugli affari delle Chiese ...
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COTUGNO, Raffaele
Luigi Agnello
Nato a Ruvo di Puglia (Bari) il 21 febbr. 1860 da Biagio e da Rosa Quinto, studiò all'università di Napoli, dove si laureò in giurisprudenza il 23 nov. 1881 ma seguì [...] II [1915], pp. 29-50; Arresto e processo di F. DeSanctis a Cosenza, in Nuova Antologia, "maggio 1917, pp. 32-36; ad nomen; della Nuova Antologia (1866-1930), Roma 1934, ad nomen; de La Vita italiana (1913-1938), Cremona 1940, ad nomen; di Iapigia, ...
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PETRONIO, Giuseppe
Elvio Guagnini
PETRONIO, Giuseppe. – Nacque a Marano di Napoli il 1° settembre 1909 da Nicola e da Concetta Jandolo.
Trascorse l’infanzia a Tripoli (dove la famiglia si era trasferita [...] del Duecento a Giuseppe Parini, da Ludovico Ariosto a Carlo Gozzi, da Carlo Goldoni a Alessandro Manzoni, da Francesco DeSanctis a Giosue Carducci, dai poeti minori dell’Ottocento a Giovanni Verga, dai crepuscolari a un Novecento visitato più volte ...
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LAZZERI, Gerolamo
Roberto Pertici
Nacque l'11 maggio 1894 a Bola di Tresana, in Lunigiana, da Antonio e da Elvira Pizzi, in una famiglia di possidenti segnata precocemente dal suicidio del padre e da [...] ceneri, Milano 1921. Fra le collaborazioni, particolare importanza ha quella con Hoepli: curò l'edizione di F. DeSanctis, Storia della letteratura italiana: dai primi secoli agli albori del Trecento, con numerose notizie complementari e integrative ...
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CAETANI, Roffredo
Benedetta Origo
Principe di Bassiano e ultimo duca di Sermoneta, nacque a Roma il 13 ott. 1871 da Onorato e dalla nobildonna inglese Ada Bootle-Wilbraham. Fu figlioccio di F. Liszt, [...] le più raffinate del giovane C. e pervase da una elegiaca, armoniosa ispirazione poetica, poi eseguite a Parigi da E. Ysaye. Il DeSanctis a sua volta fu tra gli esecutori del Quartetto op. 12, che segna in un certo senso il congedo del C. dal mondo ...
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v. intr. pron. e rifl. [der. di dare] (io m’addò, ecc.; coniug. come dare), ant. e pop. tosc. – 1. intr. pron. Accorgersi, avvedersi: Ci apparve un’ombra ... Né ci addemmo di lei (Dante); don Tommaso, assorto nelle sue liti, non s’era addato...
liscio2
lìscio2 s. m. [der. di lisciare]. – 1. ant. a. Nome generico dei cosmetici, soprattutto femminili, usati per «lisciarsi», per curare cioè l’estetica del volto e la bellezza della pelle: con niun’altra maniera potrà meglio il marito...