GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] in tal senso l'esegesi contenuta nei Sermones deSanctis di Bernardo di Chiaravalle a proposito del versetto après les registres dits d'Avignon et du Vatican, Paris 1904-47; Guillelmus de Ockham, Opera politica, a cura di R.F. Bennett - H.-S. ...
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Meridionale, questione
Francesco Barbagallo
Il Mezzogiorno prima dell'unità italiana
La questione meridionale si pone come problema fondamentale non appena si costituisce in unità lo Stato italiano, [...] liberali esiliati dai Borboni e tornati al Sud come ministri e dirigenti politici: Silvio Spaventa, Francesco DeSanctis, Pasquale Stanislao Mancini, Francesco Ferrara, Pasquale Villari, Ruggero Bonghi. Prenderanno le distanze dal governo sia la ...
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Notabili
Giorgio Sola
Il termine 'notabili': storia e applicazioni
Per quanto il termine 'notabili' sia comunemente adoperato, persino nelle inchieste giornalistiche e televisive, in riferimento a persone [...] crisi del parlamentarismo' - per rendersi conto di come tale immagine fosse accreditata e diffusa. Autori come DeSanctis, Bonghi, Spaventa, Sonnino, Torraca, Lioy, Jacini, Fortunato, Marselli, Minghetti, Turiello - che, oltre a essere studiosi delle ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] a modello di classico periodare, quando DeSanctis la legge giovinetto avidamente "come un Vico, Opere, a cura di F. Nicolini, Milano-Napoli 1953, p. 195 n. 2; C. de Montesquieu, Lo spirito delle leggi, a cura di S. Cotta, II, Torino 1952, p. 305; M ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] P. C., in Rass. stor. del Risorgimento, XXV (1938), pp. 411 ss.; e G. Adami, Un compagno di esilio e avversario di F. DeSanctis: P. C. patriota e cospiratore, in Belfagor, XIII (1958), pp. 575-83; e in particolare, per la parte avuta nella fuga dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia letteraria
Giulio Ferroni
Verso una storia della letteratura: da Foscolo a DeSanctis
La riflessione sui caratteri della letteratura italiana e sulla sua storia si pone come un nodo cruciale [...] , si svolgeva verso un uso storico delle poetiche, quella marxista, con Muscetta, collegava la lezione di Gramsci a quella di DeSanctis e si apriva a un interesse per la psicoanalisi e per la lezione di Michail M. Bachtin (1895-1975): l’attività ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santo Mazzarino
Mario Mazza
Per solidità di dottrina, per varietà e vastità di interessi, per originalità di pensiero Santo Mazzarino può considerarsi uno dei maggiori storici dell’antichità del 20° [...] Mazzarino si mostra autonomo sia rispetto alla contemporanea ricerca italiana sulla storia greca, sia rispetto alla problematica di un DeSanctis, di un Ferrabino, di un Momigliano. Non la grecità classica, ma la grecità periferica è lo spazio ideale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Romeo
Guido Pescosolido
Rosario Romeo è stato uno dei maggiori esponenti della storiografia italiana del Novecento. Il suo prestigio è legato soprattutto ai suoi studi sul Risorgimento, sulla [...] Camillo Cavour, a cura di G. Talamo, C. Pischedda, 4 voll., 1976-1978; i primi due volumi dell’Epistolario di Francesco DeSanctis, 1965-1969) sia su quello dell’inquadramento storico di personaggi come Michelangelo Castelli, Cesare Balbo, Francesco ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] C., in Riv. europea, IV (1873), 4, pp. 74-83, e Diz. biogr. degli scrittori contemporanei, Firenze 1879, s.v.; V. De Castro, F. DeSanctis, M.C. e le cinaue piaghe della scuola popolare in Italia, Milano 1879; A. Verona, M.C., in Il Risorgimento ital ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] numerosa classe dei semidotti piuttosto che di uno storico ferrato.
Il mondo liberale ne faceva un cavallo di battaglia. F. DeSanctis lo additava nel 1872 ai suoi studenti napoletani come uno storico che si era saputo sollevare dal momento poetico a ...
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v. intr. pron. e rifl. [der. di dare] (io m’addò, ecc.; coniug. come dare), ant. e pop. tosc. – 1. intr. pron. Accorgersi, avvedersi: Ci apparve un’ombra ... Né ci addemmo di lei (Dante); don Tommaso, assorto nelle sue liti, non s’era addato...
liscio2
lìscio2 s. m. [der. di lisciare]. – 1. ant. a. Nome generico dei cosmetici, soprattutto femminili, usati per «lisciarsi», per curare cioè l’estetica del volto e la bellezza della pelle: con niun’altra maniera potrà meglio il marito...