BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] con la tradizione vichiana che ha il suo principale punto di riferimento in Foscolo e il termine e la risoluzione in Francesco DeSanctis.
Conclusa il 10 maggio del 1903 la prima serie del Leonardo, il B. dava vita nel gennaio del 1904 ad una propria ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] "congiura del silenzio", quale s'inferisce, per esempio, dalla mancata menzione d'ogni suo scritto nella Storia dei Romani di G. DeSanctis e dal troppo misero cenno ostile nella "guida", Roma 1921, di V. Ussani, il C. diede il meglio di sé, massime ...
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BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] la storia di un conflitto esistenziale fra senso e ragione, fra spirito e carne, come aveva scritto Francesco DeSanctis e ripetuto Benedetto Croce: dominante nel capolavoro è infatti la percezione della labilità delle cose umane, il senso della ...
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CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] di cui non avvertì la segreta tensione poetica nello stesso modo che non la avverti, di lì a poco, il DeSanctis.
Ancora al Foscolo il C. si richiamò progettando una storia della letteratura italiana - non potuta realizzare - intesa come evoluzione ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] dalla linea ‘laica’ risorgimentale (da Francesco DeSanctis e Giosuè Carducci in poi).
La grande svolta Atti, CI (1988-89), 1, pp. 57-67; Augusto Campana e don Giuseppe De Luca, in Testimonianze per un maestro. Ricordo di Augusto Campana, a cura di R ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] ’ Romani, ai re, ai principi cristiani ed ai presidenti del concilio generale di Trento, trad. a cura di L. DeSanctis, Torino 1861; A. Ronchini, Due lettere inedite di A. P., in Atti e memorie delle R.R. Deputazioni di storia patria per le province ...
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BENVENUTO da Imola
Lao Paoletti
Del cognome Rambaldi, tradizionalmente attribuito a questo celebre esegeta dantesco del sec. XIV, non si hanno, allo stato attuale delle conoscenze, testimonianze certe [...] critico che avrà tanta fortuna nel Foscolo, che conosceva e citava B., e in tutta la critica romantica, DeSanctis incluso. La lectura bolognese non dovette durare molto tempo indisturbata: gelose rivalità professionali finirono per rendergli la vita ...
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GUERRINI, Olindo
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Forlì il 4 ott. 1845, da Angelo e da Paola Giulianini. Trascorse l'infanzia a Sant'Alberto di Ravenna, dove il padre gestiva la farmacia del paese, e, dopo [...] G. rifiuta e combatte il cosiddetto idealismo, che discendeva dalla tradizione tardoromantica, ossia da quella che F. DeSanctis aveva definito la scuola cattolico-liberale. Ai sentimentalismi più o meno edulcorati e castigati il G. contrappone una ...
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FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] , Milano 1918, pp. 60-68. Per l'attività del F. nell'Associazione dei professori cattolici, vedi S. Accame, G. deSanctis fra culturae politica, Firenze 1975, passim, adnomen. Larecensione di E. Fraenkel all'ed. dell'Africa (cui F. rispose debolmente ...
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FIORENTINO, Pier Angelo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli da Giacomo e da Elisabetta Durelli il 5 marzo 1811 (la data di nascita fissata al 18 marzo 1809 e ricavata dall'epigrafe posta sulla lapide [...] 14 apr. 1864: poco più di un mese dopo, il 31 maggio 1864, il F. morì d'improvviso a Parigi.
Il DeSanctis lo ricordava in un necrologio per un giornale napoletano come un giovane un po' scapestrato, "un appendicista nato... applaudito, ben pagato e ...
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v. intr. pron. e rifl. [der. di dare] (io m’addò, ecc.; coniug. come dare), ant. e pop. tosc. – 1. intr. pron. Accorgersi, avvedersi: Ci apparve un’ombra ... Né ci addemmo di lei (Dante); don Tommaso, assorto nelle sue liti, non s’era addato...
liscio2
lìscio2 s. m. [der. di lisciare]. – 1. ant. a. Nome generico dei cosmetici, soprattutto femminili, usati per «lisciarsi», per curare cioè l’estetica del volto e la bellezza della pelle: con niun’altra maniera potrà meglio il marito...