PINCHERLE, Amelia
Giovanna Amato
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Amelia (Bice Amalia). – Nacque a Venezia il 16 gennaio 1870, ultimogenita di Giacomo e di Emilia Capon.
Crebbe in una famiglia dell’alta [...] dell’Esposizione nazionale e che – dopo una prima rappresentazione a Torino il 29 ottobre 1898 con la compagnia di Alfredo deSanctis – ebbe poi vasta risonanza in Italia e all’estero. Ad Anima, che metteva in discussione l’importanza dell’integrità ...
Leggi Tutto
GORI, Gino
Ugo Piscopo
Nacque a Roma, il 7 luglio 1876, da Vincenzo Guglielmo e Giovanna Santi. Terminato il liceo, si laureò dapprima in giurisprudenza, iscrivendosi poi a medicina, senza tuttavia [...] storico-filologici, fu convinto seguace dell'idealismo di B. Croce e della rinascita dell'interesse per la critica di F. DeSanctis; la sua attenzione si estese, da Croce e dai crociani, anche agli intellettuali che dialogavano con Croce dall'esterno ...
Leggi Tutto
BELLONDI, Iacopo, detto Puccio
Eugenio Ragni
Con questo nome è conosciuto un rimatore fiorentino del sec. XIII, noto per alcune composizioni poetiche, tra cui una tenzone "politica" con Monte Andrea.
Di [...] e con Brunetto Latini in qualità di firmatario "pro Guelfis de Sextu porte Domus", del quartiere cioè di Porta Duomo); , in Giornale dantesco, XXVIII(1925), pp. 169 ss..; F. DeSanctis, Storia della letteratura italiana, a cura di G. Lazzeri, Milano ...
Leggi Tutto
FAVA, Onorato
Franco D'Intino
Nacque a Collobiano, in provincia di Vercelli, il 7 luglio 1859 da Eusebio e da Gioacchina Fighetti.
Il padre, maestro elementare e autore di alcuni scritti di argomento [...] lettere, ebbe modo di seguire le lezioni di F. DeSanctis, L. Settembrini e A. Tari. Nonostante vincesse vari L. Conforti, F. Cimmino, V. Pica, F. Russo, E. Testa De Nunzio, A. Lauria, V. Spinazzola. Prediletto dal Masucci e da sua moglie Consolata ...
Leggi Tutto
COPPOLA, Goffredo
Pietro Treves
Nato a Guardia Sanframondi (prov. di Benevento), il 21 sett. 1898, da Pietro e Maria Ricca, frequentò la facoltà di lettere dell'università di Napoli, e qui fu attratto [...] latine e greche ivi incise (nei Rend. d. Acc. naz. d. Lincei, 1932), che non sfuggì al benevolo giudizio di G. DeSanctis (Scritti minori, VI, 2, Roma 1970, pp. 841 ss.).
Nel frattempo, il trasferimento di A. Vogliano dalla cattedra di Bologna alla ...
Leggi Tutto
GORRA, Egidio
Paolo Zublena
Nacque il 1° giugno 1861 a Fontanellato, presso Parma, da Fausto e da Barbara Ranza. Originaria di Piacenza, la famiglia vi fece ritorno pochi anni dopo la nascita del G., [...] ). Da notare anche il saggio conclusivo Delle origini del dramma moderno, in cui il G., riprendendo in parte F. DeSanctis, teorizza la flebilità del sentimento tragico non solo degli Italiani, ma più in generale dei popoli latini, eredi della vis ...
Leggi Tutto
DEL BALZO, Carlo
Maria Paola Saci
Nato a San Martino Valle Caudina (Avellino) il 31 marzo 1853, da Francesco e da Marianna Finelli, studiò a Napoli nel collegio di S. Carlo, tenuto dai padri scolopi, [...] gli scrittori italiani a descrivere la vita della provincia, e, nel giugno ancora, il resoconto della conferenza di DeSanctis sull'Assommoir di Zola, nel quale sottolineava l'idea chiave del connubio reale-ideale. Sulla Rivista nuova vennero ...
Leggi Tutto
MANTICA, Giuseppe
Antonio Carrannante
Nacque a Reggio Calabria, da antica e nobile famiglia, il 29 giugno 1865, da Ignazio e da Antonietta Vernì.
Conseguita la licenza liceale "d'onore" al liceo-ginnasio [...] Salerno e a Prato, intitolata Il quadro nero (Firenze 1905), nella quale, rifacendosi agli insegnamenti di F. DeSanctis e di R. Bonghi, sostenne la necessità della chiarezza e della naturalezza nella poesia, criticando talune astruserie mitologiche ...
Leggi Tutto
PINO, Bernardino
Marzia Pieri
PINO (Pini), Bernardino. – Nacque a Cagli fra il 1520 e il 1530, terzogenito di Filippino Filippini e di una Venturelli. La famiglia era originaria di Osimo, nelle Marche [...] del perfetto gentiluomo. Nel 1595 finì un’opera rimasta inedita, Desanctis Christi Dei et Domini martyribus et martyriis; mentre un’altra opera di quegli anni, De viri boni probitate seu de recta Christiana vivenda via, è data per perduta.
Morì a ...
Leggi Tutto
PARZANESE, Pietro Paolo
Valerio Camarotto
PARZANESE, Pietro Paolo. – Terzo di undici figli, nacque ad Ariano Irpino, nei pressi di Avellino, l’11 novembre 1809 da Giuseppe, modesto venditore di tessuti, [...] . 242-244; A. Zazo, P.P. P. e il suo “Giornale Irpino” (1842), in Samnium, XX (1947), 1-2, pp. 95 s.; F. DeSanctis, La scuola cattolico-liberale e il romanticismo a Napoli, a cura di C. Muscetta - G. Candeloro, Torino 1953, pp. 155-170; C. Muscetta ...
Leggi Tutto
v. intr. pron. e rifl. [der. di dare] (io m’addò, ecc.; coniug. come dare), ant. e pop. tosc. – 1. intr. pron. Accorgersi, avvedersi: Ci apparve un’ombra ... Né ci addemmo di lei (Dante); don Tommaso, assorto nelle sue liti, non s’era addato...
liscio2
lìscio2 s. m. [der. di lisciare]. – 1. ant. a. Nome generico dei cosmetici, soprattutto femminili, usati per «lisciarsi», per curare cioè l’estetica del volto e la bellezza della pelle: con niun’altra maniera potrà meglio il marito...