FARINELLI, Arturo (Marte Vittorio Achille Arturo)
Lucia Strappini
Nacque a Intra (od. Verbania) il 31 marzo 1867, da Agostino e da Erminia Pironi.
Il padre, commerciante di granaglie, costretto ad emigrare [...] legna verde e stizzosa" (Le lettere, in Scritti, a cura di G. De Robertis e A. Grilli, I, Firenze 1958, p. 386). Eccesso di severità 1924); Foscolo (Berlin 1928); L'obra de G. Boccaccio (Barcelona 1929); F. DeSanctis (Roma 1934); G. Leopardi (ibid. ...
Leggi Tutto
PETRONIO, Giuseppe
Elvio Guagnini
PETRONIO, Giuseppe. – Nacque a Marano di Napoli il 1° settembre 1909 da Nicola e da Concetta Jandolo.
Trascorse l’infanzia a Tripoli (dove la famiglia si era trasferita [...] del Duecento a Giuseppe Parini, da Ludovico Ariosto a Carlo Gozzi, da Carlo Goldoni a Alessandro Manzoni, da Francesco DeSanctis a Giosue Carducci, dai poeti minori dell’Ottocento a Giovanni Verga, dai crepuscolari a un Novecento visitato più volte ...
Leggi Tutto
AQUINO, Carlo d'
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Napoli nel 1654 da Bartolomeo , principe di Caramanico, e da Barbara Stampa, milanese, dei marchesi di Soncino. A quindici anni vestì l'abito della Compagnia [...] del Collegio Romano dal suo inizio (1551) alla soppressione della Compagnia di Gesù (1773), Romae 1954, pp. 279, 289, 336; F. DeSanctis, Lezioni e saggi su Dante, a cura di S. Romagnoli, Torino 1955, pp. 210 s., 641; G. Natali, Il Settecento, Milano ...
Leggi Tutto
CANTARELLI, Luigi
PP. Treves
Nacque a Udine il 12 settembre 1858 da Giuseppe e da Elisa Spongia, di famiglia cattolicissima, e tuttavia illuminata ed umanistica, soprattutto dalla parte materna degli [...] una cattedra, nonostante le cortesi relazioni colBeloch e il Pais o le amichevoli citazioni che di suoi scritti fece talvolta il DeSanctis (per es., Atthis, 2 ediz., Torino 1912, pp. 321n. 1; 451 n. 3).In altri termini, né "l'illustre prof. Beloch ...
Leggi Tutto
PALLI, Angelica
Teresa Mori
PALLI, Angelica. – Primogenita di quattro fratelli, nacque a Livorno nel 1798 da Panajotti – che praticava con successo l’attività commerciale – e da Dorotea Di Giorgio, [...] inedite ad A. P. Bartolomei, in (Banco di Napoli) Boll. dell’Arch. storico, 1954, n. 8, pp. 274-289; F. DeSanctis, Epistolario, Torino 1956-93, ad ind.; F. Pieroni Bortolotti, Alle origini del movimento femminile in Italia, 1848-1891, Torino 1975 ...
Leggi Tutto
LAZZERI, Gerolamo
Roberto Pertici
Nacque l'11 maggio 1894 a Bola di Tresana, in Lunigiana, da Antonio e da Elvira Pizzi, in una famiglia di possidenti segnata precocemente dal suicidio del padre e da [...] ceneri, Milano 1921. Fra le collaborazioni, particolare importanza ha quella con Hoepli: curò l'edizione di F. DeSanctis, Storia della letteratura italiana: dai primi secoli agli albori del Trecento, con numerose notizie complementari e integrative ...
Leggi Tutto
FERRARI, Carlotta
Franco D'Intino
Nacque a Lodi (e venne perciò spesso ricordata come Carlotta Ferrari da Lodi, nome che lei stessa adottò a firma delle sue opere) il 27 genn. 1830 da Luigi, insegnante [...] F. Rosen, già pubblicata a Milano nel 1874. A. De Gubernatis (p. 437) ci dà notizia di un quarto volume , XXVI (1907), pp. 178-186;R. De Lorenzo, Lettere inedite di due grandi italiani (G. Carducci e F. DeSanctis.), Avellino 1937, ad Ind.; P. Dotti, ...
Leggi Tutto
MANCINI, Grazia
Laura Guidi
Nacque a Napoli il 16 maggio 1841 da Pasquale Stanislao e da Laura Beatrice Oliva. Fu la prima di undici figli (alcuni dei quali morti in tenera età).
La famiglia paterna [...] scuola dei coniugi Desnisard, poi il convitto della signora Elliott dove, tra il 1852 e il 1856, fu allieva di F. DeSanctis, con il quale rimase in contatto epistolare anche dopo il trasferimento del suo maestro a Zurigo. La M. stessa narra la sua ...
Leggi Tutto
CASTRA (Messer Osmano)
Nicolò Mineo
Di un fiorentino di nome Castra fa cenno Dante nel De vulgari eloquentia (I, xi, 3), ricordandolo come autore di una delle molte "cantiones" che si scrivevano "in [...] . ital., VII(1944), pp. 79-96 (con bibl.); G. Lazzeri, in F. DeSanctis, St. della lett. ital. dai primi sec. agli albori del Trecento…, Milano 1950, pp. 388 s.; V. De Bartholomaeis, Orig. dellapoesia dramm. ital.,Torino 1956, pp. 33 s.; C. Segre ...
Leggi Tutto
BARSEGAPA, Pietro da
Eugenio Ragni
Rimatore lombardo vissuto nella seconda metà del sec. XIII; fu autore di un'opera poetica a carattere didattico, da lui stesso chiamata Sermone.
Una sola, pur se ben [...] mille duxento sexanta e quatro / Questo libro si fo fato, / E de iunio si era lo prumer dì / Quand questo dito se fenì, stor. della lett. ital., CVI (1935), pp. 144 ss.; F. DeSanctis, Storia della letter. ital, a cura di G. Lazzeri, Milano 1940, pp ...
Leggi Tutto
v. intr. pron. e rifl. [der. di dare] (io m’addò, ecc.; coniug. come dare), ant. e pop. tosc. – 1. intr. pron. Accorgersi, avvedersi: Ci apparve un’ombra ... Né ci addemmo di lei (Dante); don Tommaso, assorto nelle sue liti, non s’era addato...
liscio2
lìscio2 s. m. [der. di lisciare]. – 1. ant. a. Nome generico dei cosmetici, soprattutto femminili, usati per «lisciarsi», per curare cioè l’estetica del volto e la bellezza della pelle: con niun’altra maniera potrà meglio il marito...