CESAREO, Giovanni Alfredo
Francesco Muzzioli
Nacque il 24 genn. 1860 da Niccolò e da Eugenia Donato Miranda, castigliana, a Messina, dove compì gli studi fino alla laurea in lettere. Il suo primo volume [...] Neanche questo lavoro venne accolto con favore, e Croce in seguito lo giudicò "poco più di un compendio dell'opera di DeSanctis, meno chiaro e meno preciso dell'originale" (Conversazioni critiche, II, Bari 1924, p. 193).
Nel 1912usciva a Bologna da ...
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CARBONE, Domenico
Ugo Rozzo
Nato a Carbonara Scrivia presso Tortona (Alessandria) da Giorgio, notaio, e da Maddalena Gramegna il 16 luglio 1823, dopo gli studi secondari a Tortona aveva ottenuto nel [...] P. I., cartella D. C.; Arch. stor. dell'Ist. bancario S. Paolo di Torino, Torino 1963, n. 259, 1-2, p. 337; F. DeSanctis, Epistolario(1861-62), a cura di G. Talamo, Torino 1969, pp. 222, 258, 298; E. Sanesi, Le cartedi C. Cantoni, in Rass. stor. d ...
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BENEDETTO, Luigi Foscolo
Renato Bertacchini
Nacque a Cumiana (Torino) il 24 febbr. 1886 da Giuseppe e da Cesira Ruffinati. Compiuti gli studi medi superiori al liceo "Gioberti", avendo come validi docenti [...] la composizione del francescano Cantico di frate Sole.
In Le origini di Salammbô (Firenze 1920), dedicate a G. DeSanctis, indagini documentarie di fonti e intuizioni critiche collaborano felicemente a precisare il "senso" e la "bellezza" del romanzo ...
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CARCANO, Giulio
Renzo Negri
Nato a Milano il 7 ag. 1812 da Vincenzo e da Carolina Stagnoli, dal 1824 al 1830 studiò nel Longone, il vecchio collegio dei nobili milanesi, avendo per maestro di lettere [...] del C. e dei suoi vividi tableaux, la definizione di "caricatura del Grossi" (a sua volta caricatura del Manzoni) data dal DeSanctis.
Forse il miglior C. è da cercare nei racconti brevi, nelle Memorie di grandi e d'amici (pregevole la sua biografia ...
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BARTOLI, Adolfo
Alberto Asor-Rosa
Nato a Fivizzano (Massa) il 19 nov. 1833, seguì per desiderio del padre i corsi di giurisprudenza presso l'università di Siena, dove conseguì la laurea nel novembre [...] la storia letteraria a mera raccolta di documenti qualifica in modo preciso il B., avvicinandolo da questo punto di vista al DeSanctis (che gli è prossimo, come vedremo, anche per la natura di quello schema interpretativo generale che sta alla base ...
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COFFA (Coffa Caruso), Mariannina
Rosa Maria Monastra
Nacque a Noto (Siracusa) il 30 sett. 1841, dall'avvocato Salvatore e da Celestina Caruso.
Dopo una sommaria, rudimentale scolarizzazione nella natia [...] sono stati inclusi nella postuma silloge di Poesie scelte, a cura del Municipio di Noto (con una prefazione di F. DeSanctis), Noto 1882 [ma in copertina 1885]. Quanto all'epistolario, alcune lettere sono riportate dai biografi della C.; raccolte più ...
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BALDACCHINI GARGANO, Francesco Saverio
Mario Quattrucci
Nacque a Barletta il 22 apr. 1800 da Giuseppe e Giovanna Vecchioni; compì gli studi letterari e filosofici a Napoli, dove, morto il padre, si [...] B. Croce, Storia della storiografia italiana nel secolo XIX,Bari 1921, I, pp. 24-26, 42 s., 65 s.; II, pp. 71 s.; F. DeSanctis, La letteratura italiana nel sec. XIX (con note di B. Croce), Napoli 1922, pp. 63-73, 196, nota 15; L. Ambrosini, S.B. - L ...
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BELLONCI, Goffredo
Arnaldo Bocelli
Nato a Bologna il 5 sett. 1882 da Giuseppe, ordinario di embriologia e istologia in quella università, e da Argia Facchini che morì dandolo alla luce, a sei anni rimase [...] derivazione assai più dal Carducci, che dal Croce o dal DeSanctis. Negli anni di trionfante crocianesimo il B. prese infatti a loro volta derivanti, con adattamenti all'idealismo, da quelle del De Saussure e del Bally. Ma il B. la formulerà in modi ...
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ARDUINI, Carlo
Mario Barsali
Nacque a Civitella del Tronto (Teramo) il 10 nov. 1815 da famiglia benestante e ad Ascoli Piceno, dove studiò, prese gli ordini sacerdotali. A Offida l'abate A. insegnò [...] essere stato coordinatore presso la Biblioteca cantonale di Losanna, l'A. fu scelto nel 1861 a succedere a F. DeSanctis sulla cattedra zurighese di lingua e letteratura italiana.
Tra gli scritti di questo periodo, oltre La primogenita di G. Galilei ...
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BETTELONI, Cesare
Alberto Frattini
Figlio di Giacomo, e di Angela Buella, nacque a Verona :il 26 dic. 1808. Compì i primi studi a Corno, nel collegio Gallio, dove insegnava uno zio paterno, e li continuò [...] Leopardi: per es. nella canzone, del 1855, Aduna donna).
Il B. morì suicida il 28 settembre 1858 a Bardolino.
Bibl.: F. DeSanctis, "Alla sua donna", poesia di Giacomo Leopardi,in IlCimento,s. 3, III, vol. VI (dicembre), pp. 1023-1037; G. L. Patuzzi ...
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v. intr. pron. e rifl. [der. di dare] (io m’addò, ecc.; coniug. come dare), ant. e pop. tosc. – 1. intr. pron. Accorgersi, avvedersi: Ci apparve un’ombra ... Né ci addemmo di lei (Dante); don Tommaso, assorto nelle sue liti, non s’era addato...
liscio2
lìscio2 s. m. [der. di lisciare]. – 1. ant. a. Nome generico dei cosmetici, soprattutto femminili, usati per «lisciarsi», per curare cioè l’estetica del volto e la bellezza della pelle: con niun’altra maniera potrà meglio il marito...