Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il marxismo dal 1945 al 1989
Francesca Izzo
Caratteri generali
Dopo la Seconda guerra mondiale, il marxismo – ovvero quell’insieme di teorie filosofiche, politiche, economiche, storiche ispirate al [...] base a essa, Gramsci appariva non solo il grande italiano erede di un’illustre tradizione che risaliva a Francesco DeSanctis, Bertrando Spaventa, Antonio Labriola e Benedetto Croce, non solo lo storico e politico che attraverso la sua lettura della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lo storicismo nel secondo dopoguerra
Marcello Mustè
Nella filosofia italiana del secondo dopoguerra, la riflessione sullo storicismo ha rappresentato un passaggio essenziale nel più ampio confronto [...] da Vincenzo Cuoco (argomento della tesi di laurea e del primo libro del 1961), per poi interpretare autori come DeSanctis, Alessandro Manzoni, Croce e diversi altri. L’analisi meticolosa delle molteplici Dimensioni dello storicismo (come recita il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Lombroso
Valeria Babini
Caso eccezionale nella storia culturale italiana per la fama delle sue opere, discusse in tutto il mondo, Cesare Lombroso fu psichiatra, antropologo, sociologo, ma incarnò [...] persona al rinnovamento dell’università e alla formazione di nuovi tecnici sociali sulla scia di quanto auspicato da DeSanctis con la chiamata di Moleschott, Moritz Schiff e Aleksandr I. Herzen negli atenei italiani, la fiducia nella divulgazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rinascimento: oltre la costruzione dei ‘moderni’
Michele Ciliberto
Quando si parla di movimenti come il Rinascimento – o anche l’Illuminismo – che contengono nella loro stessa definizione un giudizio [...] non ho capito così bene, perché l’Italia fosse allora sì grande e sì debole, che in questa lettura – scrive DeSanctis riferendosi in modo speciale ai Ricordi –, dove lo storico con perfetto abbandono dipinge sé stesso, e sotto forma di consigli ti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tramonto (e trasfigurazione) di una ‘tradizione’
Michele Ciliberto
Nel 1951, in un saggio molto bello (L’influenza culturale di Benedetto Croce, «L’approdo letterario», n. s., ottobre-dicembre 1966, [...] studiare, e promuovere, la cultura italiana ‒ Francesco DeSanctis, non Vissarion G. Belinskij; Antonio Labriola, non rappresentata in Italia da un personaggio d’eccezione come Ernesto De Martino). E in questo quadro fu avviato un lavoro assai ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Mosca
Pierpaolo Portinaro
Gaetano Mosca, professore di diritto pubblico e studioso di scienza politica, è il caposcuola di quella che da lui è stata denominata dottrina della classe politica [...] di dibattiti sulla crisi del parlamentarismo, che in Italia annovera le voci autorevoli di Ruggero Bonghi, Francesco DeSanctis, Leopoldo Franchetti, Pasquale Villari, Stefano Jacini, Marco Minghetti, Sidney Sonnino. La trasformazione in atto delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Stato, Chiesa, questione sociale
Michele Ciliberto
Tutti ricordano la famosa battuta di Massimo d’Azeglio: ora che è fatta l’Italia, occorre fare gli italiani. Ma, formatosi lo Stato nazionale, il primo [...] ’Edizione nazionale delle opere di Giordano Bruno, pubblicato nel 1879 e curato da Francesco Fiorentino, è dedicato «a Francesco DeSanctis che, scrittore e ministro, non si è mai dimenticato di Giordano Bruno».
Ma proprio quella pubblicazione – e il ...
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DEL ZIO, Floriano
Maria Rascaglia
Nacque a Melfi (Potenza) il 2 apr. 1831 da Tolomeo, che aveva uno studio notarile in città, e da Anna Maria Mandile di antica e facoltosa famiglia.
Un fratello del [...] febbraio 1862 il D. fu nominato da F. DeSanctis, ministro dell'Istruzione pubblica, professore di filosofia in Sardegna, in Arch. stor. sardo, XIII (1921), pp. 23-74; S. De Pilato, F. D. a Cagliari, in Nuovi profili e scorci, Potenza 1928, pp. 29 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Jacob Moleschott
Alessandra Gissi
Considerato, insieme a Ludwig Büchner (1824-1899), Carl Vogt (1817-1895) e Heinrich Czolbe (1819-1873), uno degli esponenti più rappresentativi del materialismo scientifico [...] all’embriologia. Alla sua prolusione accademica del 21 giugno 1856, dal titolo Luce e vita, era presente anche Francesco DeSanctis, che ricopriva la cattedra di letteratura italiana al Politecnico di Zurigo. Dopo un’iniziale diffidenza – da parte di ...
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LABANCA, Baldassarre
Cesare Preti
Quarto di nove figli, nacque ad Agnone, nel Molise, il 17 ag. 1829 da Vincenzo, commerciante, e da Maria Angelica Mario. Educato dapprima da uno zio materno, L. Mario, [...] frequentando per circa un anno la scuola di B. Lamanna e poi, per qualche mese, quella di F. DeSanctis. Con altri allievi di DeSanctis partecipò ai fatti del 15 maggio 1848, subì due brevi reclusioni nelle carceri borboniche, e fu quindi sottoposto ...
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v. intr. pron. e rifl. [der. di dare] (io m’addò, ecc.; coniug. come dare), ant. e pop. tosc. – 1. intr. pron. Accorgersi, avvedersi: Ci apparve un’ombra ... Né ci addemmo di lei (Dante); don Tommaso, assorto nelle sue liti, non s’era addato...
liscio2
lìscio2 s. m. [der. di lisciare]. – 1. ant. a. Nome generico dei cosmetici, soprattutto femminili, usati per «lisciarsi», per curare cioè l’estetica del volto e la bellezza della pelle: con niun’altra maniera potrà meglio il marito...