FABIANI, Mario
Giuseppe Sircana
Nacque ad Empoli, in provincia di Firenze, il 9 febbr. 1912 da Raffaello e da Ida Berlincioni. Finite le elementari, il F. frequentò per qualche tempo le scuole tecniche, [...] opere come La città del sole di T. Campanella, La logica di B. Croce e la Storia della letteratura italiana di F. DeSanctis. Nel 1938 il F. iniziò a studiare il tedesco e lesse in lingua originale I dolori del giovane Werther di W. Goethe.
Nel ...
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BOVIO, Gennaro
Elvira Gencarelli
Nacque a Trani l'8 ag. 1839 da Nicola, modesto impiegato, e Chiara Pasquino. La famiglia, proveniente da Altamura, si era trovata in difficoltà finanziarie dopo la dura [...] riforma elettorale, intervenendo nella polemica fra il fratello Giovanni e l'allora ministro della Pubblica Istruzione Francesco DeSanctis, che egli (nell'opuscolo Agli elettori del collegio di Minervino Murge, Trani [1880]) accusò di scorrettezze ...
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PISCEL, Antonio
Mariapia Bigaran
PISCEL, Antonio. – Nacque a Rovereto (Trento) il 4 marzo 1871 da Antonio e da Giuliana Redolf.
Il padre, imprenditore serico ed esponente della vita pubblica cittadina, [...] Spencer e Achille Loria fra gli autori più citati) assieme al filone risorgimentale di Giuseppe Mazzini e Francesco DeSanctis; lontano dal dottrinarismo, ma attento alle sfumature del dibattito politico, fu un interprete del socialismo riformista di ...
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COCHETTI, Luigi
Pasqualina Spadini
Nacque a Roma il 2 ott. 1802 da Francesco e da Anna Palma. Nel gennaio 1819 fu affidato da A. Canova e dal potente cardinale Ercole Consalvi a Tommaso Minardi, il [...] Gozzoli, Gliartisti viventi, Roma 1882, pp. 94 ss.; A. Lupattelli, Storia della pittura in Perugia…, Foligno 1895, p. 90, G. DeSanctis, T. Minardi e il suo tempo, Roma 1900, pp. 4, 61, 156, 228, 230; Novità dei Musei comunali,acquisti,doni,restauri ...
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FALCHI, Antonio
Marcello Petrelli
Nacque a Sassari il 9 maggio 1879 in antica famiglia cittadina, da Giovan Battista e da Angelina Cicu.
Intrapresi gli studi universitari, si laureò nel 1901 presso [...] autori che al F. furono più cari) l'aver avuto i maggiori ed avvertiti interpreti tutti nella scuola neohegeliana (DeSanctis, Spaventa, Croce, Gentile) i quali, "come spesso accade ai forti pensatori", prestarono il loro sistema al filosofo studiato ...
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FAELLI, Emilio
Rosanna De Longis
Nato a Parma il 16 genn. 1866 da Narciso, medico di idee liberali, e da Carolina Naudin, fu avviato agli studi classici e pubblicò giovanissimo alcune operette di erudizione [...] sua esperienza di giornalista è racchiusa nelle parole, venate di rimpianto, con cui in un breve intervento del 1935 su F. DeSanctis ricordava i tempi in cui "nel giornalismo si entrava per vocazione; per passione politica; o, se si preferisce altra ...
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COLANGELO, Francesco
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 26 nov. 1769 da Michele, avvocato fiscale del tribunale della Regia Camera della Sommaria, e da Maria Giovanna Federici, di famiglia napoletana. [...] Maria Cristina di Savoia regina delle Due Sicilie, in Uomini e cose della vecchia Italia, II, Bari 1927, p. 286; F. DeSanctis, Memorie giovanili, a cura di N. Cortese, Napoli 1930, pp. 39, 94, 231; E. Codignola, Pedagogisti ed educatori, Milano 1939 ...
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COSTANZI, Vincenzo
Piero Treves
Nato a Preturo (in provincia dell'Aquila) da Francesco e da Rita Nardi il 21 marzo 1863, conforme all'esempio dei suoi corregionali che, dopo l'Unità e scissi gli Abruzzi [...] universitaria. Le traversie concorsuali del C. furono, però, numerose, anche per l'emergere di temibili concorrenti quali Ciccotti e DeSanctis. Nel concorso, vinto da quest'ultimo (aprile 1900), per la cattedra di Torino, il C. riuscì quarto, ma fu ...
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BARTOLOMEO da Ferrara
Antonio Alecci
Nacque nel 1368 a Ferrara (e non a Modena: cfr. Creytens, Barthélemy..., passim). Nel 1387 era già domenicano: in data 26 giugno figura infatti nel registro di Raimondo [...] , Firenze 1952, p. 53), possa identificarsi con quello di Venezia. 2) Le Lectiones seu sertnones varii de tempore et desanctis raccolta di sermoni conservati nel già citato cod. 271. 3) Il Compendium praedicationum, raccolta di prediche pronunciate ...
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GERMANO di San Stanislao (al secolo Vincenzo Ruoppolo)
Stefania Nanni
Nacque il 17 genn. 1850 a Vico Equense, nella penisola sorrentina, da Francesco e Carmela Tozzi. Trasferitosi a Napoli con la famiglia, [...] Il caso Lanzoni, Parma 1970, ad indicem; Id., La Curia romana durante la crisi modernista, Urbino 1982-83, ad indicem; G. DeSanctis, Padre G. di S. S. passionista, direttore spirituale di s. Gemma Galgani, Roma 1986; G.M. Vian, Riforma della Chiesa ...
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v. intr. pron. e rifl. [der. di dare] (io m’addò, ecc.; coniug. come dare), ant. e pop. tosc. – 1. intr. pron. Accorgersi, avvedersi: Ci apparve un’ombra ... Né ci addemmo di lei (Dante); don Tommaso, assorto nelle sue liti, non s’era addato...
liscio2
lìscio2 s. m. [der. di lisciare]. – 1. ant. a. Nome generico dei cosmetici, soprattutto femminili, usati per «lisciarsi», per curare cioè l’estetica del volto e la bellezza della pelle: con niun’altra maniera potrà meglio il marito...