AQUINO, Carlo d'
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Napoli nel 1654 da Bartolomeo , principe di Caramanico, e da Barbara Stampa, milanese, dei marchesi di Soncino. A quindici anni vestì l'abito della Compagnia [...] del Collegio Romano dal suo inizio (1551) alla soppressione della Compagnia di Gesù (1773), Romae 1954, pp. 279, 289, 336; F. DeSanctis, Lezioni e saggi su Dante, a cura di S. Romagnoli, Torino 1955, pp. 210 s., 641; G. Natali, Il Settecento, Milano ...
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CANTARELLI, Luigi
PP. Treves
Nacque a Udine il 12 settembre 1858 da Giuseppe e da Elisa Spongia, di famiglia cattolicissima, e tuttavia illuminata ed umanistica, soprattutto dalla parte materna degli [...] una cattedra, nonostante le cortesi relazioni colBeloch e il Pais o le amichevoli citazioni che di suoi scritti fece talvolta il DeSanctis (per es., Atthis, 2 ediz., Torino 1912, pp. 321n. 1; 451 n. 3).In altri termini, né "l'illustre prof. Beloch ...
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PALLI, Angelica
Teresa Mori
PALLI, Angelica. – Primogenita di quattro fratelli, nacque a Livorno nel 1798 da Panajotti – che praticava con successo l’attività commerciale – e da Dorotea Di Giorgio, [...] inedite ad A. P. Bartolomei, in (Banco di Napoli) Boll. dell’Arch. storico, 1954, n. 8, pp. 274-289; F. DeSanctis, Epistolario, Torino 1956-93, ad ind.; F. Pieroni Bortolotti, Alle origini del movimento femminile in Italia, 1848-1891, Torino 1975 ...
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FILANGIERI, Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli l'8 febbr. 1824, unico figlio maschio del generale Carlo, principe di Satriano e duca di Taormina del ramo dei principi di Arianiello, e [...] buona conoscenza del disegno, con più di 35.000 addetti. In seguito a ciò il ministro della Pubblica Istruzione F. DeSanctis il 25 nov. 1878 nominò una commissone per l'istituzione del Museo, presieduta dal F., accordando un sussidio annuo.
Frutto ...
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LAZZERI, Gerolamo
Roberto Pertici
Nacque l'11 maggio 1894 a Bola di Tresana, in Lunigiana, da Antonio e da Elvira Pizzi, in una famiglia di possidenti segnata precocemente dal suicidio del padre e da [...] ceneri, Milano 1921. Fra le collaborazioni, particolare importanza ha quella con Hoepli: curò l'edizione di F. DeSanctis, Storia della letteratura italiana: dai primi secoli agli albori del Trecento, con numerose notizie complementari e integrative ...
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FERRARI, Carlotta
Franco D'Intino
Nacque a Lodi (e venne perciò spesso ricordata come Carlotta Ferrari da Lodi, nome che lei stessa adottò a firma delle sue opere) il 27 genn. 1830 da Luigi, insegnante [...] F. Rosen, già pubblicata a Milano nel 1874. A. De Gubernatis (p. 437) ci dà notizia di un quarto volume , XXVI (1907), pp. 178-186;R. De Lorenzo, Lettere inedite di due grandi italiani (G. Carducci e F. DeSanctis.), Avellino 1937, ad Ind.; P. Dotti, ...
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PARODI, Ernesto Giacomo
Guido Lucchini
– Nacque a Genova il 21 novembre 1862 da Elia e Teresa Raffetto.
Si laureò nella città natale nel 1885 con una tesi sulla Descrizione del dialetto genovese, discussa [...] l’altro, dalla recensione, apparsa nel Marzocco, XVII (1912), 28, pp. 1-2, della Storia della letteratura italiana del DeSanctis edita da Croce, di cui accettava l’interpretazione complessiva. Nella stessa sede (XVIII (1913), 12, p. 2), tuttavia, un ...
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MANCINI, Grazia
Laura Guidi
Nacque a Napoli il 16 maggio 1841 da Pasquale Stanislao e da Laura Beatrice Oliva. Fu la prima di undici figli (alcuni dei quali morti in tenera età).
La famiglia paterna [...] scuola dei coniugi Desnisard, poi il convitto della signora Elliott dove, tra il 1852 e il 1856, fu allieva di F. DeSanctis, con il quale rimase in contatto epistolare anche dopo il trasferimento del suo maestro a Zurigo. La M. stessa narra la sua ...
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CASTRA (Messer Osmano)
Nicolò Mineo
Di un fiorentino di nome Castra fa cenno Dante nel De vulgari eloquentia (I, xi, 3), ricordandolo come autore di una delle molte "cantiones" che si scrivevano "in [...] . ital., VII(1944), pp. 79-96 (con bibl.); G. Lazzeri, in F. DeSanctis, St. della lett. ital. dai primi sec. agli albori del Trecento…, Milano 1950, pp. 388 s.; V. De Bartholomaeis, Orig. dellapoesia dramm. ital.,Torino 1956, pp. 33 s.; C. Segre ...
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COLTELLINI, Celeste
Celeste Iesue
Figlia di Marco, librettista ed editore, nacque a Livorno il 26 nov. 1760. Dopo aver studiato con il celebre sopranista G. Manzuoli, le prime notizie che si hanno sulla [...] La statua matematica (Gabriellina) di G. Valentini, L'Opera nuova (Graziosa) di M. Rauzzini, La sposa bizzarra (Dorina) di A. DeSanctis. Recatasi a Napoli nel 1781 esordì al teatro dei Fiorentini ne I mietitori (Lesbina) di P. Guglielmi (prima rappr ...
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v. intr. pron. e rifl. [der. di dare] (io m’addò, ecc.; coniug. come dare), ant. e pop. tosc. – 1. intr. pron. Accorgersi, avvedersi: Ci apparve un’ombra ... Né ci addemmo di lei (Dante); don Tommaso, assorto nelle sue liti, non s’era addato...
liscio2
lìscio2 s. m. [der. di lisciare]. – 1. ant. a. Nome generico dei cosmetici, soprattutto femminili, usati per «lisciarsi», per curare cioè l’estetica del volto e la bellezza della pelle: con niun’altra maniera potrà meglio il marito...