Giurista, uomo politico e letterato (Caltagirone 1850 - Napoli 1914). Insegnò diritto costituzionale nelle univ. di Parma e di Napoli: sostenne l'utilità d'integrare con l'indagine storico-politica lo [...] schematismo delle formule giuridiche. Acuto discepolo di F. DeSanctis, si occupò anche di studî letterarî. Deputato al parlamento dal 1882 al 1900, più volte sottosegretario di stato, nel 1902 fu nominato senatore. Tra le sue opere principali, si ...
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Letterato e patriota (Venosa 1826 - Napoli 1848). Fece i primi studî nel seminario di Molfetta; nel 1845 passò a Napoli dove divenne uno dei più cari discepoli di F. DeSanctis. Partecipò ai moti del '48 [...] e, dopo la concessione della Costituzione, redasse un proclama. Il 15 maggio combatté nella guardia nazionale; fatto prigioniero dai borbonici, fu immediatamente fucilato. I suoi scritti storici e letterarî ...
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Attrice italiana (Cava de' Tirreni 1879 - Milano 1964), sorella di Lyda; fu prima attrice nella compagnia di A. DeSanctis (che poi sposò); lasciato il marito (1915), ebbe una sua compagnia con C. Bertramo; [...] fu poi con V. Talli e R. Ruggeri; quindi ancora in compagnie proprie o con altri. Attrice di sobrî mezzi espressivi, fu dotata di vigile senso critico ...
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Poeta (Alfonsine 1754 - Milano 1828); iniziò gli studî sotto la guida di un prete di Fusignano e li continuò nel seminario di Faenza, dove apprese bene il latino e fu educato al gusto della poesia di Virgilio. [...] o a quella opinione (rimane a tal proposito esemplare per tutta un'interpretazione romantica di M. il giudizio di DeSanctis: "gli mancava la serietà di un contenuto profondamente meditato e sentito, mancava il carattere"); duttilità di artista di ...
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Compositore italiano (Roma 1928 - ivi 2020). È universalmente considerato uno dei massimi autori della musica cinematografica, alla quale ha dato il suo notevole contributo nell'arco di quarant'anni con [...] maestro, che ha anticipato il docufilm Ennio, diretto da Tornatore nel 2021. Postumo, è stato pubblicato nel 2020 l'album Morricone segreto, ed è dello stesso anno il mediometraggio The secrets behind his genius diretto da P. DeSanctis e R. Longoni. ...
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Storico greco (Alicarnasso tra 490 e 480 a. C. - Atene 424 circa). Fu esule a Samo, poi tornò in patria quando cadde la tirannide, e di lì si recò ad Atene, dove conobbe e ammirò Pericle e fu amico di [...] -persiane spinse l'autore a porre in particolare risalto queste lotte che occupano la metà circa dell'intera opera (G. DeSanctis). Come fonti scritte E. cita in due soli luoghi Ecateo; ma riporta in parecchie occasioni informazioni orali. Per la ...
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Filologo e critico italiano (Domodossola 1912 - ivi 1990), prof. di filologia romanza nelle univ. di Friburgo (1938-52), di Firenze (dal 1952), alla Scuola Normale Superiore di Pisa (1973-82), presidente [...] italiani, da Dante e Petrarca, a Manzoni, a Leopardi, a DeSanctis, a Pascoli, fino a Gadda e a Montale (della cui Opera curato i 2 volumi sui Poeti del Duecento (1960) e, con D. De Robertis, un volume delle Opere minori di Dante (1984), nel quale ha ...
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Scrittore e critico letterario italiano (n. Roma 1972). Docente di Letteratura italiana contemporanea all’Università “Roma tre”, è alla guida della redazione de Il Caffè illustrato (bimestrale di letteratura, [...] letteratura rinascimentale e del Novecento e ha curato edizioni delle Opere di C. Dossi (1999), dei Saggi critici di F. DeSanctis (2001) e le versioni italiane degli scritti cinematografici di P. Schrader e F. Jameson. Nel 2001 ha pubblicato un ...
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Critico letterario (Delia 1892 - Marina di Pietrasanta 1961); allievo della Scuola Normale Superiore di Pisa (1919-14), prof. universitario dal 1927, insegnò letteratura italiana nell'univ. di Pisa; direttore [...] opere vanno ricordate: Metastasio (1915); Giovanni Verga (1919); Salvatore Di Giacomo (1921); I narratori (1923); Francesco DeSanctis e la cultura napoletana (1928); Problemi di metodo critico (1929); Elogio della polemica (1933); La critica ...
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Uomo politico e giurista (Cittanova 1827 - Quisisana 1875). Allievo a Napoli di B. Puoti, amico degli Spaventa, di F. DeSanctis, di L. Settembrini, prese viva parte al movimento liberale nazionale del [...] 1848. Alla reazione (dopo breve prigionia) fu costretto all'esilio a Malta, poi in Piemonte, dove lavorò a un Codice di procedura civile sardo. Nominato prof. di diritto costituzionale all'univ. di Modena ...
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v. intr. pron. e rifl. [der. di dare] (io m’addò, ecc.; coniug. come dare), ant. e pop. tosc. – 1. intr. pron. Accorgersi, avvedersi: Ci apparve un’ombra ... Né ci addemmo di lei (Dante); don Tommaso, assorto nelle sue liti, non s’era addato...
liscio2
lìscio2 s. m. [der. di lisciare]. – 1. ant. a. Nome generico dei cosmetici, soprattutto femminili, usati per «lisciarsi», per curare cioè l’estetica del volto e la bellezza della pelle: con niun’altra maniera potrà meglio il marito...