Marcello I, santo
Angelo Di Berardino
Il Liber pontificalis, unica fonte su di lui, lo dice di origine romana, ma nella sua prima redazione lo dichiara figlio di un Marcello (I, pp. 72-3), nella seconda [...] documento dice che "in spelunca" c'era Crescenzione, ma non nomina Marcellino. Allo stesso periodo risale anche il De locis sanctis martyrum; questo testo, molto conciso e spesso confuso, colloca nella stessa località, con gli altri martiri e santi ...
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GIOVANNI da Rimini
Mauro Minardi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese, operoso nella sua città tra lo scorcio del XIII secolo e il primo trentennio del XIV.
Il primo documento [...] , 1992, pp. 74-86), e certifica parimenti il rapporto di parentela che lega a G. quel "Magister Iulianus depintor de contrata Sanctis Iohannis Evangeliste" che il 25 marzo 1323 erogava una somma come canone enfiteutico al convento di S. Giuliano a ...
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Marcellino, santo
Angelo Di Berardino
Le notizie antiche su M. sono talvolta confuse e danno luogo a discussioni e divergenze. Secondo il Catalogo Liberiano succede a Caio il 30 giugno del 296 (secondo [...] secolo e ad essa si scendeva dalla basilica superiore di S. Silvestro mediante una scala (Codice topografico, p. 77). Il De locis sanctis martyrum, testo molto conciso e spesso confuso, colloca lì, tra gli altri martiri e santi, Marcello e M. (Codice ...
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BAGLIONI, Lelio (al secolo Ottaviano)
Boris Ulianich
Nacque nel 1550 quasi certamente a Firenze: "florentinus" viene in genere designato nei documenti. Non conosciamo il nome di sua madre; sappiamo invece [...] Martino V e confermò Innocentio VIII a' fratelli e le sorelle della Compagnia de' Servi di Santa Maria. Nel capitolo da lui convocato e tenutosi a , la lettura di "libri meditationum, qui a sanctis Patribus, et piis viris, et praecipue ab eximio ...
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BUSALE, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Ignota è la data di nascita del B. e incerta la sua origine. Il Biandrata e il Dávid affermano che era nativo della Calabria e che suo padre era spagnolo. Un testimone [...] . XXXIV. I primi a occuparsi del B. sono stati G. Biandrata e F. Dávid, De falsa et vera unius Dei patris,Filii et Spiritus Sanctis cognitione libri duo authoribus ministris Ecclesiarum consentientium in Sarmantia et Transylvania, Gyula-Fehérvár 1568 ...
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GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] 29 i versi sono stati trascritti poi nel codice Vat.; 2) De microcosmo (anche in questo caso il titolo è quello attribuito da Kindermann ritmiche, anch'esse metricamente diversificate; 7) In sanctis quorum reliquias habemus, una sequenza in 26 strofe ...
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PIETRO Diacono
Mariano Dell'Omo
PIETRO Diacono. – Nacque nel 1107 o 1110. Suo padre Egidio apparteneva probabilmente alla famiglia dei conti di Tusculum, e sua sorella Guilla andò in sposa a Landolfo [...] di quell’anno e partito definitivamente da Montecassino il 2 novembre successivo), relativa al De locis sanctis, opera corrispondente al De terra repromissionis itinerarium citato nell’autobiografia (Appendix ad Itinerarium Egeriae, in Itineraria et ...
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GALLONIO, Antonio
Simon Ditchfield
Nacque a Roma da Lazzaro e da Diana Costa nel 1556. Di lui non possediamo notizie precise prima della sua frequentazione con Filippo Neri, iniziata, come egli stesso [...] argomento attinente: Ad sepulchra et corpora recens defunctor, nondum canonizator, qui pro sanctis habentur, cultus dumtaxat publicus prohibetur sed privatus conceditur; e De his quae praestari possunt non canonizatis… (1596).
I molti interessi del G ...
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BOSSI, Fabrizio
Valerio Castronovo
Politico e diplomatico di nobile famiglia milanese, figlio di Simone, giureconsulto collegiato e magistrato, e di Angela Calvi, ne ignoriamo la data di nascita; seguì [...] Benzio da Como, cui seguirà nel 1647 De Bossiis Viris Sanctis Benigno,et Ansperto Archiepiscopis in Compendium redacta monumenta contanti, si procurarà di agevolarla in altro modo col mezzo de partiti, che si proponeranno". E il B. avrebbe dovuto ...
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FRANZINI, Girolamo (Francini, Franzino)
Carla Casetti Brach
Nacque a Brescia nel 1537. Ben presto si trasferì a Roma, dove è documentato dal 1570, e seguendo l'esempio di altri bresciani, anche loro [...] parti: Antiquitates Romanae Urbis, Templa Deo et sanctis eius Romae dicata, Palatia procerum Romanae Urbis e der römischen Topographie, Wien-Augsburg 1930, pp. 197-208; Choix de livres anciens rares et curieux en vente à la librairie ancienne Leo S ...
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v. intr. pron. e rifl. [der. di dare] (io m’addò, ecc.; coniug. come dare), ant. e pop. tosc. – 1. intr. pron. Accorgersi, avvedersi: Ci apparve un’ombra ... Né ci addemmo di lei (Dante); don Tommaso, assorto nelle sue liti, non s’era addato...
liscio2
lìscio2 s. m. [der. di lisciare]. – 1. ant. a. Nome generico dei cosmetici, soprattutto femminili, usati per «lisciarsi», per curare cioè l’estetica del volto e la bellezza della pelle: con niun’altra maniera potrà meglio il marito...