CALVELLO, Giambattista
Piero Treves
Nacque a Palermo il 1º genn. 1810 da Luigi Antonio, magistrato d'origine calabrese il quale aveva fedelmente seguito il Borbone in Sicilia, e da Francesca Garofalo. [...] 218), nonché presso F. Nicolini (N. Nicolini e gli studi giuridici, Napoli 1907, pp. 275 s.), cfr. il cit. discorso funebre di F. DeSanctis, Scritti varii, II, p. 205, e gli elogi di L. Settembrini, Scritti vari, I, Napoli 1879, pp. 479-489, e di F ...
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MANTICA, Giuseppe
Antonio Carrannante
Nacque a Reggio Calabria, da antica e nobile famiglia, il 29 giugno 1865, da Ignazio e da Antonietta Vernì.
Conseguita la licenza liceale "d'onore" al liceo-ginnasio [...] Salerno e a Prato, intitolata Il quadro nero (Firenze 1905), nella quale, rifacendosi agli insegnamenti di F. DeSanctis e di R. Bonghi, sostenne la necessità della chiarezza e della naturalezza nella poesia, criticando talune astruserie mitologiche ...
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CAPOCCI, Gaetano
Enza Venturini
Nacque a Roma il 16 ott. 1811 da Paolo, impiegato all'impresa dei Lotti, e da Giacinta Botticelli. Seguì gli studi letterari nel seminario di Anagni, poi quelli filosofici [...] S. Cecilia, che dal 1870 si occupava quasi esclusivamente di musica teatrale. Fra i suoi allievi, oltre al figlio Filippo, sono V. DeSanctis, F. Puccinelli, A. Capanna, A. Cametti, M. Vinaz, M. Cotogni e A. Moriconi. Per tutta la sua vita, il C. si ...
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FRANCHINI, Raffaello
Valeria Del Vasto
Nacque a Napoli il 5 ott. 1920 da Vincenzo e da Anna Scalera. Insegnò filosofia teoretica dal 1964 presso l'università di Messina e dal 1974 alla facoltà di lettere [...] alla critica dei contemporanei, ma si estese alle grandi correnti di pensiero italiano ed europeo dell'età moderna, da Vico a DeSanctis, da Kant a G. Gentile, da Hegel a B. Spaventa allo stesso Croce, al quale dedicò, in particolare, numerosi saggi ...
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FILIPPO (Filippino) da Ferrara
Silvana Vecchio
Nato probabilmente a Ferrara nella seconda metà del sec. XIII, entrò in data imprecisata nell'Ordine domenicano. Nulla sappiamo sulla sua carriera nell'Ordine; [...] di Udine (morto nel 1469),che colloca F. fra gli storiografi dell'Ordine domenicano (Sermones deSanctis, Vincentiae, per S. Koblinger, 1480, f. 267), e nel Liber de arte magica di Raffaele da Pornassio (morto nel 1467),che riporta un exemplum tratto ...
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PINO, Bernardino
Marzia Pieri
PINO (Pini), Bernardino. – Nacque a Cagli fra il 1520 e il 1530, terzogenito di Filippino Filippini e di una Venturelli. La famiglia era originaria di Osimo, nelle Marche [...] del perfetto gentiluomo. Nel 1595 finì un’opera rimasta inedita, Desanctis Christi Dei et Domini martyribus et martyriis; mentre un’altra opera di quegli anni, De viri boni probitate seu de recta Christiana vivenda via, è data per perduta.
Morì a ...
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CASTELLANI, Carlo
Alfredo Serrai
Nato a Roma il 27 luglio 1822 da Giorgio e da Carolina Tabanelli, aveva studiato con l'ex gesuita padre L. M. Rezzi professore alla Sapienza di eloquenza latina e italiana [...] trafugate o rimaste ignorate tra carte e libri di nessun conto venduti a peso. Ai primi del 1880 il ministro F. DeSanctis, sciolta la precedente, nominò una nuova commissione d'inchiesta presieduta da G. Baccelli e composta da E. Monaci, L. Pigorini ...
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CORRODI (in alcuni documenti svizzeri Korradi), Salomon
Sabina Magnani
Figlio di Salomon, pastore protestante, e di Regula Nägeli, nacque il 19 apr. 1810 a Fehraltorf (presso Zurigo) dove il padre esercitava [...] -II, Berlin-Leipzig 1927, ad Indicem (II, pp. 132 s.); Catal. d. mostra delle opere lasciate al Comune di Roma dal pittore G. DeSanctis, Roma 1949, p. 14, n. 121; I pittori zurighesi in Italia 1770-1870 (catal.), Firenze 1978, p. 15; G. Incisa della ...
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PARZANESE, Pietro Paolo
Valerio Camarotto
PARZANESE, Pietro Paolo. – Terzo di undici figli, nacque ad Ariano Irpino, nei pressi di Avellino, l’11 novembre 1809 da Giuseppe, modesto venditore di tessuti, [...] . 242-244; A. Zazo, P.P. P. e il suo “Giornale Irpino” (1842), in Samnium, XX (1947), 1-2, pp. 95 s.; F. DeSanctis, La scuola cattolico-liberale e il romanticismo a Napoli, a cura di C. Muscetta - G. Candeloro, Torino 1953, pp. 155-170; C. Muscetta ...
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CONSONI, Nicola
Liliana Barroero
Nacque a Ceprano (Frosinone) nel 1814; si ignorano giorno e mese di nascita, come pure altre notizie sulla sua vita privata, circa la quale i suoi pochi biografi sono [...] Rome 1886, pp. 178-183; A. Nibby-L. Porena, Guida di Roma, Roma 1890, pp. 402 s.; A. De Gubernatis, Diz. degli artisti viventi..., Firenze 1889, p. 135; G. DeSanctis, T. Minardi e il suo tempo, Roma 1900, pp. 156-163, 183; E. Ovidi, T. Minardi e la ...
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v. intr. pron. e rifl. [der. di dare] (io m’addò, ecc.; coniug. come dare), ant. e pop. tosc. – 1. intr. pron. Accorgersi, avvedersi: Ci apparve un’ombra ... Né ci addemmo di lei (Dante); don Tommaso, assorto nelle sue liti, non s’era addato...
liscio2
lìscio2 s. m. [der. di lisciare]. – 1. ant. a. Nome generico dei cosmetici, soprattutto femminili, usati per «lisciarsi», per curare cioè l’estetica del volto e la bellezza della pelle: con niun’altra maniera potrà meglio il marito...