FABERI, Francesco
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 7 genn. 1869 da Luigi e da Emilia Sterbini.
Il padre, impiegato nell'amministrazione vaticana, per fedeltà al papa, si rifiutò, dopo l'annessione [...] . M. Parocchi. Tra i soci del circolo troviamo i più bei nomi della cultura e dei movimento dei cattolici romani: G. DeSanctis, R. Ricci, G. Salvadori, L. Costantini, A. Giacomelli, 0. Marucchi, A. Malvezzi Campeggi, F. Crispolti, R. A. Ermini, G. B ...
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CARRANO, Francesco
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Napoli il 2 dic. 1815. La sua formazione ha inizio nel clima della reazione borbonica, di cui il C. diviene presto fiero nemico. Studia presso i [...] Epistolario, XXII, p.304; XXIII, p. 290; XXXV, pp. 136 s., 238; XXXVII, p. 73; App., Epist., IV, p. 115; F. DeSanctis, Epistolario, Torino 1965-69, I-III, a c. di G. Ferretti-M. Mazzocchi Alemanni, ad Ind.; N. Rosselli, C. Pisacane nel Risorg. ital ...
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FAVA, Onorato
Franco D'Intino
Nacque a Collobiano, in provincia di Vercelli, il 7 luglio 1859 da Eusebio e da Gioacchina Fighetti.
Il padre, maestro elementare e autore di alcuni scritti di argomento [...] lettere, ebbe modo di seguire le lezioni di F. DeSanctis, L. Settembrini e A. Tari. Nonostante vincesse vari L. Conforti, F. Cimmino, V. Pica, F. Russo, E. Testa De Nunzio, A. Lauria, V. Spinazzola. Prediletto dal Masucci e da sua moglie Consolata ...
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FABIANI, Mario
Giuseppe Sircana
Nacque ad Empoli, in provincia di Firenze, il 9 febbr. 1912 da Raffaello e da Ida Berlincioni. Finite le elementari, il F. frequentò per qualche tempo le scuole tecniche, [...] opere come La città del sole di T. Campanella, La logica di B. Croce e la Storia della letteratura italiana di F. DeSanctis. Nel 1938 il F. iniziò a studiare il tedesco e lesse in lingua originale I dolori del giovane Werther di W. Goethe.
Nel ...
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BOVIO, Gennaro
Elvira Gencarelli
Nacque a Trani l'8 ag. 1839 da Nicola, modesto impiegato, e Chiara Pasquino. La famiglia, proveniente da Altamura, si era trovata in difficoltà finanziarie dopo la dura [...] riforma elettorale, intervenendo nella polemica fra il fratello Giovanni e l'allora ministro della Pubblica Istruzione Francesco DeSanctis, che egli (nell'opuscolo Agli elettori del collegio di Minervino Murge, Trani [1880]) accusò di scorrettezze ...
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PISCEL, Antonio
Mariapia Bigaran
PISCEL, Antonio. – Nacque a Rovereto (Trento) il 4 marzo 1871 da Antonio e da Giuliana Redolf.
Il padre, imprenditore serico ed esponente della vita pubblica cittadina, [...] Spencer e Achille Loria fra gli autori più citati) assieme al filone risorgimentale di Giuseppe Mazzini e Francesco DeSanctis; lontano dal dottrinarismo, ma attento alle sfumature del dibattito politico, fu un interprete del socialismo riformista di ...
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COCHETTI, Luigi
Pasqualina Spadini
Nacque a Roma il 2 ott. 1802 da Francesco e da Anna Palma. Nel gennaio 1819 fu affidato da A. Canova e dal potente cardinale Ercole Consalvi a Tommaso Minardi, il [...] Gozzoli, Gliartisti viventi, Roma 1882, pp. 94 ss.; A. Lupattelli, Storia della pittura in Perugia…, Foligno 1895, p. 90, G. DeSanctis, T. Minardi e il suo tempo, Roma 1900, pp. 4, 61, 156, 228, 230; Novità dei Musei comunali,acquisti,doni,restauri ...
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FALCHI, Antonio
Marcello Petrelli
Nacque a Sassari il 9 maggio 1879 in antica famiglia cittadina, da Giovan Battista e da Angelina Cicu.
Intrapresi gli studi universitari, si laureò nel 1901 presso [...] autori che al F. furono più cari) l'aver avuto i maggiori ed avvertiti interpreti tutti nella scuola neohegeliana (DeSanctis, Spaventa, Croce, Gentile) i quali, "come spesso accade ai forti pensatori", prestarono il loro sistema al filosofo studiato ...
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FAELLI, Emilio
Rosanna De Longis
Nato a Parma il 16 genn. 1866 da Narciso, medico di idee liberali, e da Carolina Naudin, fu avviato agli studi classici e pubblicò giovanissimo alcune operette di erudizione [...] sua esperienza di giornalista è racchiusa nelle parole, venate di rimpianto, con cui in un breve intervento del 1935 su F. DeSanctis ricordava i tempi in cui "nel giornalismo si entrava per vocazione; per passione politica; o, se si preferisce altra ...
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COLANGELO, Francesco
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 26 nov. 1769 da Michele, avvocato fiscale del tribunale della Regia Camera della Sommaria, e da Maria Giovanna Federici, di famiglia napoletana. [...] Maria Cristina di Savoia regina delle Due Sicilie, in Uomini e cose della vecchia Italia, II, Bari 1927, p. 286; F. DeSanctis, Memorie giovanili, a cura di N. Cortese, Napoli 1930, pp. 39, 94, 231; E. Codignola, Pedagogisti ed educatori, Milano 1939 ...
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v. intr. pron. e rifl. [der. di dare] (io m’addò, ecc.; coniug. come dare), ant. e pop. tosc. – 1. intr. pron. Accorgersi, avvedersi: Ci apparve un’ombra ... Né ci addemmo di lei (Dante); don Tommaso, assorto nelle sue liti, non s’era addato...
liscio2
lìscio2 s. m. [der. di lisciare]. – 1. ant. a. Nome generico dei cosmetici, soprattutto femminili, usati per «lisciarsi», per curare cioè l’estetica del volto e la bellezza della pelle: con niun’altra maniera potrà meglio il marito...